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Milano Wine Week
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Montersino, Raspelli, Ciaramitaro e Cione i Personaggi dell’anno 2014

Record di votanti (154.392) per il sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e ristorazione”. I vincitori del 2014 sono Luca Montersino, Edoardo Raspelli, Paolo Ciaramitaro e Francesco Cione. “Cuochi” la categoria che ha raccolto più voti. Montersino ha battuto il record di candidato più votato

19 gennaio 2015 | 09:32
Montersino, Raspelli, Ciaramitaro 
e Cione i Personaggi dell’anno 2014
Montersino, Raspelli, Ciaramitaro 
e Cione i Personaggi dell’anno 2014

Montersino, Raspelli, Ciaramitaro e Cione i Personaggi dell’anno 2014

Record di votanti (154.392) per il sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e ristorazione”. I vincitori del 2014 sono Luca Montersino, Edoardo Raspelli, Paolo Ciaramitaro e Francesco Cione. “Cuochi” la categoria che ha raccolto più voti. Montersino ha battuto il record di candidato più votato

19 gennaio 2015 | 09:32
 




Il pasticcere Luca Montersino, il giornalista Edoardo Raspelli, il maitre Paolo Ciaramitaro e il barman Francesco Cione sono i “fantastici 4” dell’enogastronomia e della ristorazione per l’anno 2014. Sono loro, infatti, i vincitori del sondaggio online di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno”, che ha stabilito nuovi record, a cominciare dal totale dei votanti: 154.392 (contro i 111.559 della scorsa edizione), il numero più alto mai realizzato nell’arco delle varie edizioni dell’iniziativa.

Altro record: quello di Luca Montersino, che con 19.462 voti ha superato Sonia Peronaci, vincitrice due anni fa nella sezione Opinion leader con 18.816 voti. E non è tutto. Un altro primato è quello della sezione che ha registrato il maggior numero di votanti, quella dei Cuochi (112.959), che ha battuto il record di 74.888 votanti stabilito due anni fa dalla sezione Opinion leader.

I numeri del sondaggio sul Personaggio dell’anno 2014 sono straordinari. Ma la soddisfazione di Italia a Tavola non è dovuta soltanto alle cifre: quello che conta maggiormente è avere raggiunto l’obiettivo di accendere i riflettori e richiamare l’attenzione generale della gente sul Made in Italy a tavola e sui suoi protagonisti. I numeri dei votanti, cresciuti costantemente anno dopo anno, testimoniano appunto che sta crescendo, anche grazie al nostro contributo, l’interesse verso un settore tra i più importanti e strategici per l’economia italiana e per il rilancio dello stile italiano nel mondo.

Anche quest’anno, come nelle passate edizioni, l’esito del sondaggio era nelle mani degli utenti della rete, che nell’arco di 8 settimane hanno votato e dato il proprio sostegno ai candidati preferiti. È soprattutto sui social network che tanto i candidati quanto i loro sostenitori hanno "postato" inviti al voto, facendo salire in tempi rapidissimi il numero dei votanti.

Qui sotto il grafico che mostra l'andamento del sondaggio con la crescita giorno per giorno del numero dei votanti. Clicca sull'immagine per ingrandirla.



Le 4 categorie
Certo si tratta di un’iniziativa giocosa e coinvolgente, come può essere qualsiasi sondaggio online; ma la differenza sostanziale è che, allo stesso tempo, premia i protagonisti dell’enogastronomia, coloro che nell’anno da poco concluso sono riusciti, secondo l’opinione della gente, a farsi portavoce degli interessi del proprio settore grazie all’impegno quotidiano. Attraverso la suddivisione in 4 sezioni, il sondaggio di Italia a Tavola creca di tenere conto di quelli che sono gli aspetti principali legati all’enogastronomia: la preparazione del cibo (rappresentata dalla categoria “Cuochi”), il servizio al ristorante e il sapiente abbinamento dei piatti con i vini (categoria “Maitre e Sommelier”), la miscelazione di cocktail e il servizio al bar (categoria “Barman”) e infine la comunicazione (categoria “Opinion leader”).

Vediamo nel dettaglio le classifiche dei candidati in ciascuna delle 4 sezioni.

