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Brexit, la carne gallese resterà sulle tavole italiane

Le esportazioni proseguiranno alle condizioni di sempre almeno per tutto l’anno. Anzi, l’obiettivo è quello di consolidarne ulteriormente la presenza nella grande distribuzione e nei ristoranti.

 
31 gennaio 2020 | 09:58

Brexit, la carne gallese resterà sulle tavole italiane

Le esportazioni proseguiranno alle condizioni di sempre almeno per tutto l’anno. Anzi, l’obiettivo è quello di consolidarne ulteriormente la presenza nella grande distribuzione e nei ristoranti.

31 gennaio 2020 | 09:58
 

A più di tre anni dal referendum del 2016, il giorno dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea è arrivato. Da domani inizierà un periodo di transizione, che durerà fino al 31 dicembre 2020, nel quale le due parti cercheranno un accordo sui futuri rapporti tra la UE e il Regno Unito. Undici mesi in cui l’UK sarà ancora legata alle strutture comunitarie continuando ad applicarne le regole.

Agnelli allevati in Galles (Brexit, la carne gallese resterà sulle tavole italiane)

Agnelli allevati in Galles

Non si prospettano dunque novità nemmeno per il commercio delle carni gallesi Igp, presenti sulle tavole degli italiani da oltre 15 anni, che continueranno ad essere a disposizione. «Nulla cambierà a livello commerciale anche per i nostri prodotti -  dichiara Jeff Martin responsabile per l’Italia di HCC, l’Ente che promuove il Welsh Lamb e il Welsh Beef nel mondo - Almeno per tutto il 2020 continueremo ad esportare le nostre carni alle stesse condizioni di sempre. Supermercati, grossisti, ristoratori, chef e macellai potranno continuare ad acquistare il nostro Agnello Gallese Igp come negli anni passati e i consumatori italiani continueranno a trovarlo nei loro negozi di fiducia».

Le esportazioni di Agnello Gallese Igp a livello globale hanno ottenuto ottimi risultati nel 2019, registrando, fra gennaio e ottobre, un +18,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un incremento che si traduce in oltre 77mila tonnellate. E l’Europa continua ad essere la principale destinazione di questo commercio, rappresentando il 95% del totale delle esportazioni. «La carne ovina gallese è sempre più apprezzata dai consumatori e dai professionisti di tutta Europa. L’Italia, nello specifico, è un mercato importante ormai da molti anni e anche nel 2020 andremo a confermare la nostra presenza nel canale gdo e a incrementare quella nel canale ristorazione».
 
La nuova campagna di promozione per l’anno 2020 è alle porte e sarà mirata principalmente sul tema della sostenibilità, argomento quanto mai rilevante e determinante, che tutto il comparto delle carni d’oltremanica ha preso seriamente in considerazione ormai da tempo.

Le questioni relative al problema della produzione intensiva sono estranee al modo in cui vengono allevati ovini e bovini in Galles. Qui gli animali vivono all’aperto gran parte dell’anno e si nutrono di erba che cresce rigogliosa grazie alle abbondanti precipitazioni, mentre l’esperienza e la professionalità degli allevatori garantiscono standard molto elevati di benessere animale e gestione ambientale su terreni che non sarebbero adatti per la coltivazione.

Per informazioni: www.agnellogallese.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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