Tre Bicchieri, il quotidiano dei professionisti del vino del Gambero Rosso anticipa, in un articolo di Gianluca Atzeni, i dati dei Nas che rivelano un'alta percentuale di non conformità sulle circa mille ispezioni nel settore: ben il 29%, quasi un'azienda su tre.
Etichettatura irregolare, mancanza di tracciabilità dei vini a denominazione, frode in commercio e truffa. Sono questi i reati maggiormente contestati dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni (Nas) alle aziende vitivinicole in tutta Italia nel corso del 2011. Anno in cui sono stati sequestrati oltre 3,4 milioni di litri di vino e quasi 150mila confezioni, per un valore complessivo che supera i 6 milioni di euro. Quindici le strutture a cui sono stati apposti i sigilli per gravi irregolarità dal punto di vista sanitario, 29 le persone denunciate e 247 quelle segnalate all'autorità amministrativa.
«La tendenza rispetto allo scorso anno è pressoché costante – riferisce a Tre bicchieri il capitano Dario Praturlon del Reparto analisi del comando centrale dei Nas presso il ministero della Salute – e dal punto di vista territoriale, coi nostri 38 nuclei operativi, rileviamo una maggiore incidenza nelle zone a più alta concentrazione produttiva”, soprattutto Veneto, Puglia, Piemonte ed Emilia Romagna. Rispetto al 2010, la percentuale d'irregolarità passa dal 25% al 29%, diminuisce il valore dei sequestri (era di 18 milioni di euro) e restano stabili il numero di denunce e segnalazioni (rispettivamente 45 e 233) e di strutture chiuse (20). 'Abbiamo riscontrato molte violazioni soprattutto sui disciplinari di produzione, la mancanza di documenti adeguati alla detenzione del vino, diverse miscelazioni di Doc con vini da tavola; mentre è più raro – sottolinea Praturlon – il fenomeno dell'annacquamento».
Se guardiamo ai primi mesi del 2012, i numeri non fanno segnare una significativa inversione di tendenza: su 118 ispezioni effettuate dai Nas da gennaio a marzo, ben 60 (il 51%) sono risultate non conformi, con 15 persone denunciate all'autorità giudiziaria e 41 segnalazioni all'autorità amministrativa: 6.613 i litri di vino sequestrato, 4.327 confezioni e due le strutture chiuse.