Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 19 marzo 2024  | aggiornato alle 03:58 | 103990 articoli pubblicati

Manifesto della pizza italiana contemporanea

A PizzaUp 2012 è stato stilato l'elenco dei 10 principi etico-professionali per indicare i requisiti di una pizza come piatto sano e gustoso oltre che porta di ingresso per tutte le tasche alla buona cucina italiana

 
10 novembre 2016 | 16:05

Manifesto della pizza italiana contemporanea

A PizzaUp 2012 è stato stilato l'elenco dei 10 principi etico-professionali per indicare i requisiti di una pizza come piatto sano e gustoso oltre che porta di ingresso per tutte le tasche alla buona cucina italiana

10 novembre 2016 | 16:05
 

Manifesto della pizza italiana contemporanea


1.
La pizza italiana valorizza le forme, le strutture d’impasto, le cotture e le farciture che nascono dalle tradizioni dei territori.

2. La pizza deve anche essere espressione della creatività del pizzaiolo, affinché il suo grado di cultura e di conoscenza del passato diventino semi di innovazione continua.

3. La pizza deve nascere da ingredienti e tecniche di lavorazione, conservazione e cottura che privilegino la digeribilità del piatto a tutto vantaggio del benessere del consumatore.

4. La pizza trova la sua espressione di massima eccellenza se realizzata con ingredienti di origine e produzione italiana, stimolando l’innalzamento della qualità nell’intera filiera agro-alimentare.

5. Tra gli ingredienti per l’impasto e per la farcitura della pizza devono essere preferiti quelli con minor grado di raffinazione per esaltare il valore nutrizionale originario del prodotto.

6. L’impasto della pizza deve rispettare i tempi fisiologici di maturazione e di lievitazione che dipendono dalle materie prime e dalla tecnica adottate.

7. La dichiarazione d’uso di lievito madre deve essere esclusivamente riferita al risultato di un processo di fermentazione spontanea di un impasto di acqua e farina acidificato da ceppi di batteri lattici vivi, e non a polveri di lievito madre essiccato che non conferiscono le caratteristiche di digeribilità e conservabilità tipiche del lievito madre “vivo”.

8. La carta delle pizze deve essere aggiornata secondo la stagionalità degli ingredienti per dare al consumatore l’opportunità di alimentarsi secondo i ritmi della natura.

9. Il pizzaiolo ed i suoi collaboratori devono mantenere un buon livello di decoro delle attività e degli ambienti, lavorando a vista per trasmettere il valore della propria arte con un piatto rispettoso degli ingredienti e dei consumatori.

10. La pizza italiana deve dunque divenire strumento di divulgazione del gusto italiano e della ricchezza della Dieta Mediterranea che dai suoi prodotti trae origine.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Siggi
Molino Dallagiovanna
Bonduelle

Cantine Collalto
Molino Grassi