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A Natale l'Italia sarà... dolce Tipici e artigianali prendono per la gola

Nelle prossime festività le famiglie italiane mangeranno meno prodotti dolciari industriali, a vantaggio delle produzioni da forno fatte a mano. Si prevede un consumo nazionale di oltre 10mila tonnellate. Con un’altra novità: la riscoperta dei dolci tipici delle tradizioni locali e del territorio

 
20 dicembre 2011 | 12:25

A Natale l'Italia sarà... dolce Tipici e artigianali prendono per la gola

Nelle prossime festività le famiglie italiane mangeranno meno prodotti dolciari industriali, a vantaggio delle produzioni da forno fatte a mano. Si prevede un consumo nazionale di oltre 10mila tonnellate. Con un’altra novità: la riscoperta dei dolci tipici delle tradizioni locali e del territorio

20 dicembre 2011 | 12:25
 

Non solo panettoni e pandori per il Natale 2011. La tradizione trionfa sulle tavole degli italiani con un incremento degli acquisti di qualità. è questa la novità per il settore dei dolci da ricorrenza, che riscoprono anche altri dolci tipici regionali. A dirlo, con una previsione rilasciata a Siab (il Salone internazionale dell'arte bianca di Veronafiere, in programma dal 25 al 29 maggio 2013) è Fippa, la Federazione italiana panificatori, pasticceri e affini, organizzazione professionale di riferimento per oltre 24mila associati.

«Rispetto allo scorso anno - afferma Franco La Sorsa, presidente Fippa - gli acquisti di panettoni e pandori di fattura artigianale prevediamo che aumenteranno del 5-7% circa, superando complessivamente le 10mila tonnellate». Sarà dunque un'Italia dolcissima, sotto l'albero di Natale. E questa volta, secondo Fippa, i consumi dei dolci tipici fatti a mano, a discapito di quelli industriali, saranno più forti della crisi. «Nel complesso diminuiranno le vendite di dolci da ricorrenza – prosegue La Sorsa – ma le famiglie quest'anno saranno molto più attente alla qualità, alla freschezza e, perché no, anche alla dieta». Se ne mangerà meno, ma di ottima qualità, sostiene Fippa.

Non solo. «Come panificatori, pasticceri e affini abbiamo registrato una maggiore richiesta di dolci tipici del territorio – comunica La Sorsa - che vanno dal pandolce genovese ai ricciarelli di Siena, dalla pizza de Natà marchigiana, fino alle zeppole campane, passando per i papassini siciliani e il presnitz triestino». Il 2011, a quanto pare, sarà il Natale della tradizione.

Siab Veronafiere
Siab (www.siabweb.com) dà appuntamento dal 25 al 29 maggio 2013, con importanti novità. Innanzitutto, con una marcata promozione dell'internazionalizzazione, sostenuta anche attraverso tappe di avvicinamento alla manifestazione di Verona, come quella in programma nel 2012 a Siab Brasile.

Inoltre, Siab amplia il settore merceologico e le tematiche della 10ª International techno bake exhibition, dedicando una forte attenzione verso i comparti complementari alla panificazione, a partire dai sistemi di distribuzione, retail, punti vendita al consumo: ulteriori strumenti di valorizzazione di prodotti di alto valore, come quelli legati all'arte bianca.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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