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Vinitaly diventa... International Si parte con New York e Miami

Il nuovo brand riflette il respiro sempre più globale della manifestazione di Veronafiere dedicata all’internazionalizzazione del vino italiano. Le prime due tappe di Vinitaly International toccheranno il mercato Usa

 
28 gennaio 2013 | 16:32

Vinitaly diventa... International Si parte con New York e Miami

Il nuovo brand riflette il respiro sempre più globale della manifestazione di Veronafiere dedicata all’internazionalizzazione del vino italiano. Le prime due tappe di Vinitaly International toccheranno il mercato Usa

28 gennaio 2013 | 16:32
 

Vinitaly in the World, il progetto avviato da Veronafiere per promuovere l’eccellenza dei vini italiani nel mondo, riparte a fine gennaio dagli Stati Uniti con un nuovo nome: “Vinitaly International”. Un rebranding che esprime la determinazione a confermare ulteriormente il ruolo della manifestazione come ambasciatore e partner per lo sviluppo del business nazionale in tutto il mondo, attraverso l’attivazione di una rete di solide relazioni istituzionali e commerciali. Il nuovo naming debutterà in occasione delle due tappe statunitensi che aprono la stagione 2013, in programma il 28 gennaio a New York e il 30 a Miami.

Oggi, a 15 anni dal suo primo debutto oltre confine in Cina, nel 1998, la rassegna copre gran parte del globo avendo presidiato altri importanti e strategici mercati internazionali come Stati Uniti, Russia, Giappone e Hong Kong, affermandosi quale estensione e strumento di amplificazione e sviluppo dello storico appuntamento italiano.

Il nuovo brand, oltre ad identificare con immediatezza il respiro internazionale dell’evento, ne conferma infatti il consolidamento come concreto e strategico supporto per il business estero dei produttori nazionali. Vinitaly International rappresenta, infatti, una piattaforma commerciale particolarmente efficace per la promozione e l’esportazione dei propri prodotti, mediante la creazione di un sistema di dialogo costante tra le aziende domestiche, gli enti governativi e i key player internazionali.

Le prime due tappe di Vinitaly International 2013 toccheranno il mercato statunitense, che a oggi vede l’Italia primo paese esportatore di vino negli Usa, con un market share nei primi 9 mesi del 2012 in crescita del 7,2% sull’anno precedente. Un mercato, quello statunitense, che è previsto in progressiva crescita dei consumi del 2,4% annuo sino al 2016.

Gli appuntamenti di New York e Miami vedranno la partecipazione di oltre 160 produttori italiani - quest’anno all’evento si aggiungono 80 cantine di Slow Wine - i quali avranno la possibilità di confrontarsi con i più importanti operatori professionali nel corso di un ricco calendario di incontri, presentazioni e degustazioni rivolte ad un target b2b e b2c organizzati a corollario dell’esibizione.



«Non solo un nome nuovo - afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - ma anche tante novità di sostanza con le quali intendiamo approcciare quello che riconosciamo come il mercato per eccellenza, il più importante e sfidante per il vino italiano e per i prodotti del settore agroalimentare ed olivicolo che si affianca al vino in questo sistema di promozione internazionale qual è Vinitaly. Una attività che genera flussi positivi anche sulla rassegna in Italia, che nel 2012 su un totale di 47 mila operatori esteri presenti da 116 Paesi, ha visto quelli provenienti dagli Usa aumentare del 16,2% per quasi 7 mila presenze totali».

«Con i due eventi di New York e Miami - aggiunge Ettore Riello, presidente di Veronafiere - ci inseriamo anche all’interno dell’Anno della cultura italiana in America promosso dall’Ambasciata Italiana a Washington, un’iniziativa di taglio culturale dedicata alla valorizzazione della tradizione e del lifestyle made in Italy attraverso le molteplici forme in cui questi si esprimono: arte, cinema, patrimonio architettonico e paesaggistico, scienza, moda, e naturalmente la cultura alimentare. Un evento di prestigio nell’ambito del quale Vinitaly, ambasciatore del vino italiano nel mondo, è orgoglioso di presentare all’attento pubblico americano le eccellenze del mercato vitivinicolo nazionale».

