MOSCA (RUSSIA) - è di due morti e 26 feriti (tra i quali ci sarebbero tre bambini), ricoverati con ustioni di primo e secondo grado al viso e alle mani, il bilancio dell'esplosione del ristorante Il Pittore, all'angolo tra via Nakhimovski via Novocheremushkinskaya, alla periferia sud-ovest di Mosca. Lo hanno reso noto fonti del ministero dell'Interno russo citate dall'agenzia Interfax. Le vittime sono due donne del personale del ristorante.
Dalle prime ricostruzioni all'origine dell'incidente, che ha provocato un incendio e il parziale crollo dell'edificio, ci sarebbe l'esplosione di alcune bombole di gas. I ferimenti sono stati causati per lo più dalle schegge di vetro scagliate dalla deflagrazione.
Funzionari del ministero delle Emergenze russo hanno subito raggiunto il ristorante, che si trova nella zona sud-ovest della capitale. Le fiamme, che hanno investito un'area di 300 metri quadrati, sono state domate. Il consolato generale d'Italia è al momento in contatto con il ministero delle Emergenze per verificare se nel locale fossero presenti cittadini italiani. All'ora dello scoppio erano infatti presenti numerosi clienti: in Russia sono in corso i preparativi per il capodanno ortodosso, che quest'anno cade il 14 gennaio, quindi le festività sono ancora in pieno svolgimento.
Il Pittore è un ristorante presente a Mosca da ormai dieci anni, il direttore è Gianni Paganessi mentre il cuoco è Piero Angelo Francescato. L'edificio, su due piani con mansarda, sorge all'incrocio tra i due viali, nei pressi della stazione del metro Profsoyuznaya.