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L’olio extravergine vola in Russia Spagna e Italia primi esportatori

Da un’analisi condotta dal Ceq, Consorzio dell’extravergine di qualità, solo nei primi sei mesi del 2011 la Russia ha importato tonnellate di olio d’oliva per un valore pari a circa 45.850.000 euro. L’olio di oliva consumato in Russia proviene per la maggior parte dalla Spagna, seguita dall’Italia

 
01 febbraio 2012 | 09:54

L’olio extravergine vola in Russia Spagna e Italia primi esportatori

Da un’analisi condotta dal Ceq, Consorzio dell’extravergine di qualità, solo nei primi sei mesi del 2011 la Russia ha importato tonnellate di olio d’oliva per un valore pari a circa 45.850.000 euro. L’olio di oliva consumato in Russia proviene per la maggior parte dalla Spagna, seguita dall’Italia

01 febbraio 2012 | 09:54
 

Cresce il mercato russo degli oli d'oliva. Solo nei primi sei mesi del 2011 la Russia ha importato tonnellate di olio d'oliva per un valore pari a circa 45.850.000 euro. Dati che confermano la tendenza positiva in atto già nell'ultimo triennio. Significativo è stato infatti l'aumento degli ultimi tre anni delle quantità di olio d'oliva importate dalla Russia: dalle 11.200 tonnellate del 2009 il paese è passato a 19.200 tonnellate del 2011. La variazione fa segnare nel 2010 un balzo del 7% di quantità importate rispetto al 2009 e un aumento dell'80% del valore complessivo delle importazioni.

è quanto emerge da un'analisi condotta dal Ceq, Consorzio dell'extravergine di qualità, presente in Russia con la campagna di promozione triennale 'O-Live - Health and beauty secret”.

L'olio di oliva consumato in Russia proviene per la maggior parte dalla Spagna (55,5%), seguita immediatamente dall'Italia (28%), dalla Grecia (8,25%), dalla Turchia e da altri quindici Paesi. Secondo l'analisi del Ceq, inoltre, dai dati analizzati si può dedurre che, seppur in proporzioni limitate, il mercato degli oli d'oliva è in espansione. Per questo è il momento di essere sempre più presenti su mercati come quello russo per riguadagnare il terreno perso rispetto ai nostri competitors. Un obiettivo che il Ceq persegue anche attraverso le iniziative della campagna di informazione e sensibilizzazione degli oli d'oliva comunitari in Russia.

«Anche in Russia l'olio di oliva sta diventando sempre di più un prodotto conosciuto e apprezzato - ha affermato il presidente del Ceq Elia Fiorillo – lo dimostrano i dati sulle tendenze di mercato e lo conferma la nostra esperienza su campo. La strada che abbiamo intrapreso precorre i tempi. La nostra campagna di sensibilizzazione in Russia, co-finanziata dall'Unione europea e dal ministero delle Politiche agricole, è il punto d'arrivo di una strategia di apertura del Ceq ai mercati extra Ue. Al tempo stesso è anche il punto di partenza per costruire un mercato svincolato dalle logiche nazionali di appartenenza. Una delle strategie principali, quando si ha la fortuna di lavorare su un prodotto d'eccellenza come l'olio extravergine di oliva, è farne conoscere a tutti la qualità superiore».

'O-live health and beauty secret” è la campagna triennale di promozione degli oli comunitari in Russia e Cina realizzata dal Ceq e co-finanziata dal ministero delle Politiche agricole e dall'Unione europea:. Le attività previste per il triennio vanno da una campagna a mezzo stampa (workshop, conferenze stampa, banner, pagine e cartelloni pubblicitari), alla partecipazione alle maggiori fiere agroalimentari del paese fino a corsi di formazione per ristoratori, studenti di scuole di cucina e operatori del settore, quali buyer e importatori, ma anche attività di informazione nei punti vendita. Attraverso queste attività e un ufficio stampa dedicato Ceq intende informare e coinvolgere opinion maker, giornalisti, chef, gastronomi, nutrizionisti e giovani consumatori propensi all'innovazione e alla sperimentazione in cucina, che potranno essi stessi diventare in futuro ambasciatori nella diffusione della cultura dell'olio e dei suoi diversi impieghi nella cucina locale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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