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SABMiller tenta di acquisire Heineken Ma l’offerta viene rifiutata

Acquistando Heineken, SABMiller avrebbe aggiunto oltre 25 miliardi di dollari al proprio fatturato e rafforzato la propria presenza nei mercati emergenti. Da tempo la società è anche nel mirino del gigante belga AB InBev

 
15 settembre 2014 | 12:17

SABMiller tenta di acquisire Heineken Ma l’offerta viene rifiutata

Acquistando Heineken, SABMiller avrebbe aggiunto oltre 25 miliardi di dollari al proprio fatturato e rafforzato la propria presenza nei mercati emergenti. Da tempo la società è anche nel mirino del gigante belga AB InBev

15 settembre 2014 | 12:17
 

SABMiller prova, invano, a “bersi” Heineken: il colosso sudafricano, cui fa capo anche Peroni, ha presentato un’offerta per acquisire la società olandese, ma la famiglia che la controlla ha risposto “picche”. SABMiller, che avrebbe fatto questa mossa per cercare di difendersi dal potenziale take-over della rivale Anheuser-Busch InBev (Stella Artois, Leffe e Beck’s), secondo fonti vicine all’operazione, starebbe mettendo a punto la prossima mossa e non è chiaro se farà un nuovo tentativo di “avance”.



L’offerta preliminare, rivela l’agenzia Bloomberg (ma i portavoce delle due società rispondono con un “no comment”), sarebbe stata presentata nelle ultime due settimane, ma la famiglia che controlla Heineken (attraverso Heineken Holding) l’ha rifiutata perché non intende perdere il controllo del produttore di birra da 34 miliardi di euro ed è contraria a qualunque vendita. Acquistando Heineken, SABMiller avrebbe aggiunto oltre 25 miliardi di dollari al proprio fatturato e rafforzato la propria presenza nei mercati emergenti, compresi Africa e Messico.

SABMiller negli ultimi 20 anni ha scalato il mercato e, a suon di acquisizioni, dalla colombiana Bavaria all’australiana Foster’s nel 2011, si è trasformata da semplice produttore di birra del Sud Africa (dove la società è nata come fornitore di birra per i lavoratori delle miniere d’oro nel XIX secolo) a numero due del mondo.

Da tempo la società è nel mirino del gigante della birra belga AB InBev che punta a comprarsela per dominare definitivamente il mercato mondiale: secondo gli analisti, con una fusione tra le due si metterebbero insieme quasi la metà degli utili della birra a livello mondiale.

Nell’ultimo decennio il colosso belga, nato dalla più grande acquisizione di un produttore di birra nella storia (quella di Anheuser-Bush da parte di InBev nel 2008) ha sborsato quasi 100 miliardi di dollari per fare razzia di produttori in giro per il mondo da Corona a Budweiser.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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