Per promuovere la tradizione vinicola italiana, Vinitaly International prevede un ricco percorso di degustazioni guidate tenute da Giv (Gruppo italiano vini), Soave, Palm Bay e Consorzio tutela Prosecco Doc con il supporto della nuova applicazione per iPad “Vinitaly Interactive”, che registra le preferenze di ogni degustatore usando un codice Qr e permette di ricevere al termine un tasting book personalizzato.

Tra queste, vanno segnalate le due master class “Call it Prosecco: only if it originates from the Prosecco area” organizzato da Consorzio tutela Prosecco Doc per esaltare le qualità e le caratteristiche uniche del Prosecco, e sottolineare al contempo come questo termine non identifichi semplicemente un vino ma denoti una varietà di vitigni con precisa provenienza territoriale, che vinificati secondo la tradizione, danno origine all’amatissimo vino frizzante particolarmente apprezzato anche all’estero (+35% di vendite negli Usa nel 2012).

Proprio i trend della domanda statunitense saranno affrontati nella presentazione dell’Annual Survey of Imported Wine Consumption Trends in the Usa a cura di John Gillespie, Presidente del Wine Market Council, in calendario alle ore 11 di lunedì 28 gennaio a New York.

Non solo vino a Vinitaly International nella prima tappa del 2013 negli Usa, ma spazio anche a un’altra eccellenza del made in Italy: l’olio extra vergine di oliva italiano. Il consorzio guidato da Mifaap e Unaprol ha scelto di inserire le due tappe statunitensi nella sua campagna di promozione del consumo consapevole del prodotto certificato I.O.O.% italiano. Vinitaly International Usa ha ricevuto i patrocini del ministero dello Sviluppo economico e del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali.

