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Baldassare Agnelli in prima linea nel promuovere lo stile italiano in cucina

Tradizione e innovazione, originalità e sostenibilità, sono gli elementi che hanno fatto di Agnelli un simbolo virtuoso della realtà imprenditoriale italiana, tanto da meritare l’Award 2014 Italia a Tavola-Fipe

 
30 aprile 2015 | 09:55

Baldassare Agnelli in prima linea nel promuovere lo stile italiano in cucina

Tradizione e innovazione, originalità e sostenibilità, sono gli elementi che hanno fatto di Agnelli un simbolo virtuoso della realtà imprenditoriale italiana, tanto da meritare l’Award 2014 Italia a Tavola-Fipe

30 aprile 2015 | 09:55
 

È ancora grande e viva la soddisfazione di Baldassare Agnelli (nella foto, secondo da destra) per aver ricevuto, l’11 aprile scorso durante la manifestazione “Premio Italia a Tavola” a Firenze, l’Award 2014 Italia a Tavola-Fipe, un premio speciale consegnato a professionisti che hanno saputo valorizzare al meglio l’enogastronomia e la ristorazione, settori di punta del nostro Paese. Il premio a Baldassare Agnelli aveva questa motivazione: “per la diffusione nel mondo dello stile italiano in cucina”. Altri tre “Award” sono stati consegnati al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina (nella foto più in basso, a destra), alla “donna del vino” Donatella Cinelli Colombini e al cuoco 3 stelle Michelin Massimo Bottura.

Da sinistra: Andrea Angelini, Mariuccia Passera, Tiziano Tempestini, Matteo Scibilia, Baldassare Agnelli e Alberto Lupini
Da sinistra: Andrea Angelini, Mariuccia Passera, Tiziano Tempestini, Matteo Scibilia, Baldassare Agnelli e Alberto Lupini

È Baldassare, capostipite della famiglia bergamasca Agnelli, a dare il proprio nome all’azienda fondata nel 1907 e specializzata nella realizzazione di pregiate pentole in alluminio made in Italy utilizzate dai migliori cuochi di tutto il mondo. E oggi, a distanza di due generazioni, è ancora Baldassare Agnelli, nipote del fondatore, a guidare l’azienda di famiglia. Tradizione e innovazione, insieme a originalità e sostenibilità, sono gli elementi che hanno fatto della storia di Baldassare Agnelli e della sua azienda un simbolo virtuoso della realtà imprenditoriale italiana, mostrando grande passione per la cultura gastronomica del Belpaese.

È proprio la passione dell’azienda ad aver portato nel 2002 il Gruppo Agnelli a fondare il Centro di ricerca e formazione Saps, oggi Agnelli Cooking Lab, che si occupa della divulgazione del corretto utilizzo delle pentole in cucina rafforzando il tema che ogni ricetta necessita della giusta pentola, nella forma e nel materiale, per esaltarne le caratteristiche qualitative. Le Pentole Agnelli oggi sono usate nelle cucine stellate italiane e sono al primo posto nella classifica di gradimento delle persone che amano cucinare. Favore confermato dalla partnership con i più importanti format televisivi nazionali di cucina, che si affidano per le riconosciute qualità a Pentole Agnelli.

È Baldassare attraverso il suo lavoro ad aver promosso le numerose collaborazioni con le associazioni di cuochi, sia in campo produttivo che di ricerca e comunicazione, e le cooperazioni con la facoltà di Agraria dell’università di Milano e quella di Scienze gastronomiche dell’università di Pollenzo (Cn), che hanno permesso a Pentole Agnelli di diffondere e porre l’accento sul ruolo della “pentola”, rinato nella sua nuova accezione di strumento di cottura, differente per forme e materiali, sempre adatto a valorizzare la tradizione italiana in cucina caratterizzata regionalmente.

Baldassare Agnelli con il ministro Maurizio Martina
Baldassare Agnelli con il ministro Maurizio Martina

Attento alla formazione, Pentole Agnelli sotto la guida di Baldassare realizza nel tempo un “Manuale Strumenti di Cottura” dedicato alla valorizzazione del tema “pentole e cotture”, rivolto sia al settore professionale che ai gourmand, distribuito in molte scuole di cucina sia pubbliche che private come dispensa didattica dei corsi. L’azienda ha inoltre fondato anche la rivista “La Pentola d’Oro” che parla di ristorazione e prodotti agroalimentari made in Italy di qualità, con l’occhio della cronaca e non della critica, raccontando esperienze di vita umana e professionale dei vari comparti della filiera agroalimentare.

La grande passione per gli strumenti di cottura, leit motiv della vita di Baldassare Agnelli, delle storia dell’azienda e del Gruppo, ha fatto sì che Pentole Agnelli raccogliesse nel tempo migliaia di reperti inerenti al prodotto pentola e alle attrezzature atte a produrle, tra cui vecchi modelli, macchine e utensili, libri e riviste, che oggi costituiscono la più importante collezione privata del settore al mondo e che hanno permesso di realizzare il primo Museo della Pentola con sede a Lallio (Bg).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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