«In questa platea c’è l’essenza della ristorazione italiana, voi rappresentate le migliori Osterie d’Italia - dichiara Carlo Petrini in occasione della presentazione delle guida Osterie d’Italia 2016, a Cheese - quanto tutto il mondo ci invidia e prova a copiare. Salde espressioni delle passate generazioni e delle nuove originalità dei giovani. Noi con Osterie d’Italia ci siamo impegnati a mantenere alta l’attenzione su questo autentico modo di interpretare la ristorazione, in un momento in cui persino i grandi chef hanno capito che l’alta ristorazione non può essere tale senza la cura della materia prima, il valore aggiunto del territorio, il prezioso sapere delle conoscenze tramandate. La moda passa, una nuova scuola si può imporre, ma le buone pratiche e la cura per la qualità rimangono sempre».

Con uno sguardo alla situazione in Francia e Spagna, Petrini elogia come «grazie agli osti in Italia non abbiamo mai smantellato il territorio. Una risorsa oggi sempre più necessaria: mai come in questo momento la cucina e la gastronomia sono stati sotto i riflettori dei media, ma si tratta di un successo che per niente giova a chi produce il cibo. Celebriamo questa economia mentre è in ginocchio, celebriamo il Made in Italy senza saper governare il complesso politico ed economico più importante del paese: l’alimentazione. Cosa fa la politica per affrontare i problemi? Se non si riconosce il valore del cibo, se i nostri prodotti avranno un prezzo che non tiene conto del lavoro, della storia e della sapienza di chi produce, allora saremo in pericolo».
«Voi osti - conclude Petrini - siete campioni mondiali nel far quadrare i prezzi: sapete accogliere i vostri ospiti senza esagerazioni pur riconoscendo il giusto valore alla materia prima e ai vostri fornitori. Insieme ai contadini, siete l’orgoglio del nostro paese. Accogliete i giovani collaboratori e insegnate loro ciò che sapete, perché non esiste futuro senza memoria. E prendetevi il tempo di essere felici, viaggiate e scoprite il vostro territorio. Solo così getterete le basi per il cibo del futuro».
La presentazione della 26ª edizione della guida più venduta e rappresentativa della nostra tradizione gastronomica è stata l’occasione per riflettere sul ruolo dei media nel racconto della gastronomia attuale. Ne hanno parlato Rocco Moliterni de La Stampa, Licia Granello de La Repubblica, Fernanda Roggero de Il Sole 24 Ore, Alessandra dal Monte de Il Corriere della Sera, Daniele Miccione de La Gazzetta dello Sport, Paolo Crecchi de Il Secolo XIX.
Il dibattito ha fatto emergere l’esigenza di imparare a raccontare il mondo delle osterie e finalmente uscire dalla dicotomia che vede contrapposti gli osti agli chef, perché senza il lavoro che fanno i primi ogni giorno l’alta cucina non esisterebbe. Ed è quello che si cerca di dimostrare da 26 anni con il sussidiario del Mangiarbere all’italiana: «Questa è la guida - ricorda Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia - a cui siamo più legati e riscuote maggior consenso. Un successo che condividiamo con tutta la nostra rete associativa, fondamentale nel valorizzare questo preziosissimo lavoro che racconta il nostro Paese».
«Nell’edizione 2016 - spiegano i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni - abbiamo introdotto un nuovo principio guida: il contesto. Sentivamo infatti la necessità di tener conto di tutto il luogo geografico in cui si trova un’osteria, delle sue condizioni socio-economiche e delle conseguenze che ne derivano: il prezzo, per esempio, ma anche la concezione stessa di osteria che non è uguale in tutta Italia». Il contesto completa i parametri principali per la scelta delle osterie: il territorio, che si esprime nell’utilizzo di materie prime locali, e la tradizione culinaria, che si tramanda di generazione in generazione.
