I cinesi sono stati, per tradizione, molto consapevoli del legame esistente fra dieta e salute, in senso fisico, mentale e spirituale. Le ricette tradizionali si basano sui menu più accurati di ristoranti per viaggiatori, e sulla sobria ma nutriente cucina che si può trovare nelle case di campagna e nelle case operaie.
Tali ricette rispecchiano l’impegno particolare del cuoco moderno, che è quello di far si che pietanze equilibrate dal punto di vista nutritivo (a base per lo più di alimenti integri) siano anche invitanti e gustose, economiche, e realizzabili con il minino spreco di tempo. Il libro “Cucina vegetariana cinese” di Jack Santa Maria, Orme Tarka, raccoglie 219 ricette che riflettono l’etica del taoismo e del buddismo, strettamente vegetariane.
Hanno poco a che vedere, con la ricca cucina cantonese, la più nota in Occidente, prescrivendo, invece, gli "stili" di Shanghai, Sichuan, Pechino e della Mongolia. Il libro contiene, inoltre, utili indicazioni sulla pronuncia dei vocaboli cinesi e sulla loro trascrizione fonetica in caratteri latini e un fondamentale glossario di circa 200 voci.
Titolo: Cucina vegetariana cinese
Autore: Jack Santa Maria
Editore: Orme Tarka
Pagine: 224
Prezzo: 19,50 euro