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Arancia rossa di Sicilia Igp - SCHEDA

 
01 gennaio 2013 | 10:03

Arancia rossa di Sicilia Igp - SCHEDA

01 gennaio 2013 | 10:03
 

Le arance rosse di Sicilia si presentano con buccia di colore arancio acceso con sfumature rosse variabili a seconda delle varietà e del momento di raccolta, e si caratterizzano per un sapore estremamente dolce: qualità che, insieme alle particolari condizioni climatiche della zona in cui vengono coltivate, le rendono uniche nel loro genere.



Nome scientifico
Citrus sinensis

Varietà e caratteristiche

  • Arancia Tarocco. Si pensa nasca da una mutazione gemmaria del comune Sanguinello scoperta in un agrumeto di Francofonte tra Otto e Novecento. La maturazione nei terreni in collina e meglio esposti inizia a metà di dicembre e termina, nelle aree tardive, verso metà maggio. I frutti sono di grosso calibro con forma sferica tendente all'ovoidale. Questa varietà si distingue inoltre per il cosiddetto collare o "muso", più o meno prominente. Il colore della buccia è giallo-arancio, arrossato su metà della superficie. La polpa, priva di semi, è giallo arancio, con pigmentazioni rossastre più o meno intense a seconda del momento di raccolta, mediamente succosa e di sapore eccellente.
  • Arancia Moro. Originaria della zona di Lentini e ora diffusa nelle aree di Catania e Siracusa, questa cultivar è la prima a maturare tra le arance rosse: è possibile gustarla dai primi di dicembre a metà marzo. E di calibro medio con forma fra la sferica e l'ovoidale; la buccia è arancione con sfumature rosso vinose; la polpa, senza semi, è interamente di colore rosso scuro, specialmente a maturazione avanzata. Il colore del succo è sanguigno. La resa in succo è elevata ed il sapore molto gradevole e leggermente acidulo.
  • Arancia Sanguinello. La varietà Sanguinello è presente da lungo tempo nelle aree arancicole delle province di Catania e Siracusa. Insieme al Sanguinello moscato, è la più importante cultivar italiana di media stagione: infatti la maturazione inizia in febbraio ma il grosso della raccolta avviene tra marzo e aprile. I frutti sono di calibro medio con forma oblunga o sferica; la buccia è di colore arancio intenso con sfumature rosse. La polpa, senza semi o quasi, è di colore arancio con numerose screziature sanguigne, molto succosa e di sapore eccellente.

Zona di produzione
La zona di produzione dell’arancia rossa di Sicilia comprende il territorio idoneo della Sicilia orientale per la coltivazione dell’arancia pigmentata, più precisamente:
• In Provincia di Catania i comuni di Catania, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Caltagirone, Castel di Judica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paterno, Ramacca, Santa Maria di Licodia e Scordia
• In Provincia di Siracusa i comuni di Lentini, Francoforte, Carlentini, Buccheri, Melilli, Augusta, Priolo, Siracusa, Floridia, Solarino, Sortino
• In Provincia di Enna i comuni di Centuripe, Regalbuto e Catenanuova

Metodo di ottenimento
Le operazioni colturali e le modalità di raccolta devono essere quelli generalmente utilizzate, il distacco dei frutti viene effettuato con l’ausilio di forbicine di raccolta che operano il taglio del penducolo.

Legame con l’ambiente
L’arancia rossa di Sicilia rappresenta un evidentissimo esempio di stretto legame dei fattori climatici con le caratteristiche del prodotto. Infatti, le stesse varietà di arancia coltivate in altri climi non presentano il particolare colore e le specifiche caratteristiche organolettiche che le ha rese famose nel mondo. In particolare, la zona collinare e la pianura circostante il rilievo vulcanico dell’Etna si è andata caratterizzando e specializzando in una coltivazione del tutto particolare.

Per effetto delle notevoli escursioni termiche presenti nella zona infatti, si determina nei frutti un accumulo zuccherino notevole e particolari pigmenti che gli conferiscono un aspetto colorito visibilmente piacevole. Il frutto risulta caratterizzato da un sapore dolce e da un’accentuata intensità cromatica dell’epicarpo.

Riferimenti storici
La coltivazione degli agrumi in Sicilia è antichissima e ne abbiamo notizia fin dal dominio arabo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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