La voglia di vacanza batte la crisi, che però fa tagliare i costi e i giorni di villeggiatura. A partire per le festività pasquali, secondo un sondaggio Confesercenti-Swg, saranno 22 milioni di italiani (+22%), che tuttavia risparmieranno sulla spesa che si attesterà mediamente a 460 euro a persona, contro i 500 dello scorso anno (-8%), anche grazie a soggiorni più brevi.
La spesa totale ammonterà così a 10,2 miliardi (in crescita rispetto ai 9,7 miliardi del 2008 solo per l'aumento del numero delle persone in viaggio), ma c'é anche una minoranza, il 7%, che potrà permettersi di spendere dai mille ai 2.250 euro. A parte i più ricchi e fortunati, però, gli italiani si regaleranno qualche giorno di svago senza fare pazzie: il 47% dichiara che i giorni di vacanza saranno meno dello scorso anno, mentre il 40% si manterrà sui livelli precedenti. Di conseguenza la maggioranza di chi ha scelto la vacanza starà fuori casa 2-3 giorni.
La vacanza, insomma, sarà più breve e sobria, anche dal punto di vista dello shopping (il 52% ne farà di meno) o della scelta dell'albergo (il 37% opterà per una struttura meno costosa). Dura a morire è invece l'abitudine a partire in auto: a sceglierla sarà il 70% dei vacanzieri, contro il 14% che prenderà l'aereo e il 10% il treno. Quanto alle destinazioni, il 47% si sposterà di regione, con il primato della Toscana, seguita da Emilia Romagna e Sicilia; il 14% sceglierà l'Europa (la Spagna è la regina); il 29% andrà al mare e il 22% opterà per le città d'arte. Tradito, infine, il detto 'Pasqua con chi vuoi', visto che il 52% trascorrerà quest'anno le vacanze in famiglia.
fonte: Ansa