La vendemmia 2012 è particolarmente avara in Francia dove si stima un calo medio della produzione del 13% rispetto allo scorso anno, con un crollo del 26% per lo Champagne. è quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare tuttavia che la produzione oltralpe di 44,15 milioni di ettolitri, secondo le previsioni statistiche, sarà comunque superiore a quella italiana stimata pari a 41,2 milioni di ettolitri (-3,5%) da Assoenologi.
Le motivazioni sono diverse per i due principali Paesi produttori mondiali. Se il calo della produzione francese è dovuto soprattutto a temporali e malattie per l'Italia particolarmente significativo è stato l'effetto del grande caldo estivo anche se i teme per l'annunciata ondata di maltempo che potrebbe cambiare le previsioni.
La produzione Made in Italy contenuta ma di qualità sarà destinata per circa il 60% a vini delle 517 denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (329 vini Doc, 70 Docg e 118 Igt).
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