Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 27 aprile 2024  | aggiornato alle 03:03 | 104825 articoli pubblicati

“Ercole olivario” compie 20 anni Premio alle eccellenze olearie italiane

Celebrati al Senato i 20 anni del premio “Ercole olivario”, il più importante concorso per la valorizzazione delle eccellenze olearie italiane. «L'olio è un elemento di unione tra Nord e Sud Italia e l'agricoltura è strategica per il nostro Paese», ha dichiarato il presidente del Senato Schifani

di Mariella Morosi
 
15 marzo 2012 | 16:58

“Ercole olivario” compie 20 anni Premio alle eccellenze olearie italiane

Celebrati al Senato i 20 anni del premio “Ercole olivario”, il più importante concorso per la valorizzazione delle eccellenze olearie italiane. «L'olio è un elemento di unione tra Nord e Sud Italia e l'agricoltura è strategica per il nostro Paese», ha dichiarato il presidente del Senato Schifani

di Mariella Morosi
15 marzo 2012 | 16:58
 

Da sinistra: Renato Schifani, Michele Bungaro e Giorgio Mencaroni

ROMA - Si è svolta nella Sala Nassirya del Senato la celebrazione della 20ª edizione dell'Ercole Olivario, il premio più prestigioso per l'olio extravergine di qualità a cui quest'anno hanno partecipato 275 aziende di 17 regioni d'Italia. Alla cerimonia con il presidente del Senato, Renato Schifani (nella foto sopra, a sinistra), erano presenti la senatrice Colomba Mongiello (nella foto sotto) del Consiglio di Presidenza, Giorgio Mencaroni (nella foto sopra, a destra) del comitato organizzatore del concorso e Ferruccio Dardanello (nella foto sotto, a sinistra), presidente di Unioncamere. Ha introdotto gli interventi Michele Bungaro (nella foto sopra, al centro) dell'Unaprol, la più grande realtà dell'associazionismo olivicolo. Non a caso l'evento si è svolto in questa prestigiosa sede istituzionale, poiché proprio al Senato - come ha ricordato la senatrice Colomba Mongiello - è cominciato nel 1997 il lungo percorso della legge sull'etichettatura di origine obbligatoria dell'olio e degli altri alimenti. Lo scorso dicembre inoltre l'Assemblea di Palazzo Madama aveva approvato all'unanimità una mozione per la valorizzazione dei prodotti vitivinicoli e olivicoli italiani.

Da sinistra: Ferruccio Dardanello, Colomba Mongiello e Giorgio Mencaroni

Per il presidente del Senato Schifani, la qualità e la consistenza del nostro patrimonio olivicolo che conta 250 milioni di piante è la conferma di quanto sia strategico il settore dell'agricoltura se valorizzato nel migliore dei modi. «In un difficile momento di crisi come quello che stiamo attraversando - ha detto - è importante scommettere su questa nostra eccellenza, un Made in Italy di qualità e volano per l'export agroalimentare nel mondo. Questo premio nei suoi 20 anni di storia ha saputo valorizzare questo grande patrimonio sollevandolo dalla marginalità. Inoltre, prodotto praticamente in tutte le regioni, diventa un elemento di unione tra Nord e Sud e mi fa piacere una volta tanto non parlare di divario».

Con un milione di piccole e medie imprese impegnate, l'olio extravergine è quindi un elemento identitario del Paese, è cultura, tradizione, risorsa economica e fonte di occupazione con 20 milioni di ore lavorative ogni anno. Abbiamo un patrimonio di 250 milioni di piante per 350 varietà, 41 Denominazioni di origine protetta e una Igp, per una produzione di olio di oliva complessiva che sfiora mediamente le 500mila tonnellate: un comparto economicamente vitale che va sostenuto anche nei mercati esteri. Purtroppo il nostro extravergine proprio per la sua grande qualità è forse il prodotto più sofisticato del mondo.

«Abbiamo il diritto e il dovere di proteggerlo dalle contraffazioni - ha detto Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere - anche per tutelare il consumatore. Un contributo in questo senso viene dato dai circa mille ristoranti in 55 Paesi del mondo, segnalati con un'apposita targa, che hanno accettato di servire almeno il 25% di prodotti del vero Made in Italy». Alcuni titolari di questi ristoranti di quattro Paesi (Svezia, Inghilterra, Bulgaria e California) sono stati invitati a partecipare alla fase conclusiva del premio Ercole olivario.

Questa 20ª edizione ha visto arrivare in finale 89 oli della campagna 2011-2012. Le etichette vincitrici saranno scelte sabato 31 marzo a Spoleto (Pg), dopo le degustazioni previste dal 26 al 29. Saranno premiati gli oli che avranno raggiunto i primi due posti nelle due graduatorie finali, quelle a Denominazione di origine e gli extravergini, per le classiche tre tipologie fruttato leggero, medio e intenso. Sei trofei premieranno così il meglio della produzione olivicola nazionale. Previsti anche il premio speciale 'Anphora olearia” per la migliore etichetta, una menzione speciale per il miglior olio biologico e l'assegnazione del Premio 'Lekitos”. «L'Ercole olivario - ha detto la senatrice Mongiello - si conferma come la vetrina dei mille sapori dell'extravergine italiano, risorsa di un Paese che vuole vincere la crisi con le proprie eccellenze».


Contatti per la Segreteria nazionale Concorso Ercole olivario:
Camera di commercio di Perugia
Via Cacciatori delle Alpi, 42 - 06121 Perugia
Tel 075 5748290/335 - Fax 075 6309826
promocameraperugia@pg.camcom.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Molino Spadoni
Mulino Caputo
Delyce
Italmill
Union Camere

Molino Spadoni
Mulino Caputo
Delyce

Italmill
Fonte Margherita
Electrolux