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MortadellaBò, un punto di partenza per diffondere l'alta qualità nel mondo

MortadellaBò, dal 9 al 12 ottobre, è un’occasione per vivere il cuore di Bologna tra stand di degustazione e vendita di prodotti locali, laboratori di cucina, incontri di approfondimento, giochi e spettacoli

 
01 ottobre 2014 | 15:40

MortadellaBò, un punto di partenza per diffondere l'alta qualità nel mondo

MortadellaBò, dal 9 al 12 ottobre, è un’occasione per vivere il cuore di Bologna tra stand di degustazione e vendita di prodotti locali, laboratori di cucina, incontri di approfondimento, giochi e spettacoli

01 ottobre 2014 | 15:40
 

Si è svolta questa mattina la presentazione ufficiale di MortadellaBò, la grande kermesse organizzata dal Consorzio Mortadella Bologna che dal 9 al 12 ottobre tingerà di rosa la città di Bologna. A fare gli onori di casa è stato Corradino Marconi, presidente del Consorzio Mortadella Bologna: «Siamo di nuovo qui perché vogliamo stringere un patto con la terra di Bologna: è da qui che vogliamo raccontare la storia della mortadella. MortadellaBò rappresenta un punto di partenza per portare l'immagine di questo prodotto in giro per il mondo. Un evento pensato per tutti, non solo per operatori e addetti ai lavori, e credo che questo sia il suo punto di forza. Si tratta di un impegno considerevole per il Consorzio, quattro giorni intensi durante i quali affronteremo numerosi temi che ci sta a cuore promuovere: la storia della Mortadella, la cultura del saperla fare, la sua grande versatilità in tavola e ancora il raccontarla attraverso momenti ludici pensati per tutta la famiglia».



Il presidente ha poi ripercorso brevemente i punti cruciali del programma, sottolineando anche il grande impegno del Consorzio sulle tematiche legate ad una corretta alimentazione, con un team di esperti che durante l'evento saranno a disposizione del pubblico. È stata poi la volta di Matteo Lepore, assessore Economia, promozione della città e del turismo del Comune di Bologna: «L'amministrazione comunale sostiene con entusiasmo questa manifestazione, che si sposa perfettamente con la promozione dell'immagine di Bologna come città del cibo. Ci fa molto piacere anche il fatto che in questa edizione ci siano molti nuovi partner, segno positivo di un coinvolgimento sempre più allargato».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Tiberio Rabboni, assessore all'Agricoltura Regione Emilia-Romagna: «Per il secondo anno consecutivo la Regione è partner di MortadellaBò: un evento di grande importanza per la città, che vuole sottolineare il forte legame storico di questo prodotto con la patria del buon cibo. La Mortadella Bologna è un prodotto importantissimo anche a livello economico, capofila di una filiera importante e in continua crescita e fattore di internalizzazione per l'intero territorio. Nel momento in cui il legame fra prodotti tipici si stinge attorno alla città è ovvio che questa diventi una meta ancor più accattivante dal punto di vista turistico. Mi auguro che in futuro l'appuntamento possa diventare sempre più importante».

Ha preso poi parola Graziano Prantoni, assessore alle Attività produttive e al turismo della Provincia di Bologna: «Come Provincia sosteniamo con convinzione questo evento, per la sua grande valenza turistica e la capacità che ha di rinforzare i legami con tutti i soggetti economici operanti sul territorio: un elemento che significa crescita. L'Emilia Romagna è la regione leader per i prodotti ad origine certificata a livello nazionale, con ben 39 specialità locali di cui 19 nella sola provincia di Bologna. Un patrimonio senza eguali, che deve rappresentare un'occasione per tutte le eccellenze locali. MortadellaBò è una vetrina unica in questo senso».

«La voglia che ci anima è quella di rafforzare il legame con il territorio bolognese - ha aggiunto Corradino Marconi - e ci teniamo a ringraziare i tantissimi soggetti coinvolti nella realizzazione del ricco programma. Vogliamo diventare un Consorzio sempre più internazionale, un progetto che non a caso parte da Bologna».

Presenti in conferenza stampa anche: Luciano Sita, presidente della Mutua Salsamentari, che gestirà il finger food, la Mortadelloteca e sarà presente in numerosi laboratori; Francesco Mafaro, presidente Associazione Panificatori di Bologna e Provincia; Francesco Cavazza Isolani, presidente Consorzio Vini Colli Bolognesi, in rappresentanza anche del neonato Consorzio Pignoletto Doc, con presenza nei laboratori di degustazione; Mirka Signorini di Assoturismo/Confesercenti Bologna, che ha sottolineato la forte adesione non solo di ristornati e locali del centro storico, ma anche di numerosi della provincia, che dopo la positiva esperienza dello scorso anno, hanno voluto confermare la loro presenza. Fra i ringraziamenti anche quelli a Bologna Welcome, al Consorzio della Piadina Romagnola e all'Enoteca Regionale dell'Emilia-Romagna.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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