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Pernottamenti turistici 2018 Palma d’Oro europea alla Spagna

In attesa di capire quali numeri emergeranno dal 2019, soprattutto per quanto riguarda l’estate, Infodata ha raccolto i dati relativi alle notti trascorse l'anno passato nelle strutture ricettive europee. In questa speciale classifica l’Italia si piazza al terzo posto con 428,7 milioni di notti “prenotate” dai turisti.

12 luglio 2019 | 10:51
Pernottamenti turistici 2018 
Palma d’Oro europea alla Spagna
Pernottamenti turistici 2018 
Palma d’Oro europea alla Spagna

Pernottamenti turistici 2018 Palma d’Oro europea alla Spagna

In attesa di capire quali numeri emergeranno dal 2019, soprattutto per quanto riguarda l’estate, Infodata ha raccolto i dati relativi alle notti trascorse l'anno passato nelle strutture ricettive europee. In questa speciale classifica l’Italia si piazza al terzo posto con 428,7 milioni di notti “prenotate” dai turisti.

12 luglio 2019 | 10:51
 

In attesa di capire quali numeri emergeranno dal 2019, soprattutto per quanto riguarda l’estate, Infodata ha raccolto i dati relativi alle notti trascorse l'anno passato nelle strutture ricettive europee. In questa speciale classifica l’Italia si piazza al terzo posto con 428,7 milioni di notti “prenotate” dai turisti.

La classifica dei pernottamenti turistici 2018 assegna la palma d’oro europea alla Spagna che sta davanti a tutti con 467 milioni di notti trascorse dai turisti; segue la Francia con 443,5 di media, mentre l’Italia è lontana dalla prima in classifica di 40 milioni.

Una vista panoramica di Siviglia (Pernottamenti turistici 2018 Palma d’Oro europea alla Spagna)
Una vista panoramica di Siviglia

Il 2018, raccogliendo i numeri “continentali”, ha fatto registrare una buona crescita rispetto al 2017 che già si era rivelata un’annata soddisfacente. I dati parlano di un +2,2% di notti prenotate. Scorrendo la classifica troviamo al quarto posto la Germania (418,5) che è l’ultima delle quattro nazioni in grado di superare la soglia dei quattrocento milioni. Il Regno Unito infatti, in quinta posizione assoluta, si ferma a “soli” trecentocinquanta milioni. Dopo di che c’è un solco netto considerando che il sesto paese in graduatoria, l’Austria, ha fatto registrare 124,6 milioni.

Capitolo sorprese: con un solido +18,9% la Macedonia si posiziona al primo posto per quanto riguarda la crescita anno su anno, precedendo la Serbia (+12,4%) ed il Kosovo (+11,7%) andando a formare un podio completamente balcanico a differenza invece dell’eterogeneità che caratterizza i paesi nelle ultime tre piazze dell’elenco. La flessione del 4,3% rispetto al 2017 consegna al Lussemburgo l’ultimo posto, mentre spostandosi dal centro Europa in direzione dell’Oceano Atlantico, l’Irlanda fa registrare un calo di 1,5 punti, valore molto simile al -0,9% della Spagna che risulta peraltro l’unico dato negativo tra i primi cinque paesi per valore assoluto di notti.

Tornando in casa nostra si nota che, al contrario di altri paesi, l’Italia rappresenta l’equilibrio perfetto nella distribuzione delle notti trascorse in strutture turistiche fra residenti nel Paese visitato e non residenti, facendo registrare esattamente il 50% in entrambe le categorie, quando invece ci sono altre realtà in cui questa ripartizione è numericamente schiacciante. Tra i casi notevoli per quanto riguarda il turismo proveniente dall’estero, spiccano nazioni molto piccole come Liechnestein (98%), Malta (96%) e Cipro (95%), mentre sul fronte della preferenza da parte dei residenti le realtà più significative sono Romania (81%), Polonia (80%), oltre alla già citata Germania (79%).

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