Cinque giorni di votazioni, da lunedì 27 gennaio ad oggi, per quasi 60mila voti. Anche il terzo e ultimo turno del sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza - Premio Italia a Tavola” è partito con un flusso di preferenze altissimo, che sta iniziando a delineare le classifiche delle sei categorie in gara. Al momento i votanti sono circa 60mila (al secondo turno avevano votato in 237.166, quasi 7.000 in più rispetto al 2° turno della passata edizione) e seppure qualche posizione sembri ormai delineata, la storia del nostro sondaggio insegna che fino all’ultimo giorno i piazzamenti possono essere suscettibili di variazioni.
Il più votato in assoluto, al momento, è il pizzaiolo Corrado Bombaci (Villa Zuccaro Pizzeria, Taormina), che nella sua categoria precede di circa 500 voti Lorenzo Sirabella (Dry Milano) e Gabriele Bonci (Pizzarium). Giù dal podio e staccato di circa 1.200 voti dalla terza piazza, Franco Pepe (Pepe in Grani), che precede Gianfranco Iervolino e Sara Palmieri.
La categoria più votata si conferma quella di Sala e Hotel, con il sommelier Vincenzo Donatiello (Piazza Duomo, Alba) davanti a tutti. Completano il podio Paolo Porfidio (Terrazza Gallia, Milano) che segue a una manciata di voti, e Alessandro Scorsone, Gran maestro di cerimonie di Palazzo Chigi. Quarto il sommelier Vanni Berna, davanti ai colleghi Roberto Anesi e Oscar Mazzoleni.
Si può votare fino al 16 febbraio
Dopo il sommelier, Terrazza Gallia piazza in cima alle classifiche anche gli chef Antonio e Vincenzo Lebano, primi nella categoria Cuochi, davanti a Rosanna Marziale (Le Colonne Marziale, Caserta) e Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena). Categoria molto equilibrata, con Gennaro Esposito quarto per poche decine di voti, davanti a Silvia Baracchi, “detentrice” del titolo e Cristoforo Trapani.
Luca Montersino, Iginio Massari e Leonardo di Carlo occupano i primi tre posti nella categoria Pasticceri, divisi da meno di 400 voti. Più staccati Giada Farina, Francesca Speranza e Vetulio Bondi (vincitore l’anno scorso).
C’è grande equilibrio anche nella sezione Barman, con Erica Rossi (Slowear18, Milano) prima per poche decine di voti, davanti a Cinzia Ferro (Estremadura Cafè, Verbania) ed Emilio Sabbatini. Seguono (sempre in gioco) Patrizia Bevilacqua, Salvatore Scamardella e Alex Siliberto.
Infine gli Opinion Leader: in cinque giorni Chiara Maci ha preso un migliaio di punti di vantaggio su Alessandro Borghese, che segue al secondo posto davanti alla food blogger Benedetta Rossi. Risale al quarto posto Roberta Garibaldi, davanti a Valentina Boccia e all’ex ministro Gian Marco Centinaio.
Lo ripetiamo spesso e anche questa volta ci piace ricordarlo: il nostro sondaggio non ha come obiettivo quello di mettere i candidati l’uno contro l’altro, né tantomeno stilare delle classifiche di merito. Vuole, anzi, proporsi come una piacevole occasione per richiamare l’attenzione del pubblico sul nostro settore, che se opportunamente valorizzato può rappresentare un vero e proprio volano per la ripresa economica del Paese.
Il 3° e ultimo turno del sondaggio si concluderà fra 2 settimane, alla mezzanotte di domenica 16 febbraio. Ricordiamo che ogni utente può votare una sola volta esprimendo fino a 3 preferenze in ciascuna categoria. Tentativi di voto effettuati da una stessa postazione o dispositivo verranno automaticamente bloccati e invalidati. Ricordiamo che nel corso del 2° turno le altissime concentrazioni di voto ha fatto sospendere temporaneamente l’attribuzione dei voti per consentire al sistema di effettuare opportuni controlli di sicurezza, in modo da scongiurare il rischio di imbrogli. I voti, dopo essere stati verificati, sono stati poi regolarmente attribuiti ai singoli candidati. Per il 3° turno i sistemi di sicurezza sono stati ulteriormente implementati ma avvisiamo fin da ora che, in caso l’operazione di voto non risulti conclusa o appaiano messaggi di errore, consigliamo di ritentare in un secondo momento.
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