VENEZIA - La Guardia di Finanza della stazione navale di Venezia ha sequestrato 150 chilogrammi di pesce azzurro pescato abusivamente lungo il litorale di Cavallino, con un'operazione volta a contrastare la pesca abusiva a strascico sotto costa, causa del depauperamento degli 'stock ittici”.
I militari, nell'ambito dei controlli a tutela delle risorse biologiche delle acque marittime del litorale veneto, nella mattinata di lunedì 02 aprile hanno intercettato due pescherecci chioggiotti che pescavano entro tre miglia dalla costa, in una zona vietata dalla normativa comunitaria. Dopo i controlli di rito, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro la rete utilizzata (a "coppia volante") e 150 chilogrammi di pesce azzurro (alici e sarde) che, previo nulla osta sanitario del Servizio veterinario Ausl 12 di Venezia, è stato devoluto in beneficenza.
I comandanti dei due pescherecci hanno ricevuto entrambi 4mila euro di multa. Inoltre, nei confronti di un capobarca, risultato essere socio-armatore di entrambi i pescherecci, è stata contestata anche la violazione della mancata iscrizione sul ruolino di bordo.