Dall’1 gennaio 2014 scatta l'aumento dell'Iva sui prodotti venduti nei distributori automatici, l'aliquota passa dal 4 al 10%. Il che significa un aumento di 5 centesimi sul caffé e le bevande calde, e di 10 centesimi sulle bevande fredde e gli snack. Lucio Pinetti, presidente di Confida, Associazione italiana distribuzione automatica, sostiene che a pagare le conseguenze di questa normativa saranno 20 milioni di italiani.
E ad aggravarsi sarà non soltanto la crisi dei consumi, ma anche quella occupazionale. Per questi motivi Pinetti annuncia una campagna per informare i consumatori attraverso un milione di adesivi che verranno affissi su tutti i distributori automatici installati in Italia.