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Monti Iblei, Bruzio e Igp Toscano sul podio del concorso Sirena d'Oro

Vincono la 12ª edizione del concorso Sirena d'Oro le Dop Monti Iblei (Monte Lauro), nella categoria “Fruttato Intenso”, e Bruzio (Monte Crati) per la “Fruttato Leggero”, e l’Igp Toscano, nella categoria “Fruttato medio”. Tra le novità annunciate, la possibilità per i premiati di mettere un collarino speciale sulle bottiglie per rendere riconoscibile la qualità

di Mariella Morosi
 
15 aprile 2014 | 16:35

Monti Iblei, Bruzio e Igp Toscano sul podio del concorso Sirena d'Oro

Vincono la 12ª edizione del concorso Sirena d'Oro le Dop Monti Iblei (Monte Lauro), nella categoria “Fruttato Intenso”, e Bruzio (Monte Crati) per la “Fruttato Leggero”, e l’Igp Toscano, nella categoria “Fruttato medio”. Tra le novità annunciate, la possibilità per i premiati di mettere un collarino speciale sulle bottiglie per rendere riconoscibile la qualità

di Mariella Morosi
15 aprile 2014 | 16:35
 

I migliori oli extravergini di oliva Dop e Igp d’Italia sono siciliani, toscani e calabresi. In tutto, nelle tre categorie del Premio Sirena d’Oro - fruttato leggero, medio e intenso - sono stati assegnati riconoscimenti a sette regioni italiane. I vincitori di questa 12ª edizione del concorso nazionale, promosso dalla città di Sorrento in collaborazione con FederDop Olio, Unaprol, Aifo e associazione Oleum, sono stati annunciati a Roma alla Camera dei Deputati.



All’evento nella sede istituzionale hanno partecipato i parlamentari Colomba Mongiello e Paolo Russo della commissione Agricoltura, Giuseppe Cuomo e Giuseppe Stinga, rispettivamente sindaco e vice sindaco di Sorrento, Massimo Gargano di Unaprol, Daniele Salvagno di FederDop Olio e Giampaolo Sodano dell’Aifo, l’associazione che riunisce i frantoiani d’Italia.

Il dibattito è stato moderato da Michele Bungaro dell’Unaprol. Nella categoria “Fruttato Intenso” ha vinto l’azienda agricola Terraliva di Frontina Giuseppina con la Dop Monti Iblei, sottozona Monti Lauro, per quella “Fruttato Medio” con l’Igp toscano - ammesso per la prima volta nel 2013 - ha vinto l’azienda Oliviera S.Andrea di Giganti Enrico ed Enzo. Infine per il “Fruttato Leggero”, si è imposta la Dop Bruzio Valle Crati dell’azienda Le Conche di Sposato Vincenzo.

Aziende di altre quattro regioni si sono aggiudicate le Sirene d’Argento e di Bronzo e le Gran Menzioni. La premiazione dei vincitori sarà un evento nell’evento a Sorrento, dove per quattro giorni, dall’1 al 4 maggio si potranno riscoprire le tradizioni, i mestieri e i sapori della Città campana con “I valori del territorio”. Il centro storico si presenterà addobbato a festa con spazi espositivi nei portoni dei palazzi storici e con 16 postazioni del gusto che offriranno piatti della tradizione sorrentina a base di materie prime locali, naturalmente conditi con gli oli in gara, vincitori e non solo.

Folkore e musica non mancheranno. «Questo concorso - ha detto il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo - non solo valorizza tutti i territori del nostro Paese, ma permette di far conoscere anche le eccellenze della Campania felix di cui l’olio delle colline che degradano sul mare, esempio di buona pratica agricola, è uno dei più apprezzati».

