Norda Acque minerali festeggia il traguardo dei suoi 40 anni di attività. E lo fa registrando anche per il 2008 buoni risultati, con una crescita del fatturato del 3% e dei volumi di vendita del 3,9%. Numeri che confermano Norda la sesta realtà in Italia, nonostante la crisi che sta colpendo il settore del beverage. Ottime anche le performance nell'Horeca, dove con un punto di quota in più Norda raggiunge l'8,6% del mercato e si conferma terza realtà italiana in questo canale, prima assoluta in alcune aree territoriali strategiche del nord e del centro.
L'occasione per presentare i risultati del 2008 e le prospettive per lo sviluppo futuro è stata la convention nazionale di inizio anno, dove l'amministratore delegato di Norda Spa Carlo Pessina (nella foto) ha confermato il ruolo dell'azienda come un caso molto interessante nel sempre più competitivo e complesso panorama delle acque minerali italiane. Di fatto, nel 2008 il settore ha mostrato chiari segnali di sofferenza in tutti i canali, e in particolare in quello moderno, dove ha perso un 1,7% delle quote di mercato. Se è vero che l'acqua minerale resta comunque stabilmente nelle abitudini di acquisto delle famiglie italiane (con una penetrazione di oltre l'98%) è altrettanto vero che il momento è certamente difficile e i trend incerti. Soprattutto se il 2009 replicherà condizioni climatiche non favorevoli al beverage proprio come è avvenuto lo scorso anno.
Nonostante il difficile momento, Norda appare in controtendenza rispetto alle turbolenze del mercato e continua la sua crescita, registrando un +3% a valore e +3,9% a volumi. Nel canale moderno la crescita è ancora più sensibile: 5,2% a valore e 4,3% a volumi. Norda risponde alla crisi confermandosi sesto gruppo nazionale nel settore acque minerali e terzo nel canale Horeca in uno scenario che l'ha portata a superare anche la fatidica soglia dei 500 milioni di bottiglie messe sul mercato (pari a circa 600 milioni di litri), per un fatturato lordo complessivo di 70 milioni di euro.
Inoltre Pessina, in collaborazione con il direttore generale, Giuseppe Dossena, ha presentato i piani strategici dell'azienda per il 2009 alla luce dei programmi di sviluppo che coinvolgeranno il gruppo nei prossimi tre anni. «L'azienda intende confermare anche nel 2009 il trend positivo sia a livello di volumi di vendita che per fatturati - ha detto Pessina -. Il 2009 è soprattutto l'anno in cui si festeggia il quarantesimo e costituirà il trampolino di lancio per una vero e proprio 'cambio di passo” che vedrà il gruppo muoversi in tre direzioni sinergiche: attivazioni di nuove sorgenti per soddisfare la crescente domanda dei clienti storici e di quelli che si intende coinvolgere maggiormente (canale moderno e private label), espansione operativa nelle regioni meridionali ed entrata in nuovi ambiti della produzione beverage, con disponibilità a partnership e prodotti a marchio proprio».
Per questo programma sono stati previsti dalla proprietà e dalla direzione aziendale investimenti strutturali e tecnico-commerciali che superano i 25 milioni di euro.
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