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Cartello dei traghetti per la Sardegna 4 società multate per 8 milioni di euro

Moby, Snav, Grandi navi veloci e Marinvest hanno fatto un accordo per aumentare i prezzi per il trasporto passeggeri nell’estate 2011: lo ha stabilito l’Antitrust, che ha multato le 4 società per oltre 8 milioni di euro

 
18 giugno 2013 | 10:42

Cartello dei traghetti per la Sardegna 4 società multate per 8 milioni di euro

Moby, Snav, Grandi navi veloci e Marinvest hanno fatto un accordo per aumentare i prezzi per il trasporto passeggeri nell’estate 2011: lo ha stabilito l’Antitrust, che ha multato le 4 società per oltre 8 milioni di euro

18 giugno 2013 | 10:42
 

L’Antitrust ha stabilito che Moby, Snav, Grandi navi veloci (Gnv) e Marinvest hanno stipulato un’intesa per aumentare i prezzi per il trasporto passeggeri nell’estate 2011 sulle rotte Civitavecchia-Olbia, Genova-Olbia e Genova-Porto Torres. Le 4 società sono state quindi multate per 8.107.445 euro.

Le multe, spiega l’Autorità in una nota, «tengono conto della situazione di perdite di bilancio in cui versano le società stesse». Al termine dell’istruttoria, si legge ancora, «è stato accertato un parallelismo di condotte, nella stagione estiva 2011, da parte di Moby, Gnv e Snav, che hanno tutte applicato incrementi significativi dei prezzi, generalmente superiori al 65% mentre negli anni precedenti le società avevano seguito strategie orientate alla concorrenza. In particolare nella stagione estiva 2011 i prezzi sono aumentati mediamente del 42% sulle rotte Civitavecchia-Olbia (passando in media da 35 a 49 euro) e Genova-Olbia (passando da 57 a 81 euro), del 50% sulla Genova-Porto Torres (passando da 65 a 98 euro).

L’intesa, durata dall’inizio di settembre 2010 fino almeno alla fine del mese di settembre del 2011 (per Snav fino a maggio 2011), data di chiusura della stagione estiva, è stata attuata da imprese che complessivamente detengono quote di mercato molto elevate sulle rotte interessate dall’istruttoria. Il parallelismo nell’aumento dei prezzi, riscontrato nel corso dell’istruttoria, non è peraltro giustificabile in altro modo se non con la concertazione: né la trasparenza delle tariffe, che caratterizza strutturalmente il settore, né il caro carburante, che avrebbe potuto comportare un aumento dei prezzi ma in misura inferiore, né le perdite di bilancio degli operatori giustificano un aumento dei prezzi così simultaneo e significativo».

Una decisione che secondo il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, «è una vittoria su tutta la linea, e siamo felici di aver avuto ragione, ma soprattutto di aver sollevato il problema dall’origine e di aver promosso il ricorso all’Antitrust».

La compagnia di navigazione Moby, in una nota, ha espresso «la propria sorpresa» per la decisione dell’Autorità Garante per la concorrenza, ed ha annunciato reso noto che «non avendo mai posto in essere alcuna attività anticoncorrenziale», farà ricorso al Tar.

Nei giorni scorsi gli operatori avevano protestato, bloccando i trasporti da e per l'isola, anche perchè si stima che l'aumento delle tariffe abbia causato la perdita di due milioni di turisti, scoraggiati a raggiungere la Sardegna proprio dai biglietti dei traghetti molto costosi.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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24/06/2013 11:17:42
2) Così i turisti se ne vanno...
Sono una grande appassionata della Sardegna, come tutta la mia famiglia. Fino al 2010 sono andata anche 3-4 volte all'anno, naturalmente con questi prezzi dei traghetti, non giustificati vista anche la crisi, ho ridotto le mie presenze della metà. E quando vengo non posso non cogliere lo scoramento di negozi e attività diverse che soffrono l'abbandono di molti turisti.
Miriana Ferrari
giornalista
19/06/2013 10:51:49
1) Con prezzi così alti i turisti lasciano la Sardegna e vanno all'estero
Mi auguro che ci sia una revisione dei costi dei biglietti per la Sardegna: è importante non demotivare il turismo perchè è tra le poche risorse che abbiamo. Io personalmente conosco tanta gente che ha preferito fare le vacanze all'estero perchè con lo stesso prezzo del traghetto ha pagato un dignitoso pacchetto di vacanza all'estero. Io stesso andrei più frequentemente in Sardegna se i prezzi (sopratutto delle cabine e dell'auto) fossero più contenuti!
Giuseppe De Bartolo
docente


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