Con l'avvio della vendemmia 2012 il presidente del Consorzio di tutela della Doc Prosecco, Stefano Zanette (nella foto), esprime alcune osservazioni in relazione ai volumi e alla qualità delle uve destinate alla nuova produzione.
«La contrazione delle rese di glera che si ipotizzava per la vendemmia 2012 - afferma Zanette - non dovrebbero incidere sulla produzione rivendicabile come Prosecco doc così come previsto dal disciplinare. Se è vero che in alcune zone si prevede un sensibile calo delle rese, questo dato non dovrebbe pregiudicare la produzione destinata all'imbottigliamento del vino Prosecco Doc».
Dal punto di vista della qualità delle uve, la vendemmia non mancherà di offrire soddisfazioni, si ritiene, infatti, che il prodotto finale presenterà, dal punto di vista organolettico, caratteristiche particolari.
«La pioggia di queste ultime settimane - prosegue Zanette - unitamente all'escursione termica notturna che favorisce la giusta maturazione delle uve, sta contribuendo a rinnovare l'entusiasmo per questa vendemmia, che prevede un netto miglioramento della qualità rispetto alla media delle ultime annate».
Il Consorzio di tutela del Prosecco doc da parte sua, con la richiesta dello stoccaggio del 10% della produzione 2012 inoltrata a Regione Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia e da entrambe e recepita, è impegnato comunque a tenere sotto controllo la gestione dei volumi che verranno messi in commercio. Ciò con l'intento anche di avvantaggiare tutta la filiera evitando il deprezzamento del prodotto finale o, al contrario, ingiustificati rialzi.
«Il Consorzio – precisa il presidente - grazie all'attività svolta dal Cirve, sta mantenendo costantemente monitorato l'andamento del mercato il quale dovrebbe, secondo l'accordo sottoscritto dall'intera filiera, rimanere all'interno della forbice di prezzo che varia dall' 1,15 all' 1,25 € al litro; con la possibilità, qualora si rendesse necessario, di richiedere alle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia l'immissione -parziale o totale- dei quantitativi stoccati, essendo lo stoccaggio uno strumento estremamente flessibile».
«Tutte queste azioni promosse dal Consorzio - conclude il presidente Zanette - si intendono finalizzate a favorire il consolidamento dei mercati acquisiti, agevolando al contempo le politiche di potenziamento delle vendite nei mercati considerati emergenti, anche e soprattutto in prospettiva della crescita futura della denominazione».