Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 26 aprile 2024  | aggiornato alle 08:48 | 104802 articoli pubblicati

Rational
Salomon FoodWorld
Rational

I cuochi Fic sostengono #pizzaUnesco Previste 100mila firme per la petizione

La Fic si impegna a raggiungere le 100mila firme per la petizione presentata da Pecoraro Scanio in occasione del Congresso di Firenze, a sostegno della nomina dell’arte dei pizzaiuoli napoletani a Patrimonio Unesco. Il tour internazionale della “world petition” sulla pizza napoletana riparte il 13 novembre da Londra

 
12 novembre 2015 | 11:33

I cuochi Fic sostengono #pizzaUnesco Previste 100mila firme per la petizione

La Fic si impegna a raggiungere le 100mila firme per la petizione presentata da Pecoraro Scanio in occasione del Congresso di Firenze, a sostegno della nomina dell’arte dei pizzaiuoli napoletani a Patrimonio Unesco. Il tour internazionale della “world petition” sulla pizza napoletana riparte il 13 novembre da Londra

12 novembre 2015 | 11:33
 

Anche la Federazione italiana cuochi ha annunciato il suo sostegno alla petizione mondiale #pizzaUnesco. Dalla Stazione Leopolda di Firenze è giunto l'impegno del presidente Fic Rocco Pozzulo, e dei 17mila soci raccolti al Congresso nazionale, di raggiungere 100mila firme per l'arte dei pizzaiuoli napoletani Patrimonio dell'Umanità puntando al più generale traguardo del primo milione di sottoscrizioni.

da sinistra: Alfonso Pecoraro Scanio, Annamaria Tossani e Rocco Pozzulo
Nella foto, da sinistra: Alfonso Pecoraro Scanio, Annamaria Tossani e Rocco Pozzulo

In vista della consegna a dicembre del primo importante risultato della “world petition” all’Ambasciatrice italiana presso l’Unesco di Parigi, Vincenza Lomonaco, Alfonso Pecoraro Scanio, politico e presidente della Fondazione UniVerde, commenta così: «È molto importante che anche la Federazione italiana cuochi, una realtà così diffusa e rappresentativa della qualità del cibo italiano, abbia aderito a questa campagna che vede schierate le realtà più rappresentative dell’agroalimentare e della cultura del nostro Paese. Sono convinto che tutte le istituzioni italiane opereranno per ottenere che già nel 2016 la candidatura dell’arte dei pizzaiuoli napoletani possa essere esaminata e quindi ottenere il parere favorevole per l’iscrizione nella lista dei beni culturali immateriali dell’Umanità».

Intanto, riparte da Londra il tour internazionale della “world petition” #pizzaUnesco. L'appuntamento celebra il mese di novembre dedicato alla raccolta straordinaria di sottoscrizioni promossa dal presidente della Fondazione UniVerde. La mobilitazione planetaria è già partita da 11 pizzerie di Taipei, in Taiwan, e dal Tokyo Motor Show. Solo in Giappone sono state già raccolte decine di migliaia di adesioni e altre migliaia sono in corso di raccolta nel resto del mondo.

La tappa nella capitale del Regno Unito si terrà domani, venerdì 13 novembre, presso Rossopomodoro Chelsea alle 18:00 locali. Saranno Alfonso Pecoraro Scanio, promotore di #pizzaUnesco, e Franco Manna, fondatore e presidente di Rossopomodoro, a presentare a Londra i risultati eccezionali fin qui raggiunti dalla petizione e dalla campagna. A sostenere la fondatezza della candidatura italiana sarà Giuseppe De Cesare, laureatosi in Anthropology of food all’Università Concordia di Montreal e perfezionatosi all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, già intervenuto sullo stesso tema al Simposio internazionale “Food Heritage and Culinaries Practices” dello scorso ottobre alla Sorbona di Parigi. Protagonisti dell’appuntamento di domani, in 214 Fulham Road SW10 9NB, i due pizzaioli mondiali Davide Civitiello e Teresa Iorio, neo campionessa all'ultimo Trofeo Caputo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Union Camere

Mulino Caputo
Torresella

Nomacorc Vinventions
Schar
Brita