Hanno aderito in molti, tra cuochi e ospiti, alla terza edizione della Chef's Cup Sudtirol, manifestazione ideata da Norbert Niederkofler (nella foto a destra con Arturo Spicocchi, a sinistra, e Claudio Melis al centro) del ristorante St. Hubertus del Relais & Chateaux Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, insieme ad Arturo Spicocchi, chef del ristorante 'Stüa de Michil” dell'Hotel La Perla e Claudio Melis del ristorante Siriola dell'Hotel Ciasa Salares, che insieme collaborano con il nome di Dolomitici.
Ieri lunedì 19 gennaio si è in particolare svolta la S.Pellegrino e Acqua Panna Chef's Cup sull'ultimo tratto della Gran Risa, la pista dei campioni di La Villa. A sfidarsi alcuni tra i migliori chef del panorama italiano ed internazionale.
I fuoriclasse sulla neve, di questa terza edizione, sono stati gli chef austriaci che hanno conquistato l'intero podio: al primo posto Obauer Rudy (nella foto a sinistra con Obauer Karl, al centro, e Sieberer Martin a destra) al secondo posto Obauer Karl entrambi del ristorante Obauer e al terzo posto Sieberer Martin.
A fare da apripista alcuni personaggi noti ed ex campioni dello sport e dello sci: Much Mayr, Ivo Rudiferia, Roberto Erlacher, Mario Cipollini e la baronessa Fiffi Von Thyssen. Nel corso della giornata si è svolta anche una gara di cocktail che ha visto trionfare lo chef Luis Morlang e una prova di golf pitch&putt vinta da Romeo Caraccio.
All'interno della sede del Comitato organizzatore della Coppa del Mondo di Sci è stato servito il pranzo preparato da alcuni chef dei ristoranti dell'Alta Badia e da altri provenienti da tutta Italia. Prima dei piatti c'è stata una degustazione di vini Monte del Frà e Birra Duvel, che sono stati poi abbinati ai piatti del pasta party, che ha proposto una cucina ispirata ai 4 punti cardinali dell'Italia. Nord, chef dell'Alta Badia (Hotel la Majun, Hotel Panorama, Hotel Cappella); ovest, Maura Gosio, chef ristorante La Piazzetta di Ferno (Va); Est, Consorzio Ristoranti del Radicchio (ristorante Fior, Albertini, Alla Pasina); sud, Gennaro Esposito, ristorante Torre del Saracino, e Giuseppe Guida del ristorante Nonna Rosa.
La sera cena al Club Moritzino in occasione di Tuscany's Maremma Wine &Food e a conclusione della giornata Kaufmann Luxury vodka party a L'Murin Hotel La Perla di Corvara.
Ma oltre allo sport e alle degustazioni, la manifestazione si è caratterizzata anche per ricerca in tema di alimentazione grazie ad un interessante incontro con il professor Mauro Defendente Febbrari internista esperto in Malattie del Metabolismo e Nutrizione Chimica e autore di numerose pubblicazioni, tra queste 'Salute e Buona Cucina. Una tavola rotonda dal titolo "Mangiar bene vuol dire mangiare sano" nella quale sono state affrontate e discusse le relazioni del cibo legate al nostro benessere. é emerso, che la qualità del cibo e delle materie prime è fondamentale nell'alimentazione e innesca quel ciclo virtuoso dato da piacere, buonumore e benessere. In sintesi l'uomo è ciò che legge e ciò che mangia. Tutti d'accordo nel sostenere le affermazioni del professor Defendente Febbrari, soprattutto gli chef che hanno evidenziato come questi aspetti si riflettono nella loro cucina. Norbert Niederkofler del St. Hubertus, il primo a intervenire ha affermato che «bisogna andare avanti tornando indietro, riscoprendo sapori autentici e legati all'infanzia”. Per Claudio Melis della Siriola 'meno spettacolo e più cucina di alta qualità» mentre Arturo Spicocchi della Stüa de Michil ha concluso evidenziando che «la tradizione e la qualità sono un imprescindibile e attento legame».
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L'uomo è ciò che mangia. E la vera dieta sta nella qualità del cibo