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A Ponza l'estate è musica e divertimento e il filo conduttore è il mare cristallino

L'offerta turistica di Ponza è molto variegata, ideale sia per famiglie che per giovani alla ricerca di divertimento. Per i 3 mesi dell'estate l'isola sarà animata da una serie di appuntamenti, tra musica, arte e cultura

 
19 giugno 2015 | 09:57

A Ponza l'estate è musica e divertimento e il filo conduttore è il mare cristallino

L'offerta turistica di Ponza è molto variegata, ideale sia per famiglie che per giovani alla ricerca di divertimento. Per i 3 mesi dell'estate l'isola sarà animata da una serie di appuntamenti, tra musica, arte e cultura

19 giugno 2015 | 09:57
 

Sarà un'estate memorabile per Ponza (Lt) e per tutti i turisti che sceglieranno di trascorrere una vacanza sull'isola dal mare cristallino. Ponza però non è solo mare e relax, ma anche un è un contenitore ricco di eventi culturali, spettacoli teatrali, concerti e happening musicali, grazie a “Ponza estate”, l'iniziativa ideata per offrire ai turisti che popolano l'estate isolana un programma ampio e variegato, che spazia dalla cultura all’intrattenimento per i più piccoli fino al cabaret.



Ha preso il via lo scorso 13 giugno la rassegna cinematografica itinerante “Onde Road”, che fino al 15 settembre proporrà eventi artistici e musicali lungo le strade e nei luoghi più suggestivi dell'isola. Dal 15 luglio al 31 agosto l'isola ospiterà la mostra internazionale “Partono i bastimenti” dedicata alla storia dell'emigrazione italiana nelle Americhe. Un percorso di foto ed altre immagini che va dalle partenze di folle di disperati sulle “carrette del mare” di fine ‘800, per arrivare ai successi raggiunti in tutti i campi, soprattutto negli Stati Uniti, dai discendenti dei nostri emigrati.

Spazio all'arte con la rassegna itinerante “La via degli artisti”, che fino a settembre riempirà i migliori hotel dell'isola. Non mancherà la scultura, con la mostra di Armando Lecca, al museo di via Parata, dall'1 al 31 agosto. Le tradizionali sagre, da quella del pescatore a quella del contadino, nella celebre piazza Chiesa Le Forna, dove si svolgerà anche la gara della pastasciutta, secondo l'antica tradizione ponzese, scandiranno poi il tempo. Il 18 settembre le danze di fine estate chiuderanno il sipario su un'estate ricca di entusiasmo.

Ferdinando Femiano«La rassegna “Ponza estate” continua - dichiara Ferdinando Femiano (nella foto accanto), direttore generale della rassegna “Ponza estate” e delegato ai grandi eventi del comune di Ponza - e porta il divertimento sull’isola per tutti i tre mesi della stagione estiva. Saranno dei mesi ricchi di attività di ogni genere: dallo sport alla musica, dal teatro alle rassegne dedicate come “Onde Road” e “Ponza d’autore”, che toccheranno temi culturali e artistici, coinvolgendo anche il settore del giornalismo, nel caso di “Ponza d'autore”. Sarà dedicato molto spazio ai bambini, soprattutto durante le disco dance serali. Promettiamo tanto divertimento legato alle note e alle caratteristiche dell'isola».

Perché Ponza non è solo mare cristallino, divertimento e relax, ma anche un luogo da scoprire, conoscere e amare in tutti i suoi aspetti meno noti. Ecco allora che Ponza Estate offre ai visitatori una lunga serie di appuntamenti che animeranno ogni angolo, strada o piazza dell’isola. Un percorso lungo le tradizioni popolari, la musica, la gastronomia e la storia di Ponza.

Maurizio Musella«L'offerta alberghiera di Ponza è ridotta - sostiene Maurizio Musella (nella foto accanto) delegato al turismo - parliamo di 750 posti per quanto riguarda gli alberghi. Molto interessante è invece l'offerta extra alberghiera, con circa 3mila strutture ricettive, per un totale di quasi 10mila posti letto, tra bed & breakfast, affitta camere, case per vacanze, ville, anche di charme».

«Il turismo dell'isola di Ponza - continua Musella - è un turismo per tutti. Adatto sia alle famiglie che ai giovani, che al relax vogliono unire il divertimento. Per le famiglie c'è la disponibilità di molte strutture tra cui scegliere particolamente adatte ai bambini, che propongono attività come le immersioni, la vela e la canoa. Per i giovani invece non manca la movida. Abbiamo molti con locali notturni e discoteche dove passare una serata spensierata dopo una giornata di mare».

«La novità turistica più importante di quest’anno - conclude Musella - è il servizio di transfer, che collega gli aeroporti di Roma e Napoli con i porti di imbarco verso l'isola. In questo modo l'arrivo sull'isola è facilitato, con tempi di percorrenza pari ad un’ora e mezza circa, per quanto riguarda questo nuovo servizio. Solitamente gli altri trasferimenti, come la nave o l'aliscafo impiegano, rispettivamente 3 ore e un’ora per raggiungere l’isola».

Le isole ponziane
Ex provincia di Napoli le isole dell'Arcipelago Ponziano dagli anni Trenta, quando venne costruita Littoria, sono provincia di Latina. L'isola di Ponza è la maggiore dell'Arcipelago delle Isole Ponziane, la seconda per grandezza è Ventotene. Ponza e Ventotene sono le uniche isole abitate. Le altre isole dell'arcipelago, Palmarola, Gavi, Zannone e Santo Stefano, sono invece disabitate. Ponza è raggiungibile con gli aliscafi e i traghetti in partenza da Anzio, Terracina, San Felice Circeo e Formia. I traghetti e gli aliscafi per Ventotene invece partono solo dal porto di Formia. A Ponza l'auto si può portare sull'isola ma la circolazione è limitata e comunque non è agevole guidare in quanto le strade sono molto strette per cui si consiglia di lasciarla nei parcheggi dei porti di partenza. A Ventotene l'auto non si può proprio portare.



Ponza è lunga circa 7,5 km e conta circa 3.300 abitanti a Ventotene invece i residenti sono circa 650 e l'isola è lunga solo 2,7 km. Le Ponziane sono in mare aperto a poca distanza dalla Fossa del Tirreno dove il 30/09/1953 Auguste Piccard nel 1950 collaudò il batiscafo Trieste. Per questo motivo il nostro mare è estremamente pulito e trasparente. In particolar modo a Ponza e Palmarola si può ammirare in tutti i suoi colori ed in tutte le sue sfumature dal verde al topazio, dall'azzurro al blu. Abbiamo bellissime spiagge sia di sabbia che di scoglio che si raggiungono facilmente fra queste ricordiamo a Ponza la spiaggia di Frontone (spiaggia bianchissima) e a Ventotene quella di Cala Nave (invece di sabbia scura).

Per chi ama invece le spiagge rocciose, può scegliere le Piscine Naturali o Cala Fonte a Ponza o la spiaggia Parata Grande a Ventotene. Su quasi tutte le spiagge è possibile affittare ombrelloni e sdraio. Ma l'emozione più bella consiste nel fare un giro in barca alla scoperta delle tante baie e spiaggette di cui le ns. isole sono ricche. Coloro che non hanno la fortuna di possedere una barca possono prenderla in affitto. È possibile trovare in affitto lance, gozzi, gommoni e motoscafi che fino a 40 Hp si possono condurre senza patente nautica. Chi non ha molta dimestichezza con le barche può invece affittare una barca con il marinaio oppure partecipare ad una delle tante gite organizzate che partono ogni giorno alla volta di Palmarola o di Zannone.

L'arcipelago può essere considerato un paradiso per i sub, grazie ai suoi fondali ricchi di ogni tipo di pesce, alle sue caverne sottomarine, alle sue pareti a strapiombo e ai suoi relitti. L' immersione è facilitata dalla trasparenza dei fondali e dall'assoluta pulizia dell'acqua. Presso i numerosi diving dell'isola è possibile iscriversi a corsi di vario livello, dal base per i principianti, a quello per l'immersione nei relitti fino al corso per istruttori. Sulle isole si pratica anche la vela ed è possibile iscriversi ad uno dei corsi di vela organizzati in loco. Anche in questo caso si parte dal corso per principianti fino a quello per esperti velisti.



Un altro sport molto bello da praticare è la canoa con cui si possono scoprire le insenature e le grotte che non si riescono a raggiungere con le barche a motore. A Ponza e a Ventotene si possono gustare squisiti piatti a base di pesce appena pescato, come gli spaghetti alla granseola (un granchio di grandi dimensioni), il merluzzo all'acqua pazza, la cernia, il tonno, il pesce spada, la ricciola, i gamberi e gli scampi ancora vivi, ecc.; ma la tradizione gastronomica dell'isola non si ferma qui: dal mondo contadino vengono piatti tipici a base di lenticchie, fave e cicerchie e la cultura enologica, con il vitigno biancolella, dal quale si produce un ottimo vino bianco da tavola.

A Ponza e Ventotene sono presenti numerosi siti archeologici quasi tutti di epoca romana. A Ponza alcuni siti sono visitabili come le Grotte di Pilato, antica peschiera di epoca romana, la necropoli del Bagno Vecchio, la cisterna della Dragonara aperta di recente al pubblico. Altri siti invece sono chiusi per restauro conservativo come la cisterna di Via Corridoio di cui si prevede l'apertura a breve, ed il tunnel che porta alla spiaggia di Chiaia di Luna di cui però non si conosce la data di riapertura al pubblico. A Zannone troviamo un'altra peschiera così come anche a Ventotene. A Ventotene è possibile visitare i resti di Villa Giulia, le cisterne romane, le catacombe senza dimenticare il museo archeologico.

È da visitare anche il carcere di Santo Stefano perché le Ponziane sono state luogo di detenzione fin dall'epoca romana. I romani fecero delle isole un esilio dorato per i patrizi caduti in disgrazia. Villa Giulia a Ventotene e la villa sulla collina della Madonna a Ponza erano le loro residenze. Poi vennero i martiri del cristianesimo. Dopo circa 13 secoli i Borboni ne fecero isole di detenzione per carcerati ed infine durante il fascismo divennero sede di confino politico. A Ponza e Ventotene furono confinati Sandro Pertini, Giorgio Amendola, Pietro Nenni, Giuseppe Romita, Pietro Secchia, Umberto Terracini, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, e tantissimi altri.



Ed è sulle nostre isole che è nato il documento base del federalismo europeo: il Manifesto per un'Europa Libera e Unita, meglio conosciuto come Manifesto di Ventotene. Il colpo di fulmine alle Ponziane è inevitabile. Tra le vittime illustri: A Ponza Bruno Vespa, il sindaco di Ponza, il giornalista Piero Vigorelli, Anna Fendi con due b&b e una serie di abitazioni di famiglia, Andrea Guerra che è stato amministratore della Luxotica, Gigi Proietti, il patron di Almaviva Alberto Tripi. Alda Fendi invece ha eletto Palmarola sua dimora estiva. Ventotene era il buen retiro di Lucio Dalla, adesso la frequentano Neri Marcorè, Giulia Michelini e tanti altri.

Gli alberghi non sono molti ma in compenso è possibile soggiornare in alcuni deliziosi B&B e affittacamere come quelli realizzati dalla stilista Anna Fendi. È inoltre possibile prendere in affitto una residenza privata. Le ville e gli appartamenti proposti in affitto sono tantissimi circa 3mila. Il soggiorno in appartamento è decisamente economico e va da circa 10,00 euro a persona in bassa stagione fino a 30,00 - 40,00 euro in alta. Questi appartamenti sono descritti dettagliatamente su internet con fotografie e planimetrie ed è possibile prenotarli online. Arrivare a Ponza e Ventotene è più facile: un nuovo servizio di transfer collettivo e individuale collega gli aeroporti di Fiumicino, Ciampino e Capodichino ai porti di imbarco di Formia e Terracina.

Per informazioni: www.ponzaestate.it

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