A questa edizione del Sirena d’Oro si sono iscritte 160 aziende come sempre molto diversificate sul territorio. Tra le novità annunciate anche la possibilità per i premiati di mettere un collarino speciale sulle bottiglie per aumentare la riconoscibilità della qualità. Inevitabile, come in tutti gli eventi sull’extravergine, l’auspicio di una normativa migliore che possa garantire i due poli della filiera, il produttore e il consumatore.

da sinistra: Giuseppe Stinga, Giuseppe Cuomo, Colomba Mongiello e Daniele Salvagno
Nella foto, da sinistra: Giuseppe Stinga, Giuseppe Cuomo, Colomba Mongiello e Daniele Salvagno

In particolare è stata chiesta la rapida attuazione dei decreti previsti dalla cosiddetta “legge salva olio” varata all’unanimità lo scorso anno. Per la parlamentare Colomba Mongiello, la sua prima firmataria, un olio contraffatto non è soltanto una truffa ma un attentato alla salute. La legge che prevede dall’ammenda al carcere, va applicata, superando i limiti imposti dalla normativa comunitaria.

«Non c’è molto tempo - ha detto - per evitare che la nuova Pac danneggi il nostro sistema olivicolo, in un momento in cui è reale il rischio di abbandono degli oliveti per scarsa redditività». Il Sirena d’Oro, come ha sottolineato il parlamentare Paolo Russo. va nella direzione giusta indicando una prospettiva nuova per valorizzare il settore.

«Si consolida - ha detto - la valenza di un appuntamento che va al di là di un riconoscimento della qualità ad alcune aziende. Esprime la capacità dei nostri prodotti di essere ambasciatori dei luoghi e delle tradizioni, a vantaggio dell’economia anche turistica. L’attività agricola non è fatta di immagini romantiche. Deve essere in grado di stare sul mercato e realizzare un’utile d’impresa».

Per Massimo Gargano dell’Unaprol a vincere è sempre la qualità e per il consumatore scegliere un extravergine è concedersi un premio all’interno del proprio paniere d’acquisto. Le iniziative di promozione al consumo degli oli Dop e Igp come quella del Sirena d’Oro agevolano il trasferimento delle informazioni su un prodotto che promuove il suo territorio. Il settore può ancora crescere, ma spesso la burocrazia ne frena lo sviluppo. La leva del prezzo, e di quello più basso, non può essere una leva all’acquisto. Per Daniele Salvagno di FederDop Olio i prodotti a denominazione di origine protetta evocano nel consumatore l’idea del buono, di antico, di tradizionale e di genuino.

VINCITORI 12ª EDIZIONE PREMIO SIRENA D’ORO DI SORRENTO

 

Categoria fruttato leggero

1° classificato

Sirena d'Oro

Az. Agr. Le Conche di Sposato Vincenzo

DOP Bruzio (Valle Crati)

2° classificato

Sirena d'Argento

MCS Srl

DOP Terra d’Otranto

3° classificato

Sirena di Bronzo

Az. Agr. Biologica Aricò

DOP Valdemone

4° classificato

Gran Menzione

Frantoio Paganelli

DOP Colline di Romagna

5° classificato

Gran Menzione

Soc. Agr. La Mola di Anna Maria Billi

DOP Sabina

 

Categoria fruttato medio

1° classificato

Sirena d'Oro

Oliviera Sant’Andrea di Giganti Enrico e Enzo Snc

IGP Toscano

2° classificato

Sirena d'Argento

Az. Agr. Riva del Garda

DOP Garda (Trentino)

3° classificato

Sirena di Bronzo

Az. Agr. Carraia di Bardi Franco

DOP Terre di Siena

4° classificato

Gran Menzione

Az. Agr. Pietrabianca di Davide Monzo

DOP Cilento

5° classificato

Gran Menzione

Soc. Coop. Agr. C.A.B.

DOP Brisighella

 

Categoria fruttato intenso

1° classificato

Sirena d'Oro

Az. Agr. Terraliva di Frontino Giuseppina

DOP Monti Iblei (Monte Lauro)

2° classificato

Sirena d'Argento

Az. Agraria Bacci Noemio

DOP Umbria (Colli Martani)

3° classificato

Sirena di Bronzo

Az. Agr. Alfredo Cetrone

DOP Colline Pontine

4° classificato

Gran Menzione

Oleificio F.A.M. Sas

DOP Irpinia – Colline dell’Ufita

5° classificato

Gran Menzione

Frantoi Cutrera di Cutrera G. & C. Snc

DOP Monti Iblei (Gulfi)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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