Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 26 aprile 2024  | aggiornato alle 04:33 | 104802 articoli pubblicati

No alle etichette alimentari ingannevoli L'Ue approva 222 messaggi salutistici

La Commissione europea ha approvato una prima lista di 222 messaggi salutistici che, basata su pareri scientifici solidi, sarà utilizzata in tutta l'Unione europea e contribuirà a far ritirare dal mercato i messaggi ingannevoli entro la fine dell'anno. Un passo avanti per la tutela del consumatore

 
17 maggio 2012 | 11:40

No alle etichette alimentari ingannevoli L'Ue approva 222 messaggi salutistici

La Commissione europea ha approvato una prima lista di 222 messaggi salutistici che, basata su pareri scientifici solidi, sarà utilizzata in tutta l'Unione europea e contribuirà a far ritirare dal mercato i messaggi ingannevoli entro la fine dell'anno. Un passo avanti per la tutela del consumatore

17 maggio 2012 | 11:40
 

Buone notizie per i consumatori europei che ora possono essere certi della correttezza dei messaggi sulla salute che reclamizzano i prodotti alimentari.

La Commissione europea ha approvato, a Bruxelles, «una prima lista di 222 messaggi salutistici che, basata su pareri scientifici solidi, sarà utilizzata in tutta l'Unione europea e contribuirà a far ritirare dal mercato i messaggi ingannevoli entro la fine dell'anno».

Insomma, chi leggerà su un'etichetta o un messaggio promozionale che quel cibo «favorisce l'assorbimento del calcio nelle ossa», oppure che «abbassa il colesterolo», avrà la certezza che l'indicazione è stata provata scientificamente e valutata positivamente dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa).

La decisione è «il frutto di anni di lavoro - ha indicato il commissario alla salute, John Dalli, nel darne l'annuncio - e rappresenta una data importante nella normativa sui prodotti alimentari». Senza contare, che la lista autorizzata «potrà essere consultata in rete e permetterà a tutti i consumatori europei di fare una scelta consapevole».

Quanto ai messaggi senza fondamento scientifico, ha proseguito Dalli, «dovranno essere ritirati dal mercato dopo un breve periodo di transizione». Insomma, si tratta di uno strumento importante non solo per i consumatori ma anche per le aziende e le autorità di controllo nazionali.

Un 'Registro comunitario dei messaggi nutrizionali e salutistici” accoglierà ora tutti i messaggi autorizzati dall'Ue. I produttori alimentari dispongono di un periodo di sei mesi per adattarsi alle nuove esigenze e, «dall'inizio del prossimo mese di dicembre, tutti i messaggi che non sono stati autorizzati, o sono ancora in attesa di esame, saranno vietati».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Fonte Margherita
Cosi Com'è
Consorzio Barbera Asti
Mulino Caputo
Union Camere

Fonte Margherita
Cosi Com'è
Consorzio Barbera Asti

Mulino Caputo
Fratelli Castellan