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06/02/2013 10:29:44
1) Passalia illustra quello che sta facendo
Att. sig. Giovanni Mantovani e´con piacere che la metto alla conoscenza di quello che sto facendo dopo il premio che ho ricevuto dal comune di Arhus in Danimarca dove hanno accettato il mio progetto che partira´da Maggio 2013 a Maggio 2017 , ogni anno preparero´2 fiere del made in Italy , a Maggio e Ottobre dove promuovero´le regioni d´Italia , quest´anno potrebbe essere la volta di Verona e la sardegna a Maggio nella prima fiera e settembre nella seconda con tanto di DVD e presenza del sindaco di Arhus presso il Vs, ufficio come ospite d´onore . Questa e´un intervista fatta da un giornalista oggi in data 31.1.2013 in Danimarca , mi trova se vuole sempre al numero 004521745635 http://www.onlinepdf.dk/Books/Default.aspx?onlinepdf=800682e7-8f16 questo e´il link del suo libro . Marcello Da Milano prima di iniziare l´intervista mi sottolinea che vuole fortemente far vedere a tutti il suo libro, orgolio nazionale in scandinavia, in quanto premiato nelle librerie della scandinavia come libro innovativo in quanto non solo racconta il giro in alcune localita´Italiane visitate da Marcello Da Milano , ma bensi lo scrive anche in 3 lingue in un solo volume , mai successo nella storia. Mi raccontano alcuni negozianti rivenditori di libri in Danimarca , che il libro Marcello Da Milano e´stato un successo che ha portato anche alla crescita e conoscenza del brand di Marcello Da Milano e regalato anche ai danesi piu´Made in Italy. Arhus 31.1.2013 Le idee di Marcello Da Milano sono da fuochi d `artifcio Made in Italy . By Carlo Bianchi Marcello Da Milano è una azienda Danese che ha saputo guardare e promuovere nel mondo e oggi con sede in Danimarca a Arhus , la 2 citta´piu´grande ( 450.000 abitanti ) dopo la capitale Copenaghen , promuove il suo Brand, la cosa piu´difficile ma non impossibile quando ci si trova all´estero. Forte di questa visione, Marcello Da Milano sa bene che, in un mercato come quello Danese molto competitivo e difficile da affrontare, sempre bisogna avere idee innovative e confrontadosi con gli altri si puo´anche imparare. Questa e´la sfida di Marcello Da Milano che con la sua creattivita`sta riuscendo a trovare spazio e successo in terra straniera . Negli anni a creduto da solo alla sua forza e consapevolezza di arrivare sempre a un traguardo , quello di realizzare sempre qualcosa che ti trascina dalla passione. Riesce a prendere spazio e promuovere al meglio il made in Italy creando sempre eventi mai realizzati e per questo lo chiamano il vulcano di idee. Marcello Da Milano mi racconta anche che molte aziende Danesi lo contattano per avere da lui la consulenza di integrare aziende Italiane sul mercato danese per investire con le ooro produzioni e anche lo contattando per avere da Marcello da Milano consulenza nel affrontare contratti con aziende Italiane per via della cultura che essendo molto diversa , alle volte e´troppo difficile intuire cosa entrambi vanno a cercare , allora in Marcello Da Milano cercano un traduttore e un intermediario come Marcello, che possa far risparmiare nella trattativa dieventuale vendita o aquisto molti soldi. Intervistando gente della sua citta´, la gente si sofferma in una espressione molto tipica di Marcello , ha sempre voglia di realizzare qualcosa che gli piace soprattutto a se stesso e poi lo trasforma e trasmette a noi Danesi nel modo molto originale e autentico , e´un passionale di natura per come prepare gli eventi. Il compito aziendale Di Marcello Da Milano intervistandolo mi fa´intuire che solo lavorando fianco a fianco con i cittadini e con i negozianti che si puo´ trasmetterela passione e l´ entusiasmo che poi va´trasformato anche in arte e cultura. Il posizionamento di un nuovo brand è il momento più difficile ripete Marcello Da Milano , perche´e´molto importante credere moltissimo a se stessi e all´inizio le tue ide possono anche non piacere , ma e´propio in quel momento che viene fuori la Passione e la creattivita´di un artista. L'assortimento delle cose che si propongo ogni volta è un elemento