La gara di cucina calda della Culinary World Cup, in scena dal 22 al 26 novembre in Lussemburgo, ha dato il primo e provvisorio verdetto: la Nazionale italiana cuochi è seconda a soli due punti dalla prima. Il 26 novembre gli azzurri saranno impegnati nelle preparazioni fredde per tentare il sorpasso sul filo di lana, poiché quanto fatto finora è solo il primo tempo di una partita che si concluderà, appunto, con la somma dei punteggi delle due gare per decretare il team campione del mondo.
Soddisfatto, per il momento, il team manager Daniele Caldarulo, concentratissimo, però, sullo sprint finale. «I ragazzi sono stati perfetti - ha detto Caldarulo - hanno dato davvero il massimo. Un anno di allenamenti è servito a mettere a punto i piatti e a testare i sincronismi fra i componenti della squadra. Finora ne abbiamo colto i frutti, ma ora rimaniamo concentrati per portare a casa un bel risultato, frutto di tanto impegno».
Nell’attesa del verdetto finale, però, possiamo svelare i piatti portati in gara: Terrina di carote di Polignano con gambero al vapore, Merluzzo a bassa temperatura con salsa alla tapioca verde, Mantecato di merluzzo al carbone vegetale (starter);
Roll di maialino e agnello tartufato con pancetta ai lamponi, Padellata di ortaggi e fondo ridotto (Main course);
Cake di zucca mantovana con amaretto pugliese e crema allo zabaione, Sfera di mousse ai formaggi con cuore di mirtillo su frollino al passion fruit e zenzero, Sorbetto al lampone con tartara di sedano e crumble alle fave di Tonka, Marshmallow alla fragola e fiori d’arancio, sponge alla menta (dessert).
Non resta che incrociare le dita per la gara del freddo, con la consapevolezza della serietà con cui questa competizione è stata affrontata e la ragionevole speranza in un risultato di prestigio.