Le zucche intagliate si accenderanno lungo le strade di un intero paese che ogni anno si ferma al traffico per far rivivere questa antica tradizione che ha origine nel desiderio di celebrare i cari che non ci sono più e di tenerne acceso il ricordo. Il nome della manifestazione è “Fucacoste e cocce priatorije” (falò e teste del purgatorio) e si svolge la sera del primo novembre, da non confondere con la notte di Halloween che invece è universalmente celebrata il 31 di ottobre: proprio per sottolineare questa differenza sui social è attivo l’hashtag #quinonèhalloween.
Italia a Tavola sarà media partner del Comune di Orsara di Puglia (Fg) con l’intento di tenere vive le tradizioni popolari del nostro Paese. Arriveranno per l’occasione anche giornalisti da Usa e Giappone che racconteranno oltreoceano emozioni e suggestioni. Rispetto alla festa che arriva dagli Stati Uniti, ormai solo scherzi e goliardia, la notte di Orsara di Puglia vuole mantenere il suo significato spirituale che è quello di ricordare ai giovani che siamo solo di passaggio e, al di là della festa, è giusto fare delle riflessioni.
Già da qualche giorno i ragazzi delle scuole stanno lavorando insieme ai nonni per imparare ad intagliare le zucche e per intervistarli, facendosi raccontare come veniva vissuta la tradizione dell’1 novembre tanti anni fa. Proprio questa vicinanza fra le generazioni nei giorni di preparazione e attesa è il valore aggiunto di manifestazioni popolari come questa, è la “magia” autentica del legame misterioso tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria.
La notte di sabato 1 novembre, oltre che da zucche e falò, sarà caratterizzata dagli spettacoli degli artisti di strada e dalla musica itinerante di Holladura Street Band e Paranza d’o lione. Gran finale in via Madonna della neve con il concerto dei Tarantula Garganica. I rintocchi delle campane daranno il via all’accensione dei fuochi.
Per informazioni:
www.comune.orsaradipuglia.fg.it
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