È
Simone Dal Cortivo (
nella foto, a destra), del birrificio “
BirrOne” di Isola Vicentina (Vi), azienda relativamente giovane nata nel 2008, il “Birraio dell’anno 2014”. Il premio gli è stato assegnato il 22 gennaio scorso a Firenze, nel corso di una manifestazione organizzata da Fermento Birra. Così hanno deciso 70 giurati, composti da degustatori professionisti ed esperti del settore, che con le loro preferenze hanno individuato il miglior birraio italiano dell'anno passato.

Un 2014 che ha visto il nome del Birrone consolidarsi per qualità e affidabilità con birre di non facile realizzazione come le basse fermentazioni, prodotti, artigianalmente parlando, più fragili e sensibili ad eventuali problematiche produttive e di conservazione. Birre dunque difficili da fare, ma tanto facili da bere, come le due dorate di ispirazione tedesca, la SS46 una bavarian helles di 4.9° alc. e la più secca ed erbacea Brusca, pils di 4.9° alc. Tra le birre di successo ricordiamo la Punto G, una bock ambrata ammiccante fin dal nome, o ancora la Gerica, fulgido esempio di contaminazione tra il mondo degli aromatici luppoli americani e la solida scuola tedesca. Senza dimenticare la Scubi, una schwarzbier pluripremiata, dalle calde note di mou avvinte a sensazioni tostate di cacao e liquirizia.
Un birraio che negli ultimi anni ha dimostrato di saperci fare non solo con le rigorose lager tedesche, ma anche con tipologie di frontiera, come dimostra la Lola, birra a fermentazione spontanea prodotta con l'aggiunta di marasche e ciliegie locali, oggi affinata anche in botte, o la H, una stagionale prodotta con un particolare processo di maturazione che riduce la presenza di glutine rendendola adatta a chi ne risulta intollerante. Simone è un veneto verace che ama la sua terra. Per questo non ha saputo trattenersi dal gettare nel tino un ingrediente locale, qualcosa che possa raccontare il suo territorio: ecco nata la Maranella con aggiunta del locale mais Marano.
Dal Cortivo ha battuto la concorrenza di altri 4 mastri birrai, che si sono così classificati:
2°
Giovanni Campari del Birrificio del Ducato di Roncole Verdi di Busseto (Pr)
3°
Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino (To)
4°
Donato Di Palma del birrificio Birranova di Triggianello (Ba)
5°
Luigi “Schigi” D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (Va)
Arrivato alla finale di Firenze da campione uscente - ha infatti trionfato un anno fa a Milano - “Schigi” non è riuscito a confermare il titolo: se ce l’avesse fatta, avrebbe centrato un risultato storico perché nessuno è mai riuscito a vincere per due volte di fila il titolo di Birraio dell’anno.
Il noto degustatore
Lorenzo “Kuaska” Dabove (
nella foto sopra, a sinistra) ha dato inizio alla manifestazione con una speciale degustazione presentando, attraverso l’assaggio guidato di 5 birre, i primi 5 migliori birrai dell’anno 2014, secondo la classifica ottenuta dalle votazioni dei giurati.
La qualità della birra berica di Dal Cortivo non è sfuggita al noto critico enogastronomico
Davide Paolini, il “Gastronauta”: «Sette euro al litro al pubblico è un prezzo imbattibile, quasi inarrivabile per una craft-beer buona come questa - riporta sul suo sito - una birra finalmente accessibile, che offre la possibilità di gustarsi un ottimo happy hour senza la necessità di accendere un mutuo in banca».

Il premio, giunto alla 6ª edizione, ideato e organizzato da Fermento Birra, con la sponsorizzazione di Comac, può essere considerato una sorta di “Pallone d’oro” della birra. L’attenzione dei media, l’interesse e la curiosità del pubblico, l’attesa dei risultati da parte di tutti i potenziali vincitori sono la riprova che il premio Birraio dell’anno ha colto nel segno. Il motivo? Sicuramente per la natura di questo riconoscimento, che non vuol consegnare medaglie ad un’etichetta piuttosto che un’altra, ma ad un birraio in carne ed ossa per il lavoro svolto nel corso di un intero anno, con la consapevolezza dell’intimo legame tra birra artigianale e il produttore.
A differenza dei classici riconoscimenti, non intende valutare la bontà di una birra in un preciso momento, ma piuttosto la bravura tecnica del birraio nel suo complesso, la sua filosofia, la costanza qualitativa dei prodotti. Un approccio che ha permesso di superare alcuni limiti di molte competizioni dedicate alle birre artigianali, come quello delle classificazioni che caratterizzano i principali concorsi (data l’oggettiva difficoltà ad inquadrare soprattutto i tanti prodotti nostrani) o di evitare la premiazione di quelle che potremo definire “birre da concorso”, birre a volte fortuite, difficilmente reperibili dal consumatore e spesso ancor più difficilmente ripetibili dal birraio.
La classifica completa1 Simone Dal Cortivo del birrificio Birrone di Isola Vicentina (VI)
2 Giovanni Campari del Birrificio del Ducato di Roncole Verdi di Busseto (PR)
3 Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino (TO)
4 Donato Di Palma del birrificio Birranova di Triggianello (BA)
5 Luigi “Schigi” D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA)
6 Bruno Carilli del Birrificio Toccalmatto di Fidenza (PR)
7 Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano
8 Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (CA)
9 Francesco Mancini del Birrificio del Forte di Pietrasanta (LU)
10 Riccardo Franzosi del Birrificio Montegioco di Montegioco (AL)
11 Enrico Dosoli e Marco Valeriani del birrificio Menaresta di Carate Brianza (MB)
12 Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC)
13 Pietro di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO)
14 Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (MB)
15 Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (NO)
16 Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)
17 Leonardo di Vincenzo del Birrificio Birra del Borgo (RI)
18 Luigi Recchiuti del birrificio Opperbacco di Notaresco (TE)
19 Jurij Ferri del birrificio Almond '22 di Loreto Aprutino (PE)
20 Renzo Losi del Black Barrels di Torino (TO)
Albo d'oro Birraio dell'anno2014: Simone Dal Cortivo, birrificio Birrone di Isola Vicentina (VI)
2013: Luigi D’Amelio, birrificio Extraomnes di Marnate (VA)
2012: Riccardo Franzosi, Birrificio Montegioco di Montegioco (AL)
2011: Gino Perissutti, birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sotto (UD)
2010: Valter Loverier, birrificio LoverBeer di Marentino (TO)
2009: Nicola Perra, birrificio Barley di Maracalagonis (CA)
I giurati dell'edizione 2014Andrea Ambrosini, Giovanni Angelucci, Alessandro Belli, Marco Bellini, Manila Benedetto, Claudio Biagioli, Gianluca Bianchi, Matteo Billia, Flavio Boero, Barbara Boero, Massimo Bombino, Vanni Borin, Alberto Botti, Andrea Camaschella, Simone Cantoni, Mirko Caretta, Luca Celoria, Manuele Colonna, Gianriccardo Corbo, Fabio Cornelli, Andrea Crippa, Alfonso Del Forno, Alessio Deplano, Francesco Donato, Stefano Frasca, Michele Galati, Filippo Garavaglia, Luca Gatteschi, Marco Ghelfi, Giuseppe Ghighini, Luca Giaccone, Marco Giannasso, Andrea Giuliano, Lorenzo Kuaska Dabove, Alberto Laschi, Filippo Longhi, Enrico Lovera, Maurizio Maestrelli, Giorgio Marconi, Mirco Marconi, Daniele Merli, Alessandro Meroni, Manuel Moreno, Enzo Pinelli, Marco Pion, Marco Piraccini, Gianluca Polini, Marco Pucciotti, Giancarlo Raccagni, Francesco Ranzani, Sergio Riccardi, Stefano Ricci, Isidoro Sanna, Gianfranco Sansolino, Andrea Sclausero, Eugenio Signoroni, Gabriele Triossi, Marco Tripisciano, Andrea Turco, Nicola Utzeri, Marco Valente, Marco Valenti, Pavel Vigneron.