Le competizioni nazionali e internazionali di cucina sono l’occasione per puntare i riflettori su una delle punte di diamante per il Belpaese. Lo sa bene
Gaetano Ragunì (
nella foto), coach della
Nazionale italiana cuochi juniores, e responsabile di corsi di aggiornamento professionali per competizioni di cucina calda e fredda ad associazioni e privati.
«Il compito di coach della Nazionale lo divido con Francesco Gotti - dice Ragunì - che è un grande supporto. Per essere un giudice di gara bisogna innanzitutto avere fatto delle gare e avere raggiunto qualche risultato importante, dopodiché si deve accedere a un seminario per potere avere un patentino come giudice. I livelli sono due: livello A e livello B, il livello B è nazionale, il livello A mondiale, e consente di accedere alle Olimpiadi e alla coppa del mondo».
«A Montichiari (Bs) si sono presentati molti concorrenti e agguerriti. È un grande risultato per la prima edizione dei campionati di cucina della Fic, che ha messo a disposizione cucine magnifiche e un’organizzazione impeccabile. Chi si è occupato dell'organizzazione ci ha dato modo di lavorare con grande professionalità».