fondamentale e unico di penetrazione sul mercato a strettissimo contatto sempre con il pubblico la tua migliore pubblicita´e´sempre il pubblico. Nella fase di avvio della sua azienda ha sopportato una cultura completamente diversa dalla nostra Italiana, ma questo gli ha regalato molti stimoli a livello professionale per dare sempre il massimo di me stesso e ancora trasformando il tutto in arte . Il primo mezzo per promuovere e vendere è conoscere ogni articolo e prodotto che rappresenti,Marcello Da Milano ha investito molti anni della sua vita nel visitare produttori, frequentando fiere di tutto il mondo e anche lavorando in quelle aziende dove lui riteneva opportuno di ricevere da loro esperienza per poi trasmettere agli altri la sua passione. È questo il compito che io sto´ portando in Danimarca ormai da anni, ormai Marcello Da MIlano non crede piu´in quelle persone che vendono merce o si propongono solo per portare a casa fatturati. Il mondo purtroppo gira in quel verso , ma alla fine pochissima gente crescera´a livello professionale , Marcello Da Milano insiste nel sottolineare nella mia intervista che ogni lavoro va´soprattutto fatto perche´piace e lo si rispetta , chiaro che anche la parte economica e´importante ma non e´la base di tutto . A questo proposito Marcello Da Milano e´ pronto al suo nuovo progetto con inizio dal 28 maggio 2013 al 28 maggio 2017 , con orgolio e moltissima passione , quello che fa´ e´sempre un piacere rappresentare il suo paese . Marcello Da Milano continua a stupire nella mia intervista con gli occhi lucidi mi confessa molte cose e molto orgolioso di se stesso , mi fa´presente che ha appena consegnato al comune di Arhus il suo nuovo progetto che portera´cultura, fatturati e crescita aziendale per molte ditte Danesi e Italiane che fanno interscambi di Import e Export fra entrmabi i due paesi Italia e Danimarca . Il progetto consiste nel promuovere le regioni d´Italia, rivalutando le sue tradizioni , i suoi paesaggi ,le sue produzioni , i suoi teatri ,e tutto´quello che la circonda scontrandosi anche con la burocrazia Italiana che purtroppo Marcello da MIlano ci sottolinea e´la piaga del paese che non fa´decollare miliaia di aziende Italiane. Ogni anno scegliera´una regione ( vedi sotto l´elenco ) e preparera´un dvd film doqumentario che andra´a promuovere la regione Italiana in Danimarca ,portando i dvd in alberghi, agenzie viaggi , e gente comune oltre anche a proiettarlo nelle due fiere del Made in Italy che svolgera´nell´arco degli anni dal 2013 al 2017 totale 10 fiere , per un investimento stimato intorno a 200.000 euro. Ogni anno inoltre portera´con lui a far parte del film il personaggio piu´famoso della Danimarca ,il 2012 per esempio e´stato la volta della cantante lirica piu´famosa della Danimarca che ha vinto la voce d´oro e che ha fatto coppia con il famosissimo cantante lirico il tenore Roberto Alagna nell´opera la Bohem a Arhus nel 2008 la sopranowww.ElsebethDreisig.dk. Marcello Da Milano mi spiega quanto sia importante oggi in ogni paese del mondo di collaborare con i personaggi delo sport e della musica , creando una sinergia di collaborazione che possa promuovere se stessi , gli artisiti stessi per un esperienza professionale e poi trasmettendo arte e stima reciproca per i due paesi in se stessi. Questo perche´con il loro contributo e´molto piu´semplice promuovere il dvd in un teatro o in una sala da cinema,in un seminario , in una fiera . Marcello Da Milano oltre ad aver creato questo Brand e ide fantastica di qui i danesi ne vanno fieri , Marcello Da Milano ha come scopo benefico la priorita´di rispettare l´impegno preso con la sua associazione, da lui aperta , da lui sposnorizzata e da lui chiamata con il nome di suo figlio che riscontrando gravi conseguenze al momento del parto nell arco degli anni sta superando situazioni molto complicate e pesanti a livello morale. Allora Marcello Da Milano decide di dedicare sempre questo DVD con all´associazione lottando sempre con il problema di finanziare il progetto , con la progettazzione di un concerto di Opera l´incasso delle vendite del DVD andra´a favore al 100% per l´associazione