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Salute, educazione alimentare e cultura al forum sulla dieta mediterranea

Il forum della dieta mediterranea di Imperia, dal 13 al 16 novembre, tratterà l'inesauribile impatto di questo stile alimentare non solo sulla salute dell'individuo, ma anche su vari aspetti della vita sociale

di Mariella Morosi
 
06 novembre 2014 | 14:50

Salute, educazione alimentare e cultura al forum sulla dieta mediterranea

Il forum della dieta mediterranea di Imperia, dal 13 al 16 novembre, tratterà l'inesauribile impatto di questo stile alimentare non solo sulla salute dell'individuo, ma anche su vari aspetti della vita sociale

di Mariella Morosi
06 novembre 2014 | 14:50
 

Il forum della Dieta mediterranea di Imperia (13-16 novembre) riunirà i rappresentanti di 13 Paesi del bacino del Mediterraneo aderenti a Re.C.O.Med. per parlare non solo di nutrizione ma anche di educazione alimentare, economia, medicina e salute e cultura. L'evento, organizzato dalla Camera di Commercio di Imperia e dall'Azienda Speciale Promimperia, giunto quest’anno alla quarta edizione, ha già ricevuto importanti patrocini: dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, da quello delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dalla Commissione nazionale Italiana per l'Unesco e da Expo Milano 2015.



Per la vastità degli argomenti e delle aree tematiche che affronterà, il forum si propone come punto di partenza di un vasto progetto sullo stile di vita alimentare mediterraneo. È definita col termine “dieta”, ma altro non è che un modo gustoso di stare in forma e migliorare il proprio stato di benessere. Si è cercato di condensare intorno ai quattro temi - economia, medicina e salute, educazione alimentare e cultura - l'inesauribile impatto di questo stile alimentare non solo sulla salute dell'individuo ma su vari aspetti della vita sociale.

Sarà Alberto Mattiacci dell’Università La Sapienza di Roma ad affrontare, il 14 novembre, la tematica economica, analizzando le fasi di produzione, distribuzione, consumo e l’identificazione del cibo, come volano di offerta turistica e brand. «La dieta mediterranea - afferma Mattiacci - abbraccia numerose categorie produttive disegnando un perimetro di complessa determinazione economica. La sessione si prefigge di proporre degli spunti analitici affidabili fondati sull'elaborazione originale di statistiche ufficiali utili a comprendere status e potenzialità economiche di questo stile di vita, affrontandolo secondo diverse angolazioni».

La seconda sessione, sarà dedicata alla medicina e alla salute, alla luce degli studi che dimostrano incontrovertibilmente lo stretto rapporto tra la famosa piramide alimentare e lo star bene. Nell'ambito del progetto finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Enpi Cbc Bacino del Mediterraneo 2007-2013 (capofila l'Unioncamere) sul rapporto e la valorizzazione dei prodotti tradizionali, si svolgerà il convegno “La Dieta mediterranea: modello di eccellenza da valorizzare e promuovere”, coordinato dall’Associazione nazionale Città dell’Olio e moderato dal giornalista Giorgio Dell’Orefice.

Verranno messe a confronto le varie esperienze per definire strategie future e sarà sottoscritto un impegno per la valorizzazione di questo stile di alimentazione con la presenza del viceministro del Mipaaf Andrea Olivero. Successivamente Riccardo Garosci, responsabile delle attività educative di Promimperia, già capo progetto al Comitato di Candidatura Expo Milano e presidente del Comitato per l’educazione alimentare al ministero dell'Istruzione affronterà il tema dell'educazione alimentare, alla base della conoscenza del cibo e dei suoi aspetti sociali.

Un workshop dedicato alla cultura legata all'agroalimentare, coordinato da Mario Morcellini del dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale all’Università La Sapienza di Roma, concluderà le sessioni del Forum. Al centro del dibattito l’aspetto più culturale della Dieta e in particolare il suo ruolo nella catena del valore, della conoscenza e della comunicazione, modello di sviluppo degli stili alimentari anche in una prospettiva educativa per le nuove generazioni.



«È un'analisi questa - dichiara Morcellini - che fa intravedere nel cibo una dimensione tutt'altro che banalmente materialistica. Il Made in Italy cessa così di essere un puro esercizio di marketing e diventa bandiera identitaria e di condivisione di una comunità di destino».

Molti gli eventi collaterali al forum come, in apertura della cerimonia inaugurale, lo show cooking del vincitore del contest per food blogger tra gli stand di OliOliva, e due spettacoli musicali all'Auditorium: folk&jazz a cura di Riso Patate’n’Folk + Four on Six Band e l'altro a cura di Iisg Ruffini IM, tutti ad ingresso libero. Chiusura con la premiazione del vincitore del contest Re.C.O.Med “A menu for the Mediterranean DietDay” da parte di Tom Mueller autore del libro “Extra Virginity”, seguita dalla consegna degli attestati dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva (Onaoo).

Un evento nell'evento sarà la tappa ligure di Girolio d’Italia del Ventennale, il tour organizzato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, in collaborazione con i coordinamenti regionali, per celebrare i suoi venti anni di attività. Testimonial sarà Angelo Rosso, un contadino ottantenne di Cesio, un comune del Ponente Ligure, in rappresentanza dei tanti che dedicano la vita alla coltivazione dell'olivo. La centralità dell'extravergine e delle altre eccellenze agroalimentari liguri sarà celebrata in contemporanea al forum con la quattordicesima edizione di OliOliva. L'extravergine, che unisce le tradizioni gastronomiche di tutti i Paesi del Mediterraneo, sarà oggetto di un particolare approfondimento anche all'Expo 2015.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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