Cuochi (112.959 votanti)
Tra i professionisti della cucina, si è assistito fino all’ultimo minuto ad un testa a testa tra i primi due classificati, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Alla fine il piemontese Luca Montersino (19.462 voti), pasticcere, conduttore di programmi tv e autore di libri, al suo esordio tra i candidati del sondaggio di Italia a Tavola, ha avuto la meglio sul campano Antonino Cannavacciuolo (18.895 voti), chef patron del ristorante 2 stelle Michelin “Villa Crespi” a Orta san Giulio (No), diventato famoso negli ultimi due anni grazie alla conduzione del programma tv “Cucine da incubo”. Per Cannavacciuolo non è stata una novità essere tra i favoriti alla vittoria: l’anno scorso, infatti, si era classificato terzo dopo Ilario Vinciguerra e Sal De Riso.

Scorrendo la classifica dei Cuochi, balza subito all’occhio come la presenza in televisione abbia permesso a molti candidati di ricevere più voti: oltre ai primi due classificati, è il caso anche di Chef Rubio (3° con 11.129 preferenze), uno dei tre giudici de “I re della griglia”; Simone Rugiati (4°), famoso soprattutto per la trasmissione “Cuochi e fiamme”; Mattia Poggi (5°), conduttore di “Indovina chi viene a cena”; Alessandro Borghese (7°), tra i giudici di “Junior MasterChef Italia”; e Carlo Cracco (8°), uno dei temutissimi giudici di “MasterChef Italia”.

Solido l’affetto del pubblico per il “Divino” Gualtiero Marchesi (9° posto in classifica), che pur non avendo una costante presenza mediatica rimane nell’opinione comune il Maestro per eccellenza della Cucina italiana. Le uniche due donne nella “top 10” sono la pasticcera e blogger Giada Farina (6ª), e Viviana Varese (10ª), cuoca del ristorante “Alice” di Milano, 1 stella Michelin.



La classifica completa dei Cuochi:
  1. Luca Montersino: 19.462 voti
  2. Antonino Cannavacciuolo: 18.895 voti
  3. Chef  Rubio: 11.129 voti
  4. Simone Rugiati: 9.652 voti
  5. Mattia Poggi: 8.715 voti
  6. Giada Farina: 8.677 voti
  7. Carlo Cracco: 7.908 voti
  8. Alessandro Borghese: 7.905 voti
  9. Gualtiero Marchesi: 7.572 voti
  10. Viviana Varese: 7.520 voti
  11. Massimo Bottura: 7.329 voti
  12. Bruno Barbieri: 7.103 voti
  13. Carmelo Carnevale: 6.424 voti
  14. Sal De Riso: 5.999 voti
  15. Heinz Beck: 5.863 voti
  16. Walter Potenza: 5.573 voti
  17. Gennaro Esposito: 5.565 voti
  18. Filippo La Mantia: 5.191 voti
  19. Davide Scabin: 5.152 voti
  20. Alessandro Circiello: 4.779 voti
  21. Irina - Daniele Freguia - Zennaro: 4.554 voti
  22. Gaetano Simonato: 4.464 voti
  23. Cesare Marretti: 4.446 voti
  24. Aurora Mazzucchelli: 4.214 voti
  25. Gianluca Fusto: 4.199 voti
  26. Giancarlo Morelli: 4.179 voti
  27. Claudio Sadler: 3.867 voti
  28. Cristiano Tomei: 3.741 voti
  29. Norbert Niederkofler: 3.725 voti
  30. Andrea Aprea: 3.592 voti
  31. Marco Stabile: 3.468 voti
  32. Igles Corelli: 3.456 voti
  33. Ernesto Iaccarino: 3.055 voti
  34. Niko Romito: 2.099 voti
  35. Gianfranco Vissani: 1.348 voti
  36. Roberto Carcangiu: 848 voti

Opinion leader (79.595 votanti)
Grandissimo successo per uno tra i più importanti critici enogastronomici italiani: re indiscusso degli opinionisti è infatti Edoardo Raspelli, giornalista e conduttore di “MelaVerde”, che si è classificato primo con 11.511 preferenze. Per Joe Bastianich (8.575 voti), giudice di “MasterChef Italia”, e Patrizio Roversi (7.685 voti), conduttore di “Linea Verde”, abbiamo una sorta di déjà vu perché, proprio come lo scorso anno, si sono classificati rispettivamente secondo e terzo. Grande, quindi, il sostegno del pubblico, ma anche quest’anno non sufficiente da assicurare loro la vittoria.

