Da oltre vent'anni, Krug e il Giappone vivono una storia sincera e appassionata. Nel 1989, Olivier Krug scopre l'Impero del Sol Levante e si lascia permeare dalla cultura e dalla mentalità giapponesi improntate alla tradizione e all'autenticità. Essendo portatrice degli stessi valori tradizionali, la Maison Krug fa del Giappone il suo territorio d'elezione.
I 'Krug Lovers” in Giappone
Da molti anni, i giapponesi figurano fra i più fedeli estimatori di Krug. Questi ambasciatori 'di buona volontà” formano una sorta di informale alleanza internazionale, costituita da personalità altrettanto libere come lo stesso Joseph Krug a suo tempo. Sicuri delle loro scelte, questi epicurei sfidano le mode e rivendicano il proprio diritto all'incessante ricerca di eccellenza, al rispetto della tradizione, all'ossessione per i dettagli.
Due artisti giapponesi hanno creato un'opera tanto inattesa quanto bella: un sofisticato secchiello refrigeratore, lavorato da un mastro fabbro giapponese. è nato così Takumi, il primo secchiello in rame creato da Junji Tanigawa.
L'unione di Krug e di Gyokusendo
Visitando la Maison Krug a Reims, Junji Tanigawa, designer famoso per la sua illimitata creatività, disegna un secchiello unico che preserva gli aromi e la finezza degli Champagne Krug. Sceglie le officine Gyokusendo, specializzate da 200 anni nella lavorazione del rame. Motoyuki Tamagawa, loro presidente e direttore tecnico, forgia a mano un'opera unica: nasce Takumi, il secchiello in rame.
Krug e Gyokusendo: la condivisione dell'atto creativo
L'incontro fra Krug e Gyokusendo era inevitabile. Olivier Krug, sesta generazione di una famiglia vocata all'eccellenza, e Kakubei Tamagawa, settima generazione, perpetuano il loro eccezionale patrimonio di sapienza artigianale, coniugando lo stesso desiderio di scoperta e di rispetto delle tradizioni.
Nel 1843, Joseph Krug si spinge oltre l'elaborazione tradizionale dello Champagne. Perfezionista, sensibile, idealista, ripensa l'insieme delle regole dell'arte di vinificazione dello Champagne e crea un proprio apparato di regole per elaborare ogni anno delle Cuvée eccezionali. Ricreando la stessa gestualità, Kakubei Tamagawa e la sua azienda Gyokusendo hanno elevato la lavorazione del rame al rango di Artigianato Artistico.
L'innovazione è vitale
In Francia, Joseph Krug, creatore di Krug Grande Cuvée, concepisce la prima Cuvée de Prestige; in Giappone, Tamagawa inventa un procedimento esclusivo di colorazione del rame.
L'uomo è centrale
Queste due aziende hanno messo l'uomo al centro della loro visione. Spinte dalla ricerca della perfezione, dall'ossessione del dettaglio, dalla qualità eccezionale delle materie prime e dal gesto sapiente dell'artigiano, esse hanno conservato le loro tradizioni e sono rimaste ancorate al loro territorio originale. La Champagne per Krug e Tsubame, Niigata, per Gyokusendo.
Uno stesso rapporto con il tempo
Le loro creazioni sfidano gli anni. Con gli anni, le opere in rame si rivestono di una patina che ne accentua la bellezza; sul filo del tempo, le Cuvée Krug si sublimano e rivelano nuove sfaccettature.
Tecniche antiche e generosità sono al cuore di ogni creazione
Ogni secchiello in rame è unico, martellato secondo una tecnica antica; ciascun sorso di Krug Grande Cuvée rivela al palato delle sensazioni singolari, immediatamente riconoscibili.
Takumi, creato per rivelare i sensi
L'unione fra le leggendarie sapienze artigianali di Krug e Gyokusendo dà vita al primo secchiello refrigeratore in rame Krug.
Lavorato a mano, questo secchiello è ambivalente: supremamente sofisticato e allo stesso tempo di una purezza estrema, fedele allo stile del design giapponese. Il minimalismo raffinato della sua forma evoca le linee eleganti del tradizionale kimono giapponese. Takumi sorprende con il suo materiale: il rame. Questo metallo sorprendente e prosaico si adatta perfettamente allo spirito iconoclasta di Krug. Senza aggiunta di acqua né cubetti di ghiaccio, Takumi mantiene Krug Grande Cuvée alla temperatura ideale di 10° C per un'ora. Così conservato, lo Champagne libera aromi di frutta fresca e secca, di fiori, di spezie, di agrumi. Qualcuno si lascerà sorprendere dall'attacco tostato, dalle tonalità di nocciola e di torrone che evolvono verso sentori di zucchero d'orzo e di gelatine di frutta. I degustatori apprezzeranno l'eleganza, la finezza del perlage e i felici contrasti di Krug Grande Cuvée.
Motoyuki Tamagawa, presidente di Gyokusendo ha dichiarato: 'Abbiamo preso in considerazione non soltanto il design ma tutto ciò che riguarda la sua funzionalità. La nostra perizia manuale ci permette di realizzare la forma ideale di secchiello refrigeratore, perfettamente adatto alle linee di Krug Grande Cuvée”.
Takumi e la festa di Tanabata
Il 7 luglio 2011, Olivier Krug ha invitato un gruppo di estimatori francesi e giapponesi a celebrare la festa di Tanabata al vigneto Clos d'Ambonnay di Reims. Alla presenza di Olivier Krug e di Junji Tanigawa, il maestro artigiano Motoyuki Tamagawa ha realizzato un secchiello refrigeratore Krug, sulla nuda terra e al cospetto degli invitati. Successivamente, tutti gli invitati si sono recati al Clos d'Ambonnay per festeggiare 'Tanabata”.
Ogni 7 luglio, questa festa giapponese onora le stelle e celebra l'incontro fra Orihime e Hikoboshi. Secondo una leggenda giapponese, la Via Lattea, un fiume di stelle che attraversa il cielo, ha separato i due amanti, che si ritrovano solo una volta all'anno, il 7 luglio appunto. In questa occasione, i giapponesi scrivono i loro desideri, talvolta sotto forma di poesie, su dei biglietti e li appendono sui rami degli alberi e dei bambù. Grazie a Orihime e Hikoboshi, i loro desideri si realizzeranno. Per questa festa delle stelle, eccezionalmente celebrata a Reims, gli invitati hanno scritto i loro desideri su dei cartoncini che sono stati poi appesi ai rami di un albero centenario all'interno del vigneto Clos d'Ambonnay. Nello spirito della visione di Joseph Krug, il secchiello Takumi permette l'incontro di due talenti dell'artigianato francese e giapponese.
Prezzo al pubblico indicativo € 1.100 (disponibile solo su ordinazione e con tempi legati agli impegni dell'artista).