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Fabrizio Ferrari re italiano del cous cous In autunno la competition mondiale

Dal 25 al 30 settembre San Vito Lo Capo (Tp) si riempirà di aromi e omaggerà uno dei piatti più diffusi nel mediterraneo: il cous cous. A trionfare tra gli chef italiani, Fabrizio Ferrari, del ristorante Al Porticciolo 84 di Lecco, che parteciperà alla competizione internazionale

 
07 giugno 2012 | 10:04

Fabrizio Ferrari re italiano del cous cous In autunno la competition mondiale

Dal 25 al 30 settembre San Vito Lo Capo (Tp) si riempirà di aromi e omaggerà uno dei piatti più diffusi nel mediterraneo: il cous cous. A trionfare tra gli chef italiani, Fabrizio Ferrari, del ristorante Al Porticciolo 84 di Lecco, che parteciperà alla competizione internazionale

07 giugno 2012 | 10:04
 



La squadra italiana che prenderà parte alla quindicesima edizione della tanto attesa cous cous fest sarà quella di Fabrizio Ferrari (nella foto), 31 anni, chef e proprietario del ristorante "Al Porticciolo 84" di Lecco (che si è aggiudicato una Stella Michelin).

Fabrizio FerrariDal 25 al 30 settembre San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, si riempirà di aromi e omaggerà uno dei piatti più diffusi nel mediterraneo. Tanti i nomi dello spettacolo che hanno partecipato alla festa del cous cous, a ulteriore conferma del suo prestigio: Alba Parietti, Tessa Gelisio, Gianfranco Vissani, Patrizio Roversi, Fede & Tinto e molti altri.

«Il preview ha dimostrato di essere un evento ormai consolidato - dice Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo - un volano per il turismo e l'economia. è stato registrato un flusso di arrivi pari a quello di agosto».

Ferrari, che in finale ha sfidato gli chef Luca Abbadir (sous-chef di Moreno Cedroni nel ristorante ‘'Madonnina del pescatore'' di Senigallia) ed Eugenio Roncoroni (proprietario e chef del ristorante milanese ‘'Al Mercato''), ha vinto presentando un cous cous di pere infuse, albedo di cedro, mandorle tostate e scalogno fritto con tonno di ombrina, in insalata di spinacio condito al kefir e miso.

Ad eleggere il vincitore sono state due giurie: una popolare, composta da oltre ottanta persone, e una tecnica con quattro giurati (gli chef Piera Spagnolo, Giovanni Torrente, Antonella Pace e Vincenzo Favaloro) oltre al presidente Paolo Marchi, giornalista enogastronomico e ideatore di ‘'Identita' Golose''.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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