Gastone Zanin, 88 anni, fondatore di Doria, la storica azienda dolciaria di Orsago (Tv), è deceduto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, anche se la notizia si è appresa solo qualche giorno dopo. Sarebbe stata una banale caduta in casa a provocare indirettamente il decesso dell'imprenditore.
I biscotti della Doria di Orsago sono quelli legati all'infanzia di molte generazioni, a partire dai mitici “Bucaneve”. Doria, che oggi occupa circa 250 addetti, era stata fusa per incorporazione nel gruppo dolciario veronese Bauli nel 2006, pur conservando i marchi più fortunati della sua affermazione sul mercato nazionale, come i biscotti “Atene” o i crackers “Doriano”.
«Con Gastone Zanin scompare un grande imprenditore dell'agroalimentare veneto e nazionale, ma soprattutto l'inventore di un brand storico, che è stato protagonista della quotidianità di milioni di italiani».
Con queste parole, esprimendo il dolore e il cordoglio per la morte del papà dei biscotti Doria, il presidente del Veneto Luca Zaia ricorda la figura del fondatore della storica azienda dolciaria di Orsago e di un marchio ancor oggi famosissimo.
«Se qualcuno dubita che il Veneto sia internazionalizzazione, capacità di impresa e prodotto mondiale, ripensi a quanto Doria sia sinonimo di bontà, dolcezza, anche di identità e di marketing - aggiunge Zaia - quando questa parola era ancora poco conosciuta. A questo imprenditore e a quanti ne hanno seguito l'esempio o percorso analoga strada dobbiamo la rinascita e il boom del Veneto. Di questo modello di imprenditoria il Veneto ha ancora bisogno per percorrere con slancio ed entusiasmo ininterrotti la via di una solida ripresa».