Nonostante non occupino il podio, 5 candidate donne della sezione Opinion leader si sono però aggiudicate altrettanti piazzamenti nella “top 10”: al 4° posto troviamo Tessa Gelisio, conduttrice di “Cotto e mangiato”; al 5° Antonella Clerici, ormai un’istituzione della cucina in tv grazie alla sua “Prova del cuoco”; al 7° Benedetta Parodi, che si divide tra il programma “Molto bene” e il talent show “Bake off Italia”; all’8ª posizione troviamo la giornalista enogastronomica Fiammetta Fadda, che nelle prime settimane del sondaggio ha mantenuto la guida della classifica; e infine al 9° posto Caterina Balivo, conduttrice di “Detto fatto”.

Completano la “top 10” Paolo Parisi (6°), giudice de “I re della griglia”, e il giornalista Andrea Grignaffini (10°). Appare comunque evidente come la televisione abbia vinto ancora una volta sulla carta stampata: i candidati più votati nella sezione Opinion leader sono infatti quelli che conducono, partecipano o hanno partecipato a programmi televisivi.



La classifica completa degli Opinion leader:
  1. Edoardo Raspelli: 11.511 voti
  2. Joe Bastianich: 8.575 voti
  3. Patrizio Roversi: 7.685 voti
  4. Tessa Gelisio: 7.615 voti
  5. Antonella Clerici: 7.417 voti
  6. Paolo Parisi: 6.917 voti
  7. Benedetta Parodi: 6.770 voti
  8. Fiammetta Fadda: 6.679 voti
  9. Caterina Balivo: 6.466 voti
  10. Andrea Grignaffini: 6.434 voti
  11. Fede e Tinto: 6.105 voti
  12. Roberto Moncalvo: 5.614 voti
  13. Tiziana Stefanelli: 5.546 voti
  14. Oscar Farinetti: 5.046 voti
  15. Valerio Massimo Visintin: 4.869 voti
  16. Maurizio Maestrelli: 4.717 voti
  17. Carlo Petrini: 4.711 voti
  18. Davide Oltolini: 4.537 voti
  19. Marina Malvezzi: 4.278 voti
  20. Eleonora Cozzella: 4.214 voti
  21. Elena Martusciello: 4.062 voti
  22. Anna Scafuri: 3.863 voti
  23. Luciano Pignataro: 3.677 voti
  24. Paolo Massobrio: 3.612 voti
  25. Bruno Gambacorta: 3.523 voti
  26. Valentina Scarnecchia: 3.492 voti
  27. Tarsia Trevisan: 2.582 voti
  28. Luigi Cremona: 2.402 voti
  29. Mario Giorgio Lombardi: 1.971 voti
  30. Roberta Schira: 1.938 voti
  31. Daniele Cernilli: 1.830 voti
  32. Camillo Langone: 1.371 voti
  33. Carla Icardi: 1.073 voti
  34. Lorenzo "Kuaska" Dabove: 842 voti
  35. Sandro Romano: 709 voti
  36. Enzo Vizzari: 375 voti

Maitre e Sommelier (75.562 votanti)
Se lo chef del bi-stellato “Villa Crespi” non è riuscito a vincere nella sezione Cuochi, è andata diversamente al maitre Paolo Ciaramitaro che, con 9.131 preferenze, si è aggiudicato il primo posto e il titolo di Personaggio dell’anno nella categoria Maitre e Sommelier. Non molto il distacco dal secondo classificato, Livio Del Chiaro (8.534 voti), sommelier de “La Divina Enoteca” di Firenze, che nelle ultime settimane ha avuto un boom di preferenze e sembrava poter sottrarre il titolo a Ciaramitaro.

Al terzo posto una donna, Silvia Brunello (6.879 voti), sommelier de “L’Erba del Re” di Modena, che lo scorso anno si era classificata 8ª. Ci sono altri 4 volti femminili nella “top 10” dei Maitre e Sommelier, a cominciare da Sandra Ciciriello, direttore del ristorante “Alice” di Milano, quarta in classifica. Quinta posizione per Annalisa Linguerri, sommelier de “La Corte degli Sforza” a Milano. La maitre del “Duomo” di Ragusa Ibla, Gabriella Cicero, si è qualificata ottava, seguita da Livia Iaccarino, direttore del “Don Alfonso 1890” di Sant’Agata sui Due Golfi (Na).

