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Amira crede nella qualità del servizio «Il personale deve essere competente»

Nel corso di due recenti assemblee, l’Associazione maîtres italiani ristoranti e alberghi ha discusso sul tema del servizio in ristoranti e hotel concordando sulla necessità di affidarsi a personale preparato

 
24 aprile 2017 | 11:27

Amira crede nella qualità del servizio «Il personale deve essere competente»

Nel corso di due recenti assemblee, l’Associazione maîtres italiani ristoranti e alberghi ha discusso sul tema del servizio in ristoranti e hotel concordando sulla necessità di affidarsi a personale preparato

24 aprile 2017 | 11:27
 

Nei due incontri dei soci dell’Amira (Associazione maîtres italiani ristoranti e alberghi) Napoli-Campania si sono ribaditi gli impegni che si vogliono perseguire annunciando la presentazione del programma che la sezione intende attuare nelle prossime manifestazioni. Il primo incontro, ha avuto luogo a Villa Lucrezio, sede dell’associazione, durante il quale Nello Ciabatti, componente del direttivo come vice-fiduciario, ha formalizzato le dimissioni dall’incarico di vice-fiduciario mantenendo quello di addetto stampa, la qual cosa era già stata dichiarata dallo stesso in precedenza, avendo sin dall’inizio accettato il doppio incarico ad interim.

Amira crede nella qualità del servizio «Il personale deve essere competente»

Giuseppe Fraia, fiduciario della sezione partenopea, nonché direttore di Villa Lucrezio, preso atto delle dimissioni di Nello Ciabatti, accoglie la richiesta del socio Dario Duro a subentrare all’incarico di vice-fiduciario, e si riserva di formalizzarne la nomina al prossimo incontro. Si è poi aperta la discussione sul primo ed unico punto all’ordine del giorno che poneva l’accento sulla necessità di ridare valore alle figure professionali del settore alberghiero con particolare riguardo al settore della ristorazione e al senso dell’ospitalità. Sono emerse dal dibattito problematiche che spaziavano dalla mancanza di capacità degli imprenditori a saper, o voler riconoscere la professionalità del personale di sala, fino a quelle della necessità di continuare a lavorare sulla formazione dei giovani addetti alla sala, i quali devono essere sempre più preparati a fronteggiare una clientela che nel tempo diventa più esigente e consapevole.

I soci in maniera unanime ritengono che sia necessario trasmettere anche agli imprenditori la consapevolezza che un servizio professionale richiede personale specializzato e non operatori occasionali. Questo può apparentemente rappresentare un costo maggiore per l’azienda, ma sulla lunga distanza garantisce fidelizzazione e un fatturato sicuro. Analizzate le suddette problematiche l’associazione, come sottolineato dal fiduciario Giuseppe Fraia, intende perseguire come obiettivi sia quello di un costante aggiornamento del personale di sala, sia quello di aprire un confronto con imprenditori del settore invitandoli a partecipare alla vita associativa con l’obiettivo comune di offrire un servizio che sia sempre elegante e al contempo sobrio.

Amira crede nella qualità del servizio «Il personale deve essere competente»

Come previsto dal calendario degli impegni dell’Amira Napoli-Campania, si è successivamente riunita l’assemblea dei soci presso il Best Western Hotel Paradiso di Napoli per la presentazione del preannunciato programma. I soci sono stati accolti calorosamente dal direttore dell’Hotel Alberto Sorrentino nonché vice-presidente dell’Ada - Campania (Associazione direttori albergo) che oltre ad aver messo a disposizione la struttura, ha partecipato con interesse all’incontro. Il fiduciario Giuseppe Fraia, dopo aver formalizzato la nomina di Dario Duro come vice-fiduciario ha illustrato, insieme a lui, i numerosi futuri impegni che la sezione si propone di continuare a sviluppare.

In particolare il lungo elenco prevede: corsi di aggiornamento, collaborazioni con istituti alberghieri, collaborazioni con le altre associazioni di categoria, partecipazione a programmi radiofonici, rilancio della figura femminile nell’associazione con la sezione delle donne amirine, organizzazione di corsi di management, organizzazione di visite in aziende di settore, organizzazione di incontri conviviali e non ultimo avvicinare imprenditori del settore alla vita dell’associazione. Proprio su quest’ultimo punto il direttivo, riconoscendone le capacità relazionali, ha invitato il socio Michele Autiero a curare i rapporti con il mondo dell’imprenditoria.

Amira crede nella qualità del servizio «Il personale deve essere competente»

All’assemblea il fiduciario Fraia ha insignito della nomina di socio onorario Piero Ferretti, esponente di una famiglia che da sempre è stata ed è impegnata nel mondo della formazione negli istituti alberghieri nonché dell’imprenditoria alberghiera. Sono altresì intervenuti alla riunione diversi storici soci nonché gran maestri della ristorazione rappresentati dal decano ex fiduciario Cavalier Giuseppe Di Napoli. Un intervento gradito è stato anche quello di Gaetano Castellano esperto del settore che oggi riveste il ruolo di consulente alberghiero.

Al termine dell’assemblea i soci sono stati ospitati da Ciro Caruso restaurant manager e dal socio Aniello Palomba chef executive, attuali gestori del ristorante “Paradiso Blanco” che hanno predisposto ed offerto un buffet ricco di prelibate stuzzicherie gradevolmente accompagnate dai vini offerti da Annina e Nicola Caputo proprietari dall’azienda vitivinicola Enodelta da loro selezionati nella gamma denominata “I nobili del Regno di Napoli”. Il fiduciario Fraia, dopo aver ringraziato il direttore Sorrentino e tutti coloro che hanno reso meraviglioso questo incontro, ha salutato i soci invitandoli a farsi sempre promotori di nuove idee e iniziative.

Per informazioni: www.amira-italia.it

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