Grande novità di questa edizione è il numero dei nuovi locali segnalati, ben 146 rispetto al 2015, soprattutto in Liguria e a Venezia, meta turistica per eccellenza, dove è una sfida trovare osterie che abbiano un vero contatto con la città, con il contesto appunto. «Rispetto a 25 anni fa - concludono i due curatori - oggi è più difficile fare la guida: non è più, infatti, solo un lavoro di ricerca, ma di vera e propria selezione per distinguere cosa è identitario e autentico e cosa non lo è» .
Ultimo, ma non meno importante, un nuovo simbolo: la Chiave, assegnata alle osterie che offrono ospitalità per la notte. Due le motivazioni dietro questa novità: innanzitutto un aspetto funzionale, perché è un servizio in più per una guida da viaggio, ma anche una ragione ideologica, in quanto ulteriore segno di accoglienza, valore fondante di Osterie d’Italia da sempre.
Rimangono, invece, inalterati i consueti simboli: la Chiocciola per locali in particolare sintonia con Slow Food per ambiente, cucina e accoglienza; il Formaggio per le osterie con un’ottima selezione di prodotti caseari e la Bottiglia per locali con una bella proposta di vini.
A questi si aggiungono segnalazioni di osterie accessibili anche ai disabili o disponibili a preparare menu senza glutine, quelle che aderiscono al progetto Alleanza Slow Food dei cuochi, che hanno un orto di proprietà o un menu vegetariano. La selezione Scelti per voi, invece, indica i piatti più significativi della regione e le osterie in cui gustarli. Per ampliare lo sguardo a tutto il mondo della gastronomia, sono segnalati anche bar e pasticcerie per una sosta piacevole e negozi in cui acquistare prodotti locali di qualità. Da non perdere anche la sezione Oltre alle osterie, con locali di particolare eleganza e legati ai princìpi di Slow Food, ma il cui prezzo è troppo elevato per rientrare nella selezione delle osterie.
Di seguito riportiamo i locali premiati con le Chiocciole (evidenziate in giallo i le Chiocciole new entry).
Le Chiocciole
VALLE D'AOSTA
- La Vrille Verrayes, Aosta
PIEMONTE
- Osteria dell'Arco, Alba, Cuneo
- Locanda dell ’Olmo Bosco Marengo, Alessandria
- Battaglino Bra, Cuneo
- Boccondivino Bra, Cuneo
- Marsupino Briaglia, Cuneo
- Bianca Lancia dal Baròn Calamandrana, Asti
- Violetta Calamandrana, Asti
- Il Moro Capriata d’Orba, Alessandria
- La Casa nel Bosco Cassinasco, Asti
- Da Marisa al Castello Castell’Alfero, Asti
- Madonna della Neve Cessole, Asti
- La Torre Cherasco, Cuneo
- Locanda dell ’Arco Cissone, Cuneo
- Ristorante del Mercato da Maurizio Cravanzana, Cuneo
- Roma, Cuneo
- Rosso Rubino Dronero, Cuneo
- La Taverna di Fra Fiusch Moncalieri, Torino
- Cantina dei Cacciatori Monteu Roero, Cuneo
- Osteria Alpino Paesana, Cuneo
- Corona di Ferro Saluzzo, Cuneo
- Osteria della Pace Sambuco, Cuneo
- Meira Garneri Sampeyre, Cuneo
- Del Belbo da Bardon San Marzano Oliveto, Asti