Alberto Piras, sommelier da meno di un anno de “Il Luogo di Aimo e Nadia” a Milano, si è classificato sesto, seguito da Gianni De Bellis, sommelier e vicepresidente della Desa, l’associazione nazionale tedesca dei sommelier. Chiude la “top 10” Francesco Cerea, coordinatore eventi del ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto (Bg), 3 stelle Michelin.



La classifica completa dei Maitre e Sommelier:
  1. Paolo Ciaramitaro: 9.131 voti
  2. Livio Del Chiaro: 8.534 voti
  3. Silvia  Brunello: 6.879 voti
  4. Sandra Ciciriello: 6.470 voti
  5. Annalisa Linguerri: 6.133 voti
  6. Alberto Piras: 5.429 voti
  7. Gianni De Bellis: 4.960 voti
  8. Gabriella Cicero: 4.920 voti
  9. Livia Iaccarino: 4.746 voti
  10. Francesco Cerea: 4.397 voti
  11. Claudia Bondi: 4.380 voti
  12. Giovanni Sinesi: 4.344 voti
  13. Simone Dimitri: 4.333 voti
  14. Catia Uliassi: 4.272 voti
  15. Matteo Duri: 4.231 voti
  16. Mario Sposito: 3.896 voti
  17. Marco Reitano: 3.875 voti
  18. Romeo Caraccio: 3.741 voti
  19. Filippo Franchini: 3.537 voti
  20. Dennis Metz: 3.334 voti
  21. Luca Martini: 3.205 voti
  22. Franz Lageder: 2.946 voti
  23. Oscar Mazzoleni: 2.946 voti
  24. Salvatore Salerno: 2.937 voti
  25. Luca Gardini: 2.806 voti
  26. Giuseppe Palmieri: 2.413 voti
  27. Antonio Tonola: 2.322 voti
  28. Riccardo Nocera: 2.144 voti
  29. Antonello Maietta: 2.083 voti
  30. Paolo Basso: 1.996 voti
  31. Carlo Hassan: 1.754 voti
  32. Francesco Villa: 1.712 voti
  33. Alessandro Tomberli: 1.594 voti
  34. Roberto Brovedani: 1.562 voti
  35. Alessandro Pipero: 1.327 voti
  36. Stefano Savoja: 1.243 voti

Barman (75.376 votanti)
L’anno scorso è stata la sezione con più votanti (65.501), nonostante fosse la prima volta che compariva nel sondaggio di Italia a Tavola; quest’anno, pur non avendo mantenuto lo stesso primato, ha però visto crescere il numero finale dei votanti (75.376), a conferma di quanto il lavoro dei barman sia un settore importante e apprezzato tanto quanto quello dei cuochi, dei maitre e sommelier, e degli opinion leader.

Il vincitore in questa categoria, con 9.675 voti, è il giovane Francesco Cione, barman presso “The Stage”, il nuovo negozio Replay a Milano, che completa così il “poker” dei Personaggi dell’anno 2014. Grande il distacco dal secondo classificato, Flavio Esposito (7.861 voti), barman del “Boutique 12” di Milano.

Anche qui, come nella sezione Maitre e Sommelier, la prima donna che troviamo scorrendo la classifica è in terza posizione: si tratta di Ilaria Fondi, barlady dell’“Hilton Molino Stucky” di Venezia, che ha ricevuto 7.685 preferenze. Ma ci sono altre 3 donne a farle compagnia nella “top 10”: Debora Cicero (4ª) del “Bambuddha” di Ibiza, Vanessa Veronese (6ª) del “Cappa Cafè” di Verona, e Marina Milan (9ª) del “RememBeer brew pub & more” di Pinerolo (To).

Leonardo Leuci del “Jerry Thomas Speakeasy” di Roma occupa la quinta posizione; Carmine Mattia Perciballi del “Fluid Cocktail Wine Bar” di Roma la settima; ottavo posto per Thomas Martini dell’“Harry's Bar” di Firenze; infine, Tommaso Colonna del “Gran Caffè Gambrinus” di Gravina in Puglia (Ba) ha guadagnato la decima posizione.



La classifica completa dei Barman:
  1. Francesco Cione: 9.675 voti
  2. Flavio Esposito: 7.861 voti
  3. Ilaria Fondi: 7.685 voti
  4. Debora Cicero: 7.438 voti
  5. Leonardo Leuci: 6.642 voti
  6. Vanessa Veronese: 6.180 voti
  7. Carmine Mattia Perciballi: 5.768 voti
  8. Thomas Martini: 5.562 voti
  9. Marina Milan: 5.238 voti
  10. Tommaso Colonna: 4.994 voti
  11. Giorgio Fadda: 4.360 voti
  12. Flavio Angiolillo: 3.864 voti
  13. Ilio Chiocci: 3.857 voti
  14. Ezio Falconi: 3.725 voti
  15. Dario Comini: 3.339 voti
  16. Marco Giuridio: 3.320 voti
  17. Paolo Rovellini: 3.244 voti
  18. William Falcinelli: 3.232 voti
  19. Francesco Sanapo: 3.155 voti
  20. Fiorenzo Colombo: 3.000 voti
  21. Guglielmo Miriello: 2.760 voti
  22. Jonatan Abarbanel: 2.737 voti
  23. Mirko Salvagno: 2.632 voti
  24. Tony Pergola: 2.482 voti
  25. Filippo Sisti: 2.384 voti
  26. Davide Garazzini: 2.372 voti
  27. Luca Marcellin: 2.207 voti
  28. Matteo Stafforini: 2.084 voti
  29. Loris Melis: 1.949 voti
  30. Gualtiero Maragni: 1.891 voti
  31. Mattia Pastori: 1.798 voti
  32. Carmine Castellano: 1.756 voti
  33. Antonio Della Croce: 1.518 voti
  34. Massimo Stronati: 1.373 voti
  35. Leonardo Cisotto: 1.212 voti
  36. Fabiano Omodeo: 879 voti

Totale votanti per ciascuna sezione
Lo schema qui sotto mostra, in maniera indicativa, il comportamento di voto dei partecipanti al sondaggio. Ricordiamo infatti che era possibile esprimere da 1 a 12 preferenze, con un massimo di 3 voti per ciascuna sezione.

Nello schema qui sotto, gli insiemi rappresentano il totale dei votanti in ciascuna sezione (Cuochi, Opinion leader, Maitre e Sommelier, Barman), mentre le intersezioni tra i vari insiemi si riferiscono alle persone che hanno espresso almeno una preferenza in più di una sezione.


Montersino il più votato in percentuale
Analizzando la percentuale di preferenze assegnate sul totale dei votanti in ciascuna sezione, scopriamo che Luca Montersino, tra i Cuochi, è stato scelto dal 17,23% dei votanti. Si tratta della percentuale più alta tra i quattro “Personaggi dell’anno 2014”, ma è più bassa rispetto all’“indice di gradimento” registrato lo scorso anno da Ilario Vinciguerra, che venne eletto Personaggio dell’anno 2013 nella sezione Cuochi con il 18,75% sul totale dei votanti.

Percentuali più basse, rispetto all’anno scorso, anche nelle altre tre categorie: Edoardo Raspelli è stato scelto dal 14,46% dei votanti della sezione Opinion leader, contro il 16,37% delle sorelle Angela e Chiara Maci; Paolo Ciaramitaro è stato sostenuto dal 12,08% dei votanti della sezione Maitre e Sommelier, contro il 15,43% del vincitore dell’anno scorso, Vincenzo Donatiello; infine, il 12,83% dei votanti nella sezione Barman ha indicato Francesco Cione come candidato preferito, contro il 14,6% della vincitrice del 2013, Cinzia Ferro.

Dall’osservazione di questi dati (seppur limitati alle prime posizioni in classifica) si intuisce come, in linea generale, la distribuzione dei voti quest’anno sia stata più equilibrata, non troppo concentrata su pochi candidati.



Il sondaggio “Personaggio dell’anno 2014 dell’enogastronomia e della ristorazione - Premio Italia a Tavola” ha come main sponsor Consorzio Grana Padano, Trentodoc, Consorzio Vino Chianti e Consorzio Mozzarella di bufala campana Dop.





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