Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 22 dicembre 2025  | aggiornato alle 14:03 | 116483 articoli pubblicati

Furti e racket in agricoltura In aumento la criminalità nei campi

Secondo il 4° Rapporto sulla “Criminalità in agricoltura” della Cia-Confederazione italiana agricoltori, nella classifica dei reati che si stanno diffondeno nei campi spiccano furti di attrezzature e di mezzi agricoli, racket e sottrazione di beastiame da allevamento, di prodotti e di rame

 
11 luglio 2012 | 10:32

Furti e racket in agricoltura In aumento la criminalità nei campi

Secondo il 4° Rapporto sulla “Criminalità in agricoltura” della Cia-Confederazione italiana agricoltori, nella classifica dei reati che si stanno diffondeno nei campi spiccano furti di attrezzature e di mezzi agricoli, racket e sottrazione di beastiame da allevamento, di prodotti e di rame

11 luglio 2012 | 10:32
 

Furti di attrezzature e di mezzi agricoli, racket e abigeato (la sottrazione di beastiame da allevamento). è questa la classifica dei tre reati che affliggono maggiormente il mondo dell'agricoltura. A dirlo è il 4° Rapporto sulla 'Criminalità in agricoltura” della Cia-Confederazione italiana agricoltori, predisposto in collaborazione con la Fondazione Humus e presentato e illustrato presso la sede del Cnel dal presidente confederale Giuseppe Politi.


Tra i reati si segnalano, inoltre, il danneggiamento alle colture e le aggressioni nei confronti delle persone. Reati tipici dell'avvertimento mafioso a chi si dimostra restio a cedere ai ricatti. Più distinti, i fenomeni di usura e del pascolo abusivo. Proprio l'usura, alimentata dalla crisi economica, continua a crescere in maniera rilevante. Negli ultimi cinque anni 25mila imprese agricole hanno chiuso per debiti o usura. Il numero degli agricoltori coinvolti in rapporti usurai non sono meno di 20mila, ma le posizioni debitorie raggiungono un terzo delle aziende.


Anche i furti di prodotti agricoli continuano a essere sempre più frequenti. Ma non si tratta di occasionali furtarelli. Siamo in presenza di massicce sottrazioni del prodotto (spesso direttamente dalla pianta), che prevede una scientifica e organizzata operazione di raccolta.
 Ogni anno circa 150mila animali spariscono, la gran parte destinata alla macellazione clandestina. Si tratta essenzialmente di bovini e maiali, ma anche di cavalli e in prossimità delle feste pasquali agnelli e pecore.


In questi ultimi anni è cresciuto l'assalto dei 'predoni del rame”. Sono tanti gli agricoltori, soprattutto nel Sud, che denunciano furti di rame (contatori, cavi elettrici, generatori di energia, macchinari elettrici, tubi per pannelli solari e fotovoltaici, gronde per serre, pluviali di aziende e strutture). Un saccheggio silenzioso ma continuo. E questo reato, oltre al danno in sé, ha come causa diretta il blocco di raccolti e coltivazioni in momenti cruciali per l'agricoltura. In particolare, i furti di cavi elettrici lasciano al buio e senza energia diverse abitazioni agricole e piccole imprese che operano nel settore della trasformazione dei prodotti locali.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


CostaGroup
Nexi
Tirreno CT
Forst

CostaGroup
Nexi
Tirreno CT

Forst
TuttoFood
Fontina DOP