- La Coccinella Serravalle Langhe, Cuneo
- Impero Sizzano, Novara
- Lou Sarvanot Stroppo, Cuneo
- Antiche Sere Torino, Torino
- Consorzio Torino, Torino
LIGURIA
- Magiargè Bordighera Imperia
- Da Casetta Borgio Verezzi Savona
- Armanda Castelnuovo Magra La Spezia
- A Viassa Dolceacqua Imperia
- Ostaia da U Santu Genova Genova
- La Molinella Isolabona Imola Imperia
- La Brinca Ne Genova
- Da Fiorella Ortonovo La Spezia
- U Giancu Rapallo Genova
- Gli Amici Varese Ligure La Spezia
LOMBARDIA
- Al Ponte Acquanegra sul Chiese, Mantova
- Dispensa Pani e Vini Adro, Brescia
- Le Frise Artogne, Brescia
- Altavilla Bianzone, Sondrio
- Dentella Bracca, Bergamo
- La Madia Brione, Brescia
- La Piana Carate Brianza, Monza Brianza
- Hostaria Viola Castiglione delle Stiviere, Monza Brianza
- Il Gabbiano Corte de’ Cortesi con Cignone, Cremona
- Locanda delle Grazie Curtatone, Mantova
- Caffè la Crepa Isola Dovarese, Cremona
- Mirta Milano, Milano
- Osteria del Crotto Morbegno, Sondrio
- Burligo Palazzago, Bergamo
- Osteria della Villetta Palazzolo sull’Oglio, Brescia
- Trattoria dell’Alba Piadena. Cremona
- Le Caselle San Giacomo delle Segnate, Mantova
VENETO
- Alla Rosa Adria, Rovigo
- Zamboni Arcugnano, Vicenza
- Alle Codole Canale d’Agordo, Belluno
- Pironetomosca Castelfranco, Veneto Treviso
- Isetta Grancona, Vicenza
- Al Ponte Lusia, Rovigo
- Madonnetta Marostica, Vicenza
- Il Sogno Mirano, Venezia
- Da Paeto Pianiga, Venezia
- Arcadia Porto Tolle, Rovigo
- Al Forno Refrontolo, Treviso
- Antica Trattoria da Nicola San Donà di Piave, Venezia
- Antica Trattoria al Bosco Saonara, Padova
- San Siro Seren del Grappa, Belluno
- Dalla Libera Sernaglia della Battaglia, Treviso
- Da Doro Solagna, Vicenza
- La Tavolozza Torreglia, Padova
- Il Basilico Treviso, Treviso
- Locanda Sologna Vas, Belluno
- Ostaria Da Mariano Venezia, Venezia
- Al Bersagliere Verona, Verona
TRENTINO
- Maso Cantanghel Trattoria da Lucia Civezzano, Trento
- Locanda delle Tre Chiavi Isera, Trento
- Boivin Levico Terme, Trento
- Osteria Storica Morelli Pergine Valsugana, Trento
- Nerina Romeno, Trento
- Fuciade Soraga, Trento
ALTO ADIGE
- Kürbishof Anterivo-Altrei, Bolzano
- Signaterhof Renon-Ritten, Bolzano
- Jägerhof San Leonardo in Passiria-Sankt Leonhard in Passeier, Bolzano
- Lamm Mitterwirt San Martino in Passiria-Sankt Martin in Passeier, Bolzano
- Durnwald Valle di Casies-Gsies, Bolzano
FRIULI VENEZIA GIULIA
- Ai Cacciatori Cavasso Nuovo Pordenone
- Borgo Poscolle Cavazzo Carnico Udine
- Borgo Colmello Farra d’Isonzo Gorizia
- Ai Ciodi Grado Gorizia
- Ivana & Secondo Pinzano al Tagliamento Pordenone
- Devetak Savogna d’Isonzo-Sovodnje ob Soci Gorizia
- Da Afro Spilimbergo Pordenone
- Sale e Pepe Stregna-Srednje Udine
- Da Alvise Sutrio Udine
- Stella d’Oro Verzegnis Udine
EMILIA ROMAGNA
- Osteria Bottega Bologna Bologna
- La Lanterna di Diogene Bomporto Modena
- Campanini Busseto Parma
- Locanda Mariella Calestano Parma
- La Baita Faenza Ravenna
- Entrà Finale Emilia Modena
- La Campanara Galeata Forlì-Cesena
- Antica Locanda del Falco Gazzola Piacenza
- Da Giovanni al Belvedere Guiglia Modena
- Osteria del Vicolo Nuovo daRosa e Ambra Imola Bologna
- Osteria di Rubbiara Nonantola Modena
- Ai Due Platani Parma Parma
- Antichi Sapori Parma Parma
- Da Ottavio Sogliano al Rubicone Forlì-Cesena
MARCHE
- Il Giardino degli Ulivi Castelraimondo Macerata
- Chalet Galileo Civitanova Marche Macerata
- Agra Mater Colmurano Macerata
- Da Maria Fano Pesaro-Urbino
- Ponterosa Morrovalle Macerata
- Coquus Fornacis Serra de’ Conti Ancona
TOSCANA
- Aiuole Arcidosso Grosseto
- Il Tirabusciò Bibbiena Arezzo
- I Diavoletti Capannori Lucca
- Antica Fattoria del Grottaione Castel del Piano Grosseto
- La Taverna del Pian delle Mura Castiglione d’Orcia Siena
- Il Grillo è Buoncantore Chiusi Siena
- Osteria del Teatro Cortona Arezzo
- Il Cibreo Trattoria Firenze Firenze
- Mangiando Mangiando Greve in Chianti Firenze
- Oste Scuro Grosseto Grosseto
- La Paloma Isola del Giglio Grosseto
- Il Mecenate Lucca Lucca
- Hosteria la Vecchia Ròta Marciano della Chiana Arezzo
- Il Frantoio Montescudaio Pisa
- L’Oste Dispensa Orbetello Grosseto
- Il Pozzo Pieve Fosciana Lucca
- La Bottegaia Pistoia Pistoia
- Da Bussè Pontremoli Massa Carrara
- La Tana degli Orsi Pratovecchio Arezzo
- Le Panzanelle Radda in Chianti Siena
- Antico Ristoro Le Colombaie San Miniato Pistoia
- Osteria di San Piero San Piero a Sieve Firenze
- Da Gagliano Sorteano Siena
- Bistrot del Mondo Da Bobo all ’Acciaiolo Scandicci Firenze
- Il Canto del Maggio Terranuova Bracciolini Arezzo
- La Botte Piena Torrita di Siena Siena
- Il Conte Matto Trequanda Siena
UMBRIA
- L’Acquario Castiglione del Lago Perugia
- La Miniera di Galparino Città di Castello Perugia
- Piermarini Ferentillo Terni
- Stella Perugia Perugia
LAZIO
- Le Delizie di Maria Arpino Frosinone
- Iotto Campagnano di Roma Roma
- Lo Stuzzichino Campodimele Latina
- Osteria del Tempo Perso Casalvieri Frosinone
- Zarazà Frascati Roma
- L’Oste della Bon’Ora Grottaferrata Roma
- La Briciola di Adriana Grottaferrata Roma
- Taverna Mari Grottaferrata Roma
- A Casa di Assunta Ponza Latina
- Sora Maria e Arcangelo Olevano Romano Roma
- La Polledrara Paliano Frosinone
- Da Armando al Pantheon Roma Roma
- Da Cesare Roma Roma
- Grappolo d’Oro Roma Roma
- L’Asino d’Oro Roma Roma
- Osteria del Borgo Roma Roma
- Osteria del Velodromo Vecchio Roma Roma
- Borgo Pio Terracina Latina
- Saint Patrick Terracina Latina
- Tredici Gradi Viterbo Viterbo
ABRUZZO
- Zenobi Colonnella Teramo
- Borgo Spoltino Mosciano Sant’Angelo Teramo
- Sapori di Campagna Ofena L’Aquila
- Taverna de li Caldora Pacentro L’Aquila
- Taverna 58 Pescara Pescara
- Font’Artana Picciano Pescara
- Vecchia Marina Roseto degli Abruzzi Teramo
MOLISE
- La Grotta da Concetta Campobasso Campobasso
- Osteria Dentro le Mura Termoli Campobasso
CAMPANIA
- La Pignata Ariano Irpino Avellino
- Valleverde Zi’ Pasqualina Atripalda Avellino
- Nunzia Benevento Benevento
- Tre Sorelle Casal Velino Salerno
- Gli Scacchi Caserta Caserta
- Al Convento Cetara Salerno
- La Pergola Gesualdo Avellino
- Fenesta Verde Giugliano in Campania Napoli
- Il Focolare Barano d’Ischia Napoli
- Lo Stuzzichino Massa Lubrense Napoli
- Di Pietro Melito Irpino Avellino
- Umberto Napoli Napoli
- Famiglia Principe 1968 ex Luna Galante Nocera Superiore Salerno
- Osteria del Gallo e della Volpe Ospedaletto d’Alpinolo Avellino
- Angiolina Pisciotta Salerno
- Perbacco Pisciotta Salerno
- Abraxas Pozzuoli Napoli
- La Ripa Rocca San Felice Avellino
- La Locanda della Luna San Giorgio del Sannio Benevento
- ’E Curti Sant’Anastasia Napoli
- ’O Romano Sarno Salerno
- La Piazzetta Valle dell’Angelo Salerno
PUGLIA
- Antichi Sapori Andria Brindisi
- Perbacco Bari Bari
- Casale Ferrovia Carovigno Brindisi
- Cibus Ceglie Messapica Brindisi
- ’U Vulesce Cerignola Foggia
- La Cuccagna Crispiano Taranto
- Cucina Casereccia – Le Zie Lecce Lecce
- Falsopepe Massafra Taranto
- Masseria Barbera Minervino Murge Barletta-Andria-Trani
- L’Antica Locanda Noci Bari
- Peppe Zullo Orsara di Puglia Foggia
- La Piazza Poggiardo Lecce
- La Fossa del Grano San Severo Foggia
BASILICATA
- Al Becco della Civetta Castelmezzano Potenza
- Da Peppe Rotonda Potenza
- La Mangiatoia Rotondella Matera
- Luna Rossa Terranova di Pollino Potenza
CALABRIA
- Pecora Nera Albi Catanzaro
- L’Aquila d’Oro Cirò Crotone
- Max Cirò Marina Crotone
- La Taverna dei Briganti Crotone Crotone
- Calabrialcubo Nocera Terinese Catanzaro
- Il Vecchio Castagno Serrastretta Catanzaro
SICILIA
- U Locale Buccheri Siracusa
- Nangalarruni Castelbuono Palermo
- Le Lumie Marsala Trapani
- Da Bernardo Isole Pelagie Agrigento
- Archi Milo Catania
- La Rusticana Modica Ragusa
- La Perla Naso Messina
- Trattoria del Crocifisso da Baglieri Noto Siracusa
- Andrea Palazzolo Acreide Siracusa
- Trattoria del Gallo Palazzolo Acreide Siracusa
- Ai Cascinari Palermo Palermo
- Piccolo Napoli Palermo Palermo
- Da Salvatore Petralia Soprana Palermo
- Da Luciana San Pietro Patti Messina
- Al Ritrovo San Vito Lo Capo Trapani
- Acquarius Santo Stefano Quisquina Agrigento
- Fratelli Borrello Sinagra Messina
- Tischi Toschi Taormina Messina
SARDEGNA
- Sa Piola della Vecchia Trattoria Cagliari Cagliari
- Santa Rughe Gavoi Nuoro
- Pintadera Iglesias Iglesias
- Su Recreu Ittiri Sassari
- Il Rifugio Nuoro Nuoro
- Sas Benas Santu Lussurgiu Oristano
I numeri1.707 Locali segnalati
250 Chiocciole
190 Locali del Buon Formaggio
372 Locali rinomati per i vini
513 Locali con orto di proprietà
458 Locali che propongono un menu vegetariano
282 Osterie con alloggio
146 Nuove segnalazioni rispetto all’edizione 2015
380 Collaboratori