la www.PippoAssociation.com , il tutto permettera´di contribuire ad aiutare la scuolawww.stensagerskolen.dk per l´aquisto di 220 strumenti musicali e la costruzione di un locale apposito per i 220 bambini per suonare la musica Questa e´una scuola molto speciale , i 220 bambini sono bambini malati mentali e fisici e per questo che hanno bisogno dell´aiuto di tutti noi . Con la sua ditta, Marcello Da Milano , contribuisce moltissimo a coordinare moltissime cose e cercando gli sponsor che vogliono sostenere il progetto per questi bambini vuole promuove il tutto nei teatri Danesi e anche quelli Italiani . Sempre con entusiasmo Marcello Da MIlano continua a raccontarmi moltissime cose e io avrei da scrivervi un libro non un´intervista , ma l´intervista e´talmente coinvolgente in tutto quello che Marcello Da MIlano mi racconta che mi fa´addirittura commuovere. Adesso Marcello Da MIlano vuole raccontarmi il suo programma per i prossimi 5 anni che non avra´ne burocrazia e ne ostacoli sottolinea fortemente , perche´con molta determinzaione mi fa´notare quanto e´importante credere in se stessi e diventare addirittura fans di se stessi e´un´ottima vitamina. Dopo il successo ottenuto in Toscana nel 2012 Marcello Da Milano i Toscana , Marcello Da Milano e pronto di presentare le altre citta´alla Danimarca nella speranza che le aziende nel settore Made in Italy vogliono anche loro aprire e contribuire fortemente a questo progetto molto ambizioso in un mercato molto ricco . Settembre 2013 vuole produrre un dvd film in Sardegna e Verona Dicembre 2013 presentera´il dvd in un concerto di opera , nelle due citta´piu´grandi e importanti della Danimarca , Arhus e Copenaghen , davanti a miliaia di persone Maggio 2014 vuole produrre un dvd film in Sicilia, Piemonte I November 2014 presentera´il dvd in un concerto di opera , nelle due citta´piu´grandi e importanti della Danimarca , Arhus e Copenaghen , davanti a miliaia di persone e nelle due fiere del Made in Italy che si terranno a Maggio e Ottobre Maggio 2015 vuole produrre un dvd film a Milano in occasione dell´EXPO 2015 I November 2015 presentera´il dvd in un concerto di opera , nelle due citta´piu´grandi e importanti della Danimarca , Arhus e Copenaghen , davanti a miliaia di persone nelle due fiere del Made in Italy che si terranno a Maggio e Ottobre Maggio 2016 vuole produrre un dvd film a Val´Aosta I November 2016 presentero´il dvd in un concerto di opera , nelle due citta´piu´grandi e importanti della Danimarca , Arhus e Copenaghen , davanti a miliaia di persone nelle due fiere del Made in Italy che si terranno a Maggio e Ottobre Maggio 2017 vuole produrre un dvd film a Portofino I November 2017 presentera´il dvd in un concerto di opera , nelle due citta´piu´grandi e importanti della Danimarca , Arhus e Copenaghen , davanti a miliaia di persone nelle due fiere del Made in Italy che si terranno a Maggio e Ottobre Insomma , concludendo Vi lascio in queste immagini di questo spot, sulla rete TV del 1 canale nazionale che ha non solo riscontrato l´ascolto di circa 1 milione di persone , pari al 25 % della popolazione danese , ma anche creato un´interesse da parte del Brand e del sacrificio che qui in danimaca sono riuscito a intuire e stimare come grande lavoratore e ottimo esempio per il Made in Italy By Marcello Da Milano Intervista fatta da : Carlo Bianchi Marcello da Milano delizia i danesi 1 febbraio 2013 By Goffredo Palmerini La Danimarca non è terra di vulcani, pianeggiante com’è con “monti” che non superano i 171 metri, con le sue tante isole (443) che insieme allo Jutland costituiscono il suo territorio, tenendo debitamente fuori dal conto la Groenlandia, che da un paio d’anni si è avviata ad un’autonomia amministrativa e politica dal Regno. Ancor meno vulcani possono stare ad Arhus, la seconda città più popolosa del Paese dopo Copenaghen, situata alla foce dell’omonimo fiume che sbocca nel Mar Baltico. Principale porto danese, Arhus è una città con oltre 300 mila abitanti, con importanti cantieri navali, industrie petrolchimiche e meccaniche, oltre a significative attività portuali e commerciali. La sua università, con 