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Mele, formaggi e speck Alto Adige Igp sono garanzia di alta qualità in Europa

“Dall’Alto Adige. Garantito”, progetto volto a informare sul significato e il valore delle tipicità con denominazione di origine europea, ha scelto come testimonial i prodotti altoatesini con certificazione Igp

 
08 giugno 2015 | 15:38

Mele, formaggi e speck Alto Adige Igp sono garanzia di alta qualità in Europa

“Dall’Alto Adige. Garantito”, progetto volto a informare sul significato e il valore delle tipicità con denominazione di origine europea, ha scelto come testimonial i prodotti altoatesini con certificazione Igp

08 giugno 2015 | 15:38
 

Dopo un brunch veloce al Grand Hotel Laurin cui ha partecipato anche Paul Zandanel, manager del reparto marketing Eos - organizzazione export alto Adige, siamo partiti alla volta di Laces, per una visita guidata a una cooperativa della mela in Val Venosta in cui si produce la Mela Alto Adige Igp e una passeggiata al frutteto con i rappresentanti del consorzio mela Alto Adige: Michael Grasser, manager marketing Vi.p (associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta), e Stefan Moser, public relation e sponsoring Vog (Consorzio delle cooperative ortofrutticole dell'Alto Adige).



La Mela Alto Adige Igp insieme allo Speck Alto Adige Igp e il formaggio Stelvio Dop, sono stati scelti come testimonial del progetto “Dall’Alto Adige. Garantito”, rivolto a Italia, Austria, Germania e Repubblica Ceca. L’obiettivo principale di questo progetto è quello di informare e sensibilizzare i consumatori sul significato e il valore delle tipicità con denominazione di origine europea. Le varietà di mela insignite della denominazione europea “Mela Alto Adige Igp” sono tredici e comprendono le varietà Golden Delicious, Gala, Red Delicious, Braeburn, Fuji, Granny Smith, Morgenduft, Jonagold, Elstar, Winesap, Idared, Pinova e Topaz.

La Mela Alto Adige Igp, è anche un importante fattore economico per la regione: qui, grazie alle condizioni climatiche ideali e alle marcate escursioni termiche fra il giorno e la notte che favoriscono la formazione del fruttosio, ogni anno si producono circa un milione di tonnellate di mele, pari al 10% della produzione europea e al 50% di quella italiana. Le mele forniscono al nostro organismo sostanze benefiche quali le vitamine, i sali minerali, gli acidi organici e i carboidrati. Sono ipocaloriche, hanno un basso indice glicemico e sono fondamentali nell’alimentazione umana. Versatili in cucina si adattano alla preparazione di numerosi piatti dall’antipasto al dolce. Per aperitivo e cena abbiamo avuto modo di degustare un ottimo menù a base di mela Alto Adige Igp presso il ristorante Patauner di Terlano cui hanno partecipato anche alcuni dei rappresentanti del consorzio mela Alto Adige.

Lo scorso 28 maggio è stata la giornata dedicata al formaggio Stelvio Dop e allo speck Alto Adige Igp. La giornata è cominciata con una degustazione di formaggio Stelvio Dop presso Senni a Brunico e una visita guidata al maso di montagna Jakob Gartner a San Giacomo in valle Aurina, un luogo incantato dove si produce questo gustosissimo formaggio utilizzando solo il latte delle mucche che pascolano in Alto Adige lavorato entro quarantotto ore dalla raccolta e secondo i metodi tradizionali. Durante la visita guidata siamo stati accompagnati da Joachim Reinalter, presidente del consorzio di tutela formaggio Stelvio. La sua produzione è regolamentata da un disciplinare molto severo che richiede il rispetto di procedure rigorose e il superamento di continui controlli di qualità a partire dal latte utilizzato per la produzione, per concludersi no con la prova di stagionatura.



Dopo il pranzo a base di formaggio Stelvio Dop presso la birreria Rienzbräu, posta nel cuore di Brunico, in compagnia dei rappresentanti del consorzio di tutela del formaggio Dop Stelvio, nel pomeriggio siamo partiti alla volta di San Candido per far visita allo stabilimento Senfter che produce lo speck Alto Adige Igp. Da sottolineare che per potersi fregiare del marchio Igp, lo speck deve essere prodotto in Alto Adige secondo un preciso disciplinare, e deve superare controlli severi durante ogni fase della lavorazione: i trenta produttori del consorzio tutela speck Alto Adige ricevono almeno due visite al mese da parte di un ispettore che controlla il rispetto del disciplinare.

