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Asparago bianco del Sile - SCHEDA

 
01 gennaio 2013 | 10:51

Asparago bianco del Sile - SCHEDA

01 gennaio 2013 | 10:51
 

Zona di produzione
La zona di produzione dell'asparago bianco del Sile è da individuarsi in Provincia di Treviso nei comuni di: Vedelago, Morgano, Quinto di Treviso, Zero Branco, Treviso, Silea, Casier, Casale sul Sile, Preganziol, Mogliano Veneto, Istrana e in parte del Comune di Resana.



Coltivazione
Trapianto. Il periodo di trapianto per le zampe è tra marzo e aprile, effettuato in modo da orientare le piante nel senso dei venti dominanti estivi per permettere un migliore arieggiamento della coltura e ridurre il rischi di allettamenti.
Raccolta. La raccolta inizia a partire dal terzo anno. I primi turioni si raccolgono a marzo (verso il 20 del mese); il periodo di raccolta si protrae per 15-20 giorni al terzo anno di impianto, per 40-60 giorni dal quarto anno in poi; non si protrae tendenzialmente oltre la fine di maggio. Inoltre i turioni di asparago del Sile sono sempre raccolti nelle ore più fresche della giornata e con minore intensità di luce.

Legame con l’ambiente
L’area di coltivazione è caratterizzata dalla abbondanza di acqua, non solo del Sile e delle sue famose risorgive ma anche di altri numerosi corsi d’acqua (Zero, Dese, Marzenego) e canali artificiali, segno indelebile della regimazione idrica della Serenissima Repubblica. Molti dei terreni in zona tipica sono il frutto della bonifica avvenuta per successive fasi nei primi decenni del Novecento.

Nonostante la vicinanza della laguna, il clima risente fortemente della non lontana zona prealpina e può definirsi tipicamente “padano” con estati calde, a tratti afose, e inverni con temperature anche abbondantemente sotto lo zero. Il mese più freddo è gennaio e quello più caldo luglio. Le precipitazioni sono mediamente abbondanti con punte nei periodi primaverili e autunnali.
La falda, a esclusione della vicinanza alle risorgive e adiacenze ai corsi d’acqua, è a una profondità superiore a 100 cm.

I terreni della zona di produzione si possono principalmente classificare in due tipi:

  • Terreni profondi con substrato sabbioso a tessitura moderatamente grossolana a reazione neutra o sub-alcalina a saturazione molto alta, scarsamente calcarei, a drenaggio moderatamente rapido. I terreni sono facilmente lavorabili e richiedono più interventi irrigui e concimazioni frazionate.
  • Terreni moderatamente profondi limitati dalla presenza di concentrati di carbonato di calcio (caranto), tessitura media in superficie e moderatamente fine in profondità, a drenaggio mediocre. Si tratta di terreni in genere produttivi ma che a causa dell’elevata presenza di limo, con le piogge primaverili tendono a formare la crosta superficiale.

Benessere e salute
Gli asparagi sono diuretici e lassativi. Sono indicati nelle astenie fisiche e intellettuali, mineralizzanti. L’asparagina contenuta è importante nella sintesi proteica. Sono controindicati nel caso di infiammazioni renali o del tratto urinario.
Si consumano anche crudi in insalate miste ma soprattutto lessati, saltati al burro, in minestre, zuppe e creme. Ottimi per risotti con le punte a temine cottura e quindi praticamente crude. Condimento saporito e raffinato per la pasta, frittate e saporiti sfornati.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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