30 mila studenti, è la più grande dopo quella della capitale. Insomma, una città con molti giovani dove la vita ferve intensamente. La sua storia vanta origini intorno al IX secolo, come testimoniano vestigia archeologiche vichinghe, mentre segnalano l’importanza dell’insediamento urbano alcune pietre runiche rinvenute intorno all’anno Mille, come pure, 40 anni più tardi, le monete coniate nella città con l’effigie dei re di Danimarca Canuto III, detto il Crudele, e Magnus il Buono. Rinvenute anche notevoli fortificazioni difensive, rafforzate da bastioni. Al XIII secolo risale la costruzione della chiesa di S. Clemens Kirke, la cattedrale, a riprova dell’importanza della città fin dal Medioevo. Attualmente Arhus offre belle architetture moderne che coronano il centro storico, ricco di costruzioni di varie epoche, con chiese e monumenti di grande dignità stilistica e con una residenza reale, il Castello di Marselisborg. Dunque, vulcani neanche a parlarne. Eppure ad Arhus un vulcano c’è, eccome. E sempre in eruzione. E’ un italiano che dal 2001 ha scelto la bella città danese, vivendoci non da straniero. Si chiama Marcello Passalia, 44 anni, figlio d’un emigrato calabrese nel capoluogo lombardo ed egli stesso emigrato da Milano per la Danimarca. Milano, tuttavia, è rimasta nel suo brand “Marcello da Milano”. Marcello è chef, sommelier, promotore e imprenditore commerciale di prodotti italiani, sia nel campo della gastronomia che dello stile italiano, nella moda, nel cui settore ha lavorato come marketing manager per diversi anni, sia in Italia che in Danimarca. Di queste attività ha fatto e fa la ragione della sua vita. Con una filosofia tutta propria. “L’Italia ci delizia con i suoi prodotti, con i profumi, con l’eleganza e la cultura – afferma Marcello Passalia – raccogliendo il rispetto di coloro che nel mondo apprezzano la bellezza. Queste caratteristiche del mio amato paese e le sue incantevoli tradizioni hanno acceso la mia passione. Nel creare la mia società l’ho chiamata “Marcello da Milano”, perché sono nato nella bellissima Milano, una città che è un mix di business, arte, cultura e dinamismo. Queste radici mi hanno dato l’orgoglio e un’energia infinita per coltivare le mie passioni, per affrontare i problemi a testa alta e procedere sempre con determinazione in ogni cosa che faccio. Gioisco della bellezza – aggiunge Marcello – mi lascio affascinare dai fiori e mentre preparo i miei piatti mi piace ascoltare l’Opera. Credo nel potere dell’energia positiva e dell’ottimismo, faccio del mio meglio per mantenere questo approccio in tutti gli aspetti della mia vita. Grazie alle mie grandi passioni, come la moda, la cucina e i vini italiani, il caffè espresso, la mia azienda sta avendo un crescente successo. Nella mia attività d’imprenditore e chef, infatti, ho promosso e promuovo le arti del mio paese, organizzando cene d’affari ed eventi di rilievo, accompagnandoli con concerti d’opera o jazz, eseguiti da professionisti internazionali di talento”. “Sono orgoglioso di rappresentare il Made in Italy – annota inoltre Marcello da Milano – e continuo a vivere la mia cultura tutti i giorni, anche a distanza. La cucina, la moda, l’arte e la musica sono tutti elementi preminenti dello stile di vita italiano. Ed io mantengo un forte legame con le mie radici nazionali, aggiornandomi sulle tendenze, sulle importazioni ed esportazioni, e sulla performance economica complessiva dell’Italia. Oggi, nel mercato globale, si tratta sempre d’una sfida continua: ma è una fortuna essere italiani e rappresentare il Made in Italy, perché nei prodotti italiani c’è la nostra immagine di qualità nel mondo. Sono quindi molto attento e scrupoloso nelle mie creazioni ed attività, prestando costante attenzione ai dettagli e agli esiti finali, lasciando poi il giudizio conclusivo ai miei clienti. Per ogni prodotto che promuovo, seguo l’artigiano passo dopo passo nel processo di produzione, dalla fase iniziale fino al punto di packaging. Questo mi consente di dare la più grande quantità d’informazioni al cliente finale, coinvolgendolo a pieno in ogni fase della produzione. Sono anche sempre ben accette le critiche costruttive, che considero come un ponte diretto di dialogo con i miei amici clienti. Questo approccio è estremamente importante, perché è una fonte di input che mi danno possibilità di migliorare le mie creazioni, la mia attività e il rapporto umano nei loro confronti. Quando promuovo uno qualsiasi dei miei prodotti sono sempre guidato da un sincero amore per quello che faccio e ne sono intimamente coinvolto. Bisogna sempre credere fortemente in quello che si fa. Se ami il tuo lavoro – conclude Marcello – significa che hai seguito la tua anima. E se segui la tua anima la gente ti amerà per quello che sei, non per quello che fai”. Consulente del locale più prestigioso e famoso di Arhus, frequentato dal jet set della città, Marcello da Milano prepara delizie e creazioni dell’arte culinaria italiana in questo ristorante molto affermato ed esclusivo, frequentato da professionisti, politici, artisti, modelle, giocatori di calcio e dalle persone più in vista, tutti rapiti dai sapori dei suoi piatti che richiamano la sapienza gastronomica italiana, quella che affonda antiche radici nella cultura mediterranea. E’ scoppiata così da tempo, in città e dintorni, una straordinaria “Marcellomania”, ancor più nell’ultimo anno, da quando egli, editore di se stesso, ha pubblicato il volume “Marcello da Milano” con la sua biografia, le attività, le sue ricette. Del libro esistono, oltre alla versione danese, quelle italiana ed inglese. Insomma, Marcello è ormai conosciutissimo in città, sia attraverso il passaparola, sia per l’interesse che gli dedica la stampa, sia grazie alle multiformi attività culturali e solidaristiche che lo fanno apprezzare e stimare dai cittadini e dalla stessa amministrazione civica. Molto ascoltato dal Sindaco e dalla giunta comunale, ha consigliato all’amministrazione di aprirsi sempre più all’ascolto degli stranieri che vivono in città, alle loro idee e proposte, in vista d’un appuntamento importante, nel 2017, quando Arhus potrà essere per un anno “Capitale europea della cultura” e necessiterà del contributo e della collaborazione d’ogni suo abitante. Dalla sua passione per l’Opera e per il gusto italiano, da tutti conosciuta in città, è nata la proposta della Municipalità di affidare a Marcello da Milano l’organizzazione d’un concerto italiano nel prestigioso Musikhuset Arhus, il Teatro dell’Opera con 120 anni di storia, protetto dal Ministero delle Belle Arti danese sotto il patrocinio della regina. Un impegno che l’ha caricato notevolmente, per il quale egli ha subito preso contatti con i soprani Elsebeth Dreisig e Akiko Nakajima, che hanno dato già il loro assenso. E questo è solo il più recente degli impegni che ad Arhus attendono il nostro connazionale. Marcello da Milano ha nel frattempo in cantiere molti altri appuntamenti che coniugano gastronomia, arte, musica e solidarietà. Cerchiamo di darne un rapido sunto. Ma prima ancora dobbiamo dar conto dell’associazione filantropica che Marcello ha fondato ad Arhus, il 9 dicembre 2011, con un evento pubblico molto partecipato, per aiutare i bambini nati prematuri: l’ha chiamata “Pippo Association” (www.pippoassociation.com), dal nome di Filippo, il bimbo nato dopo cinque mesi di gestazione che ancora sta combattendo la sua battaglia per superare i disagi d’una nascita molto anticipata. Questa esperienza, vissuta direttamente, lo ha determinato nella scelta di mobilitare la pubblica opinione a sostegno delle famiglie che vivono i problemi d’una nascita prematura. Ogni iniziativa culturale, dunque, Marcello la finalizza all’associazione, al suo sostentamento, all’attività solidaristica verso le famiglie toccate dai problemi legati alle nascite premature. Sicché ha nominato subito Ambasciatore dell’associazione Martin Jørgensen, famoso calciatore danese nato ad Arhus, dove tuttora gioca nell’AGF, la forte squadra della sua città, ma che ha militato anche nel campionato italiano, nelle file della Fiorentina prima e poi dell’Udinese. E proprio ad un consorzio di tutela d’un rinomato prosciutto del Friuli Marcello da Milano ha di recente proposto d’essere sponsor (fornitore gratuito) d’un progetto culturale e di promozione, in Danimarca, di alcune eccellenti specialità gastronomiche, tra le quali il prosciutto Dop friulano e di un’altra regione italiana e la prelibata mozzarella di bufala. Analoghe richieste di sponsorizzazione sono partite verso primarie ditte di produzione delle altre due specialità. Martin Jørgensen, uomo di cuore ancor più che di calcio, si è messo pienamente e con generosità a disposizione della causa in favore dei bambini prematuri, egli che a maggio prossimo parteciperà con la Nazionale danese al Campionato europeo. Il progetto di Marcello da Milano prevede una serie di eventi e degustazioni nel locale più esclusivo di Arhus, riservati ad importatori, distributori e negozianti danesi, approntando veri e propri seminari sulla qualità dei prodotti gastronomici italiani. Dei vari eventi Marcello e Martin sono i testimonial, insieme a tanti bambini, perché sono loro – dice Marcello – “che ci regaleranno il futuro”. Speciali menù, particolarmente con quei prodotti da promuovere, preparerà lo chef Marcello, mentre calciatori famosi, personaggi dello spettacolo e cantanti di successo serviranno ai tavoli come camerieri volontari o piatti e vini italiani, mentre il ricavato andrà in solidarietà e in parte a Pippo Association. Le date che Marcello da Milano ha scelto per le manifestazioni non sono casuali, ma si ricollegano a particolari ricorrenze. Il primo evento è programmato il 4 maggio, in quanto il 5 maggio, per la prima volta, il Giro d’Italia partirà da Herning, in Danimarca, coinvolgendo nello straordinario prologo in terra danese della più importante competizione del ciclismo italiano, un milione di spettatori. Gli atleti partecipanti al Giro hanno già accolto l’invito a partecipare alla serata. L’altra data sarà il 13 maggio, in concomitanza con il concerto organizzato al Teatro dell’Opera di Arhus, con grandi artisti. Ancora il 14 giugno, quando ad Horsens arriverà Andrea Bocelli per un concerto e si parlerà ancora d’Italia. Marcello vorrebbe invitare il nostro grande cantante alla sua serata di solidarietà. Infine, il 17 novembre, perché è la Giornata mondiale dei bambini prematuri. Un fenomeno diffuso più di quanto si ritenga, quello delle nascite premature, con un nato ogni 6 al mondo che nasce prematuramente ed uno ogni 10 che nasce con gravi conseguenze fisiche e mentali. Un problema, dunque, di grande attualità e rilevanza sociale, che richiede un forte concorso di solidarietà verso strutture sanitarie e famiglie per una migliore gestione del fenomeno. Infine, ancora una promozione della nostra Italia in Danimarca, sempre per iniziativa del vulcanico Marcello Passalia. Nel prossimo mese d’aprile, infatti, verrà a San Daniele del Friuli e in Toscana con una troupe televisiva per girare un documentario nei luoghi delle produzioni tipiche, oggetto delle sue promozioni gastronomiche, al fine di poter mostrare ai danesi usi e costumi delle nostre contrade, i sistemi di selezione e preparazione dei prodotti, i contesti ambientali e le antiche tradizioni culturali della provincia italiana. Un modo originale di comporre i diversi volti della qualità italiana. In fondo, anche un modo per promuovere, attraverso i prodotti e il contributo documentario, l’Italia meno conosciuta, eppure non meno intrigante per le bellezze del paesaggio, per la suggestione degli antichi borghi, per i colori e le tante sfaccettature della cultura contadina. Marcello da Milano, neanche tanto velatamente, lancia un appello ai produttori italiani che intendono aprirsi al mercato danese e scandinavo. Trovano in lui un partner attento a promuovere il Made in Italy toccando tutte le corde della sensibilità, dalla gastronomia al gusto italiano, dalla moda all’arte, dalla musica all’attenzione per i problemi sociali. Con un desiderio, infine, di fare qualcosa anche per L’Aquila, la città d’arte devastata dal terremoto del 2009. Ancora un italiano, dunque, che rende onore al suo Paese, davvero assai stimato ad Arhus, seconda città della Danimarca.
passalia marcello
imprenditore
Marcello Da MIlano


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