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Cruda, cotta o in purea La fava in cucina, ottima con del pecorino

 
10 marzo 2018 | 09:42

Cruda, cotta o in purea La fava in cucina, ottima con del pecorino

10 marzo 2018 | 09:42
 

Secondo gli studi botanici la fava sarebbe originaria dell'Africa settentrionale e della regione mediterranea. Alcuni scritti antichi fanno menzione del suo utilizzo come alimento in Cina già più di 5mila anni fa. La fava è farinosa e di sapore pronunciato. Fresca, si consuma cruda, dopo averla privata della stessa pellicina che avvolge i semi contenente tannini di sapore amaro. Solitamente è accompagnata al formaggio pecorino come antipasto. Cotta può essere consumata fredda intera o ridotta in purea. Si può servire in particolare come antipasto, in insalata e nei sandwich.



La fava (Vicia faba L.) è una pianta della famiglia delle Leguminose o Fabaceae. Il frutto è un legume allungato, cilindrico o appiattito, terminante a punta, eretto o pendulo, glabro o pubescente che contiene da 2 a 10 semi con ilo evidente, inizialmente verdi e di colore più scuro (dal nocciola al bruno) a maturità. Stando ad una credenza popolare diffusa in Italia, se si trova un baccello contenente sette semi si avrà un periodo di grande fortuna.

Principali varietà di fava

Presidi SlowFood
  • Fava cottòra dell'Amerino
  • Fava di Carpino
  • Fava cottoia di Modica
  • Fava larga di Leonforte

Denominazione comunale d'origine (De.Co)
  • Fava di Zollino

Altre varietà

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