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L’eleganza del mondo Julius Meinl tra caffè speciali e ricette stellate

 
15 febbraio 2019 | 10:29

L’eleganza del mondo Julius Meinl tra caffè speciali e ricette stellate

15 febbraio 2019 | 10:29
 

Il caffè Julius Meinl è stato protagonista alla Fiera di Rimini, in occasione di Sigep, con il fiore all’occhiello della sua produzione, che coniuga storicità e innovazione: 1862 Premium.

Una miscela 100% Arabica proveniente dalle migliori coltivazioni di Brasile e Africa Orientale, dall’aroma corposo con una delicata nota di cioccolata. Il nuovo pack presenta un’elegante campana rossa a forma di fez, divisa in 3 compartimenti, che permette ai chicchi di caffè di rimanere freschi più a lungo, e un set di attrezzature interconnesse dedicate alla migliore erogazione: un innovativo pressino automatico di Puqpress, una macchina del caffè super-premium e un macinino on-demand ad alta tecnologia pensato da Mahlkönig per creare un concetto di prodotto innovativo, unico al mondo.

(Il nuovo elegante pack di Julius Meinl 1862 Premium)

La novità è stata presentata a Sigep dal brand ambassador Julius Meinl, Jacopo Indelicato. Per illustrare l’abbinamento ideale di 1862 Premium Julius Meinl ha proposto i macaron preparati con la stessa miscela da uno dei migliori pasticcieri d’Italia, “3 torte” Gambero Rosso, Andreas Acherer di Brunico (Bz).

La linea Julius Meinl The Originals - 2 miscele permanenti (Vienna XVI e Red Door) e una selezione di monorigini che raccontano la storia di una filiera artigianale, sostenibile e di eccellenza dalla pianta alla tazzina, per un’esperienza di consumo autentica - è stata presentata a Sigep da Cristiano Tomei. Chef stellato e personaggio tv, Cristiano ha usato le stesse miscele che l’hanno conquistato anche per il suo ristorate a Lucca, come ingredienti di piatti innovativi, ma allo stesso tempo legati alla tradizione italiana.

Cristiano Tomei (Il nuovo elegante pack di Julius Meinl 1862 Premium)
Cristiano Tomei

Julius Meinl ama pensare che la torrefazione sia un’arte, con un tocco di scienza. Una pratica unica, che richiede anni e anni di perfezionamento. Julius Meinl ha aperto la prima torrefazione in Europa un secolo e mezzo fa, utilizzando una tostatrice per micro-lotti. Da allora, know how e passione sono stati tramandati dalla famiglia Meinl di generazione in generazione. Per ottenere i migliori risultati i mastri torrefattori esaminano con cura ogni singolo lotto, effettuano prove e calibrature con diversi profili di tostatura, impiegando tutti i sensi per determinare infine il profilo ideale.

Sotto i riflettori anche il fresco Julius Meinl Cold Brew - un caffè ottenuto da un innovativo procedimento che prevede un’estrazione a freddo di 12 ore, ideale per l’estate “on the rocks” o come ingrediente nei twist dei cocktail classici come il gin tonic.

(Il nuovo elegante pack di Julius Meinl 1862 Premium)

«Tornare sul grande palcoscenico del Sigep con questi ambassador illustri ci permette di esprimere al meglio tutta la magia e la potenzialità dei nostri caffè premium, capaci con il gusto e l’alta qualità delle materie prime di reinventarsi nelle caffetterie letterarie ma anche al bar, a tavola e perfino nei locali più trendy», afferma Christina Meinl, responsabile innovazioni global Julius Meinl e vicepresidente Sca, Specialty coffee association.

Per informazioni: www.meinl.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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