Durante la cena a base di speck, svolta presso il ristorante Weingarten di Terlano, hanno partecipato anche due rappresentanti della ditta Senfter, il responsabile del consorzio tutela speck Alto Adige Matthias Messner e la responsabile pr della Eos.
Venerdì 29 abbiamo fatto una visita guidata con gli ambasciatori del gusto Manuela Zischg Valduga e Antonio Contato presso il Festival del gusto che ha preso il via proprio in quel giorno. Dopo il pranzo presso il ristorante tradizionale Vögele abbiamo preso il pullman di ritorno verso le nostre case, mentre nelle vie di Bolzano fino a domenica 31 è proseguito il Festival del gusto dove è stato dato ampio spazio a quindici prodotti con il marchio di “Qualità Alto Adige”.

Durante la kermesse enogastronomica che è cominciata nella mattinata di venerdì 29 maggio con il Simposio del gusto a cui ha fatto seguito nel primo pomeriggio l’inaugurazione in piazza Walther, si sono dati appuntamento i buongustai provenienti da tutto il mondo. La kermesse enogastronomica si è svolta nelle vie del centro storico della città, dove hanno avuto luogo degustazioni, feste e concerti, ma anche approfondimenti, laboratori didattici per i bambini e incontri per addetti ai lavori. Nelle piazze sono state, infatti, allestite delle autentiche “oasi del gusto” dedicate alle varie specialità regionali, mentre in alcune vie del centro è stata allestita una grande mostra mercato curata direttamente dai produttori per far conoscere le proprie eccellenze e le tecniche produttive.

È stato un vero percorso espositivo arricchito da una serie di eventi e di dimostrazioni, atti a far conoscere in maniera approfondita il ricco e vario patrimonio enogastronomico altoatesino: il formaggio Stelvio Dop, i prodotti Igp come le Mele Alto Adige Igp e lo Speck Alto Adige Igp, i prodotti garantiti dal marchio di qualità Alto Adige (marchio che quest’anno festeggia il suo decimo compleanno) come il latte e i latticini, il pane le specialità da forno, i piccoli frutti, le ciliegie, il succo di mela, la frutta essiccata, le confetture, le verdure, le erbe aromatiche nonché la carne, le uova, il miele e i vini Doc della regione, la grappa e la birra che garantiscono un’alta qualità e sono al tempo stesso ambasciatori del gusto locale.

A Palais Campofranco era stato allestito il “Paradiso mela & latte”, uno spazio dedicato a questi due prodotti in cui i coltivatori di mele e gli allevatori di bestiame hanno spiegato i processi di produzione con dimostrazioni pratiche e giochi per i più piccoli. Nella piazzetta dello speck, uno spazio dedicato agli amanti di questo salume, venivano offerte degustazioni e proposte presentazioni, mentre al vicino ristorante gourmet Zur Kaiserkron il menu era arricchito da piatti speciali a base di speck. In piazza del grano c’era l’angolo del fornaio, dove era possibile assistere agli show-baking di pasticceri e fornai. Lungo la via Argentieri e via della Mostra si snodavano il miglio del gusto e il percorso sensoriale, con stand di oltre trenta produttori locali.

Il museo mercantile ha, invece, ospitato l’inedito programma “Wine & dine” durante il quale era possibile assaporare i vini Alto Adige in un ambiente lounge, mentre nel cortile interno venivano servite esclusive delizie della cucina altoatesina. Per la prima volta nell’ambito del Festival del Gusto Alto Adige, si è svolta anche una manifestazione internazionale incentrata sulla birra in cui i birrifici altoatesini presenti hanno presentato le loro birre con il marchio di qualità Alto Adige. Tutto questo è stato possibile grazie ai produttori dei prodotti di qualità dell’Alto Adige, oltre che al consorzio Mela Alto Adige, al consorzio tutela speck Alto Adige e al consorzio vini Alto Adige.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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