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50 Best Restaurants incorona il Mirazur di Mentone

Il ristorante francese è stato decretato il “migliore al mondo” e succede all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, quest’anno non in gara per via del nuovo regolamento. Piazza Duomo (29°), il migliore tra gli italiani. Alle spalle del francese Mirazur di Mentone, completano il podio il Noma di Copenhagen e lo spagnolo Asador Etxebarri.

25 giugno 2019 | 17:36
50 Best Restaurants 
incorona il Mirazur di Mentone
50 Best Restaurants 
incorona il Mirazur di Mentone

50 Best Restaurants incorona il Mirazur di Mentone

Il ristorante francese è stato decretato il “migliore al mondo” e succede all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, quest’anno non in gara per via del nuovo regolamento. Piazza Duomo (29°), il migliore tra gli italiani. Alle spalle del francese Mirazur di Mentone, completano il podio il Noma di Copenhagen e lo spagnolo Asador Etxebarri.

25 giugno 2019 | 17:36
 

Il ristorante francese è stato decretato il “migliore al mondo” e succede all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, quest’anno non in gara per via del nuovo regolamento. Piazza Duomo (29°), il migliore tra gli italiani. Alle spalle del francese Mirazur di Mentone, completano il podio il Noma di Copenhagen e lo spagnolo Asador Etxebarri.

Sorprese, conferme e delusioni, come in ogni competizione che si rispetti. Quest’anno, la 18ª edizione del World’s 50 Best Restaurant ha voltato la faccia ai ristoranti italiani: gli unici presenti nelle prime 50 posizioni sono relegati intorno alla 30ª posizione e hanno perso entrambi terreno: si tratta del Piazza Duomo, di Alba (Cn) dello chef Enrico Crippa (scivolato dal 16° al 29° posto) e de Le Calandre di Rubano (Pd) di Massimiliano Alajmo (retrocesso dal 23° al 31° posto). Unica soddisfazione, peraltro già annunciata, riguarda l’award Miele One to Watch, dedicato alla più fulgida promessa, assegnato al Lido84 di Riccardo Camanini, entrato in classifica quest'anno alla posizione numero 78. Retrocessi anche Niko Romito e il suo Reale di Castel di Sangro (Aq), scivolati dal 36° al 51° posto.

La premiazione di Mauro Colagreco e del suo Mirazur (50 Best Restaurants incorona il Mirazur di Mentone)
La premiazione di Mauro Colagreco e del suo Mirazur

Alle spalle del francese Mirazur di Mauro Colagreco, completano il podio il Noma di Copenhagen (più alta new entry di sempre nella storia dei The World's 50 Best) al secondo posto e lo spagnolo Asador Etxebarri al terzo, che guadagna 7 posizioni.

Non in gara il vincitore del 2018, Massimo Bottura, né gli altri ristoranti che si sono imposti negli anni precedenti, entrati quest’anno per la prima volta Hall of fame Best of the Best, per via di un nuovo regolamento.

Tanti i premi speciali assegnati anche in questa 18ª edizione: oltre a quello conferito al Lido84 di Riccardo Camanini (annunciato nei giorni scorsi, così come i ristoranti dalla 51ª alla 120ª posizione), è stato assegnato il Best Female Chef alla messicana Daniela Soto-Innes, il nuovo American Express Icon Award  a José Andrés, e il Sustainable Awards, al ristorante posizionatosi alla posizione numero 50, ovvero lo Schloss Schauenstein di Andreas Caminada. Miglior pastry chef del mondo è Jessica Préalpato, del Plaza Athénée di Alain Ducasse, mentre il The Chef's Choice Awards, è andato ad Alain Passard. Infine, il premio Art of Hospitality è stato assegnato al ristorante Den di Tokyo.  

Queste le prime 50 posizioni del World’s 50 Best Restaurant 2019, sponsorizzato da San Pellegrino e Acqua Panna:

1. Mirazur - Mentone, Francia
2. Noma - Copenhagen, Danimarca
3. Asador Etxebarri - Atxondo, Spagna
4. Gaggan - Bangkok, Tailandia
5. Geranium - Copenhagen, Danimarca
6. Central - Lima, Peru
7. Mugaritz - San Sebastian, Spagna
8. Arpège - Parigi, Francia
9. Disfrutar - Barcellona, Spagna
10. Maido - Lima, Peru
11. Den - Tokyo, Giappone
12. Pujol - Mexico City, Messico
13. White Rabbit - Mosca, Russia
14. Azurmendi - Larrabetzu, Spagna
15. Septime - Parigi, Francia
16. Plaza Athénée - Parigi, Francia
17. Steirereck - Vienna, Austria
18. Odette - Singapore
19. Twins Garden - Mosca, Russia
20. Tickets - Barcellona, Spagna
21. Frantzén - Stoccolma, Svezia
22. Narisawa - Tokyo, Giappone
23. Cosme - New York City, Usa
24. Quintonil - Mexico City, Messico
25. Pavillon Ledoyen - Parigi, Francia
26. Boragó - Santiago, Cile
27. The clove Club - Londra, Regno Unito
28. Blue Hill at Stone Barns - Pocantillo Hills, Usa
29. Piazza Duomo - Alba, Italia
30. Elkano - Getaria, Spagna
31. Le Calandre - Rubano, Italia
32. Nerua - Bilbao, Spagna
33. Lyle's - Londra, Regno Unito
34. Don Julio - Buenos Aires, Argentina
35. Atelier Crenn - San Francisco, Usa
36. Le Bernardin - New York, Usa
37. Alinea - Chicago, Usa
38. Hiša Franko - Kobarid, Slovenia
39. A Casa do Porco - San Paolo, Brasile
40. Tim Raue - Berlino, Germania
41. The Chairman - Hong Kong, Cina
42. Belcanto - Lisbona, Portogallo
43. Hof Van Cleve - Kruishoutem, Belgio
44. The Test Kitchen - Città del Capo, Sud Africa
45. Sühring - Bangkok, Tailandia
46. De Librije - Zwolle, Paesi Bassi
47. Benu - San Francisco, Usa
48. Ultraviolet - Shangai, Cina
49. Leo - Bogotá Colombia
50. Schloss Schauenstein, Andreas Caminada - Fürstenau, Svizzera

Per informazioni: www.theworlds50best.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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