Il Dragone di Dezzani, fin dal nome è uno dei simboli della Barbera d'Asti di Cocconato. L'esuberanza e la sua piacevolezza sono enfatizzate da un sapiente uso del legno che in cantina Luigi Dezzani ha saputo utilizare al meglio per valorizzare la produzione enologica di famiglia cominciata nel 1934. L'azienda Dezzani, fra i promotori di Cocco...Wine, non produce peraltro solo Barbera d'Asti, che rimane comunque il suo cavallo di battaglia, ma anche Barolo, Barbaresco, Gavi, Dolcetto e altri vini tipici piemontesi, come il Ruchè, una varietà che Dezzani ha sempre portato avanti sin dalla sua "riscoperta" negli anni '80. E nell'offerta non mancano pure vini di altre regioni commercializzati o prodotti per conto terzi.
Una novità degli ultimi anni è l'Albarossa, di cui l'azienda ha un vigneto proprio a Cocconato condotto biologicamente e che promette grandi soddisfazioni.
L'azienda ha un volume produttivo di circa 5-6 milioni di bottiglie all'anno. In particolare, con l'etichetta Dezzani vengono prodotte 1 milione 200mila bottiglie circa.
America, Germania e Danimarca sono i primi mercati esteri a cui l'azienda si rivolge, ma ci sono buone prospettive per un'espansione sui mercati asiatici.
Ai vini Dezzani (o prodotti con altri marchi) si aggiunge l'azienda Poggio Ridente, sempre in Cocconato, di 11-12 ettari, specializzata nel biologico e nel biodinamico: la sua produzione si aggira sui 6-700 quintali di uva all'anno ed è uno dei biglietti da visita del territorio caratterizzando uno degli speroni della collina su cui si erge il paese.