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Numeri da record per TuttoFood Oltre 78mila visitatori professionali

La manifestazione biennale di Fieramilano a Rho si chiude con numeri straordinari: +78,7% i visitatori stranieri, provenienti da 119 Paesi; +40,8% i visitatori professionali; boom per i business match, oltre 11.700

 
07 maggio 2015 | 18:52

Numeri da record per TuttoFood Oltre 78mila visitatori professionali

La manifestazione biennale di Fieramilano a Rho si chiude con numeri straordinari: +78,7% i visitatori stranieri, provenienti da 119 Paesi; +40,8% i visitatori professionali; boom per i business match, oltre 11.700

07 maggio 2015 | 18:52
 

Sono tutti da record i numeri dell’edizione di TuttoFood che si è svolta in Fieramilano a Rho. Più 40,8% per i visitatori professionali certificati Ufi, che hanno toccato quota 78.493: rilevante l’incremento dei visitatori esteri, +78,7%, provenienti da 119 Paesi. Gli italiani non sono da meno: registrano, infatti, un incremento del 25,3%.
 
Ed è autentico boom per i business match: circa 2.100 top buyer internazionali selezionati hanno incontrato i 2.838 espositori, di cui 433 esteri, in rappresentanza di 7mila marchi, in 11.790 appuntamenti prefissati tramite l’agenda online Expo Matching Program.



«Dai numeri di questa edizione, e in particolare quelli degli appuntamenti di business mirati - commenta Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano - emerge un verdetto chiaro: TuttoFood è “lo” strumento per eccellenza per l’ulteriore internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano. Grazie a TuttoFood, moltissime aziende medio-piccole di qualità hanno avuto accesso a mercati dove molto difficilmente avrebbero potuto farsi conoscere in altro modo. L’obiettivo dei 50 miliardi di export è sempre più alla portata del sistema food e noi stiamo facendo la nostra parte».
 
Tra i Paesi internazionali meglio rappresentati dai buyer Usa, Belgio, Canada, Germania, Francia, Giappone, Regno Unito e Spagna tra i mercati tradizionali, ma non mancavano nutrite rappresentanze da Medio Oriente,India, Cina, Brasile, Australia, o anche da Paesi “particolari” come Svezia, Lituania o Nuova Zelanda.
 
Risultati ottenuti anche grazie alla stretta collaborazione con ICE / ITA - Italian Trade Agency, nello scouting dei buyer su numerosi mercati internazionali, e al fondamentale supporto delle Associazioni di categoria partner: Aidepi, Assica, AssoBirra, Mineracqua, Unaprol, Unas, UnionAlimentari.
 
E le tendenze? Una survey qualitativa condotta sui top buyer internazionali durante la manifestazione rivela che i prodotti italiani sono richiesti nel mondo, oltre che per l’appeal della nostra enogastronomia, anche perché hanno reputazione di prodotti naturali, sicuri e di qualità. Tra i mercati emergenti, indiani e cinesi sono i più sensibili al valore aggiunto di ingredienti “all-Italian” mentre i consumatori medio-orientali apprezzano soprattutto la naturalità. La ricerca della specialità originale e poco nota è invece il pallino di americani e nordeuropei.
 
TuttoFood 2015 ha visto il debutto di nuovi settori, tra cui Ittico e Gluten Free - nel quale si è svolto il Campionato Universale - e che hanno completato l’offerta della manifestazione. Diversi momenti di approfondimento hanno confermato TuttoFood come osservatorio che anticipa trend e innovazione, oltre che momento irrinunciabile di business.
 
La prossima edizione di TuttoFood, la sesta, è in programma nel 2017, da domenica 7 a mercoledì 10 maggio, sempre a Fieramilano.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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