Prima il crollo del viadotto sull’A6, ora la chiusura a tempo indeterminato di un tratto dell’A10. L’ondata di maltempo che in questi giorni ha colpito l’Italia e in particolare la Liguria, ha fatto riaffiorare tutte le fragilità del territorio. Per evitare ulteriori tragedie sono state adottate misure preventive un po’ in tutto il Paese; tuttavia in Liguria la chiusura contemporanea delle due autostrade che collegano la regione al Piemonte, rischia di mettere in ginocchio il turismo, soprattutto in vista delle ormai imminenti vacanze natalizie.
Autostrade e viadotti chiusi in Liguria dopo il maltempo
Per questo Federalberghi è intervenuta, denunciando tutta la sua preoccupazione in merito: «Servono collegamenti stabili con l’aeroporto di Nizza», ha detto il presidente di Federalberghi Imperia
Igor Varnero. Appurata l’assenza di vittime, è il momento di pensare alle conseguenze che il crollo del viadotto sulla A6tra Savona e Altare avrà sul mercato turistico del Ponente. Un evento che si aggiunge all’assenza (ormai da quasi un anno e mezzo) del ponte Morandi a Genova e alla decisione di chiudere un tratto di A26 dal passo del Turchino al capoluogo ligure. «È una situazione complessa e abbiamo sfiorato un’altra tragedia i trasporti sono la base per fare turismo, senza collegamenti non si fa turismo - ha aggiunto Varnero - la delicatezza dello stato di manutenzione è tale che l’appello degli albergatori alle istituzioni e ai concessionari privati è di intervenire rapidamente e in maniera risolutiva. Abbiamo una situazione generale di infrastrutture in sofferenza».
E mente si avvicina il Natale, già si pensa al futuro: «Servono grandi investimenti - ha concluso Varnero - abbiamo il problema di essere troppo legati al turismo su gomma, abbiamo bisogno di collegamenti stabili con l’aeroporto di Nizza, è una strategia che si può mettere in atto subito. Altrimenti ogni volta siamo a fare la conta del cliente che viene in macchina quando a pochi chilometri da noi c’è un aeroporto che ha superato i 14 milioni di turisti».