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Carne equina non dichiarata in etichetta Ragù Star positivo all’esame del dna

I Nas di Milano hanno sequestrato presso lo stabilimento Star di Agrate Brianza alcune confezioni di ragù contenenti carne macinata proveniente dalla Romania e acquistata dal fornitore francese Gel Alpes. Con i Ragù Star salgono a circa 200 i tipi di confezioni alimentari ritirate dal commercio in almeno 24 Paesi

 
06 marzo 2013 | 16:54

Carne equina non dichiarata in etichetta Ragù Star positivo all’esame del dna

I Nas di Milano hanno sequestrato presso lo stabilimento Star di Agrate Brianza alcune confezioni di ragù contenenti carne macinata proveniente dalla Romania e acquistata dal fornitore francese Gel Alpes. Con i Ragù Star salgono a circa 200 i tipi di confezioni alimentari ritirate dal commercio in almeno 24 Paesi

06 marzo 2013 | 16:54
 

Alcuni ragù prodotti in Italia dalla Star sono risultati positivi agli esami del dna per la presenza di carne equina non dichiarata in etichetta e proveniente dalla Romania. Lo comunica il ministero della Salute. L’azienda, a seguito dell’allerta europeo, aveva già attuato il blocco in autocontrollo e le procedure di ritiro dal mercato dei prodotti finiti.



Sono 3,3 milioni le famiglie italiane che acquistano il Gran Ragù Star, che è stato il primo sugo pronto prodotto a livello industriale in Italia oltre 50 anni fa, nel 1962. Secondo Coldiretti si tratta di un grave danno all’immagine della cucina made in Italy che rende necessario intervenire con l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza degli alimenti utilizzati per chiudere le porte alle frodi e agli inganni. Il segmento sughi a base carne cresce e vale in Italia 70,8 milioni di euro con il Gran Ragù Star che da anni è al primo posto con una quota del 36% e una diffusione in oltre il 13% delle famiglie italiane che però nella stragrande maggioranza preferiscono ancora prepararsi il ragù in casa.

Lo scandalo della carne di cavallo ha messo in evidenza l’esistenza di un giro vorticoso di partite di carne che si spostano da un capo all’altro dell’Europa attraverso intermediazioni poco trasparenti. Un meccanismo che rende più facili le contaminazioni sia per le multinazionali che per le piccole aziende, che dovrebbero invece valutare concretamente l’opportunità di risparmiare sui trasporti per acquistare prodotti locali che offrono maggiori garanzie di qualità e sicurezza alimentare.

Secondo l’indagine Coldiretti/Swg ben il 65% degli italiani si sente garantito da un marchio degli agricoltori italiani, il 16% da quello della distribuzione commerciale e appena il 9% da uno industriale. La Star è uno dei tanti casi di Made in Italy ceduto all’estero. Nata in Brianza nel 1948, a fine 2006 da azienda familiare italiana è entrata infatti a far parte di un nuovo gruppo multinazionale alimentare spagnolo, Gallina Blanca.

Secondo quanto rilevato dai carabinieri dei Nas di Milano nei prodotti sequestrati presso lo stabilimento Star di Agrate Brianza (Mb), erano state utilizzate partite di carne macinata congelata proveniente dalla Romania e acquistate dal fornitore francese Gel Alpes di Saint Maurice-Manosque, già posto sotto attenzione da parte delle Autorità transalpine.

Con i Ragù Star salgono a circa 200 i diversi tipi di confezioni alimentari ritirate dal commercio in almeno 24 Paesi situati soprattutto in Europa, ma anche in Asia e America, con danni che hanno superato il miliardo di euro tra confezioni sequestrate e distrutte, cali nei consumi provocati dalla psicosi, costi dei maggiori controlli da parte delle Istituzioni e delle aziende del settore e perdita di valore delle aziende interessate. Il dato emerge da una analisi della Coldiretti sulla base del monitoraggio effettuato dal portale eFoodAlert.net dal quale si evidenzia che ad essere coinvolte sono le principali multinazionali della distribuzione commerciale e dell’industria alimentare, dalla Findus alla Nestlè fino alla Star, da Carrefour ad Auchan fino alla Lidl, ma anche i punti vendita di Ikea in diverse parti del mondo.

La contaminazione della carne di cavallo è stata scoperta praticamente in tutte le diverse tipologie di prodotti trasformati a base di carne di manzo dalle lasagne ai tortellini, dai ravioli ai cannelloni, dagli hamburger alle polpette, dal kebab alla moussaka fino al goulash e al ragù.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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