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Marettimo, paese-albergo tra mare e natura

Marettimo (Tp) mantiene un primato: non ci sono alberghi. È una sorta di paese-albergo o albergo diffuso. Infatti si può pernottare nella case degli abitanti, linde e accoglienti. Ospitalità garantita dalle numerose camere in affitto anche a giornata. Le case sono numerose, sparse in tutto il borgo

di Claudio Riolo
 
13 novembre 2012 | 10:36

Marettimo, paese-albergo tra mare e natura

Marettimo (Tp) mantiene un primato: non ci sono alberghi. È una sorta di paese-albergo o albergo diffuso. Infatti si può pernottare nella case degli abitanti, linde e accoglienti. Ospitalità garantita dalle numerose camere in affitto anche a giornata. Le case sono numerose, sparse in tutto il borgo

di Claudio Riolo
13 novembre 2012 | 10:36
 

Marettimo (Tp) fa parte dell'arcipelago della Egadi con Favignana e Levanzo oltre alla piccolissima Formica e all'isolotto di Maraone. è la più lontana da Trapani, 20 miglia marine o 37 km, perimetro di 19 km, larga 2 km e lunga 7,5 km. Si distingue per la maggiore altitudine, un patrimonio naturalistico unico con ricca flora e fauna, fresche sorgenti d'acqua. Sembra incredibile, ma fino agli anni ‘50 sulla piccola isola prosperava l'agricoltura e si coltivava frumento, ortaggi, frutta; dagli animali da fattoria si ottenevano gustose specialità. La pesca fu un breve miraggio di prosperità che fece appassire millenni di tradizione agricola.

A Marittimo non circolano auto, pochi negozi ma con le migliori specialità e i giornali arrivano tutti i giorni. Si gode il sole, il mare e la montagna tra chiacchiere, ozio, bagni e passeggiate. Si possono affittare biciclette da passeggio. Tutto è a portata di gambe e se ne riscopre l'uso, oltre agli altri sensi, stuzzicati dalle intense emozioni naturali.

Marettimo mantiene un primato: non ci sono alberghi. è una sorta di paese albergo o albergo diffuso. Infatti si può pernottare nella case degli abitanti, linde e accoglienti, l'accoglienza è garantita dalle numerose camere in affitto anche a giornata. Le case disponibili sono numerose, sparse in tutto il borgo: nei vicoli interni, nelle salitelle verso monte o affacciate al mare e ai porticcioli, con bella vista, tra piante e fiori. Sono le tipiche case isolane, a uno o due piani, intonacate di bianco, finestre e porte azzurre; la cucina è in un angolo del grande soggiorno, una o più camere da letto, bagno e terrazzino. Talvolta beneficiano di ampia veranda per pranzare e trascorrere le ore più calde della giornata. Le case sono linde e curate, corredate di biancheria, stoviglie, cucina a gas, frigorifero e quanto serve per il buon soggiorno. Il proprietario in genere abita accanto o le affida a persona di fiducia che assiste l'ospite per ogni evenienza. Si affittano per uno più giorni, a settimana o a mese, da un minimo di € 60 in bassa stagione per due persone.

Chi lo desidera può fare spesa nei negozi alimentari del borgo e nelle gastronomie per cucinare in casa; segnalo in primis il pesce fresco quotidiano dei pescatori locali, pane e dolci al forno, tutte le specialità siciliane che la nave porta ogni giorno; si può bere l'acqua di sorgente che sgorga da una fonte appena fuori dal paese.

Chi ama la buona cucina troverà ottimi ristoranti e trattorie, oltre a baretti per prima colazione e aperitivi. Il piccolo borgo è raccolto attorno ai due porticcioli, Nuovo e Vecchio; la case sono bianche, con porte e finestre azzurre. La pulizia è garantita dalla raccolta differenziata dei rifiuti, dai netturbini solerti e onnipresenti, dalla civiltà degli isolani. Da varie prospettive si scorge il profilo del castello di Troia, sul cocuzzolo di uno scoglio collegato alla terraferma; cambia colore a ogni ora del giorno; dopo un triste passato di prigione, oggi è quasi un miraggio, fatato, illuminato dall'interno.

Si può fare il bagno anche a porto Vecchio e nelle adiacenze. Ma passeggiando verso il Castello a Nord o verso praia di Nacchi a sud, si raggiungono facilmente innumerevoli piccole baie fra gli scogli, con mare cristallino e accessibile. Con una passeggiata da dieci minuti a mezz'ora dal paese è facile trovare una spiaggetta riservata anche in alta stagione.

Numerose le barche che accompagnano per gite lungo il perimetro dell'isola, alle incantevoli grotte, con soste per il bagno. Tra il mare azzurro o bianco come una piscina, i picchi aguzzi delle rocce che si specchiano nel mare si prova una suggestione indicibile.

Ma le piacevole scoperte continuano e si scoprono splendidi itinerari di montagna, dalle passeggiate per i meno esperti alle scalate spettacolari per gli esperti. Nei pomeriggi estivi, quando la calura si smorza, si può passeggiare sui monti circostanti, indossando scarpe adatte. I sentieri, la segnaletica e la pulizia del bosco sono garantiti dai forestali che uniscono alle doti professionali, l'impegno degli appassionati.



L'Ispettorato dipartimentale delle Foreste di Trapani è molto attivo e grazie al lavoro di numerosi isolani mantiene in ottimo stato i sentieri che tracciano l'isola come una ragnatela; viene garantita la manutenzione delle pinete con lecci e pini d'Aleppo, i muretti a secco, i terrazzamenti. In poco più di mezz'ora si arriva al sito archeologico delle Case Romane e della chiesetta bizantina. Il percorso è quasi tutto in pineta, tra piante e essenze mediterranee, vista mozzafiato sulla costa e sul mare.

Si raggiungono numerose mete in quasi tutta l'isola e si arriva in cima ai monti, sopra i 600 metri, al faro dall'altro lato con tramonto sul mare, al castello di punta Troia, a Punta Libeccio, a Punta Basano solo per citare alcuni luoghi di sogno. L'ambiente è molto vario, ideale per chi ama la foto naturalistica e osservare varie specie di animali, soprattutto fuori stagione, da marzo a giugno e da settembre a novembre. Si organizzano anche escursioni molto divertenti con gli asini in montagna. Questo splendido equilibrio sarebbe distrutto da nuove costruzioni e ancor più da alberghi in palazzoni invasivi. Ora si pensa di coinvolgere nell'esperienza dell'albergo diffuso anche le altre isole del Tirreno, oltre a piccole comunità montane e marine.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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