Aumenta la garanzia di qualità della mozzarella di bufala. Il consiglio di amministrazione del Consorzio per la Mozzarella di Bufala Campana Dop, presieduto da Francesco Serra, ha approvato infatti con una delibera votata a maggioranza, una norma da proporre al ministero dell'Agricoltura da inserire nel disciplinare di produzione che prevede l'obbligo, da parte dei caseifici, di acquisire esclusivamente latte di bufala dell'area Dop idoneo per la lavorazione della mozzarella Dop.
La norma studiata dal Cda dell'ente consortile tutela sia produttori che allevatori garantendo un prodotto top. La decisione è stata assunta a seguito dell'emendamento apportato dalla Camera dei deputati alla legge finanziaria 2008 che impone caseifici separati per la produzione della mozzarella non Dop. La 'ratio” che ha spinto il legislatore ad adottare questa norma è la presunta commistione nella mozzarella Dop, tra latte di bufala dell'area Dop e latte di bufala proveniente da altre zone italiane non facenti parte del Dop.
«La proposta del Consorzio di chiedere al Ministero di inserire nel disciplinare l'obbligo per i caseifici di ritirare latte di bufala, idoneo alla mozzarella Dop, solo dal comprensorio Dop - afferma il presidente del Consorzio, Francesco Serra - elimina alla radice l'ipotesi della possibile commistione tra latte di bufala del territorio e latte di bufala fuori territorio Dop. Questa norma nel disciplinare, se accettata dagli organi ministeriali, potrebbe comportare la decadenza della legge in questione. In questo modo si tuteleranno gli allevatori bufalini del comprensorio Dop, si faciliteranno i controlli e si elimineranno quelle presunte aree grigie su cui la stampa ha sempre speculato a danno della filiera bufalina».